Nel catino del "Rocco" furie rosse glaciali dagli undici metri...

Nella foto: il portiere Buiatti -ex Fontanafredda-, in serata di grazia.

Triestina-Tamai 0-0

Triestina: Consol, Bajic, Corteggiano, Celestri, Aquaro, Leonarduzzi, Carraro (16° st Turea), Frulla (43° st Cecchi), Franca (28°' st Turea), Serafini, Dos Santos ( 8' st Bradaschia)
All. Andreucci

Tamai: Buiatti, Cramaro, Bignucolo, Colombera, Furlan (30' st Petris), Faloppa, Corvaglia ( 8° st Bezzo), Kryeziu, Sellan ( 16° st De Poli), Paladin, Giglio
All. De Agostini

Arbitro: Sajmir Kumara sez. aia  di Verona

Note. Serata temperata, terreno in ottime condizioni, spettatori 800 circa

Ammoniti: Carraro, Serafini, Aquaro (Triestina)

Trieste. Grande exploit del Tamai che regge l"urto di casa, chiude la contesa sul nulla di fatto e alla fine si porta a casa una bella quota di Euro e la qualificazione al 2° turno che vedrà le "furie rosse affontare Ital-Lenti BL o Montebelluna. Il match ai calci di rigore ha visto prevalere i ragazzi di De Agostini per sei-sette. Nel corso della gara condotta dalla Triestina bel duello tra Buiatti in serata di vena e Carlos Franca ilpuntero di casa. da porre in evidenza il palo colpito da De Poli nel corso della ripresa.

Decisivo nei tiri ad oltranza-4 a 4 dopo i cinque di sequenza- l"errore di Aquaro dagli undici metri.

Le interviste di Massimo Laudani:

Il trainer della Triestina, Antonio Andreucci, si porta a casa delle indicazioni favorevoli secondo il suo punto di vista. “Sono soddisfatto perchè ho visto dei passi avanti quanto a compattezza e continuità. Abbiamo messo altri 90' nelle gambe, queste due partite di coppa sono servite ai fini dell'avvicinarsi al campionato. Ora bisogna migliorare nella velocità e nei ritmi. Dobbiamo abituarci al modo di venire a giocare al Rocco di quelle squadre, che punteranno su una prova difensiva e sulla marcatura a uomo come è successo stavolta su Serafini. Ci aspetta altro lavoro e inquadrare al meglio la tipologia di gare che ci aspettano. Gli allenamenti ci serviranno a questo”.

Rilassato nel garage dell'impianto di Valmaura il tecnico del Tamai Stefano De Agostini, salutatosi cordialmente con l'amministratore delegato avversario Mauro Milanese. “Per alcuni dei ragazzi era la prima volta in questa stagione, che giocavano i 90' e tra l'altro il Rocco è un campo grande, perciò si corre – afferma il mister della compagine pordenonese -. Dopo un buon primo tempo, nel finale eravamo cotti e la Triestina - a quel punto – ne aveva di più, ma complessivamente abbiamo fatto bene. Anche perchè abbiamo degli elementi nuovi come Cramaro, Giglio e Corvaglia e l'intesa è già positiva, per quanto bisogna completare l'inserimento degli acquisti. Perciò sono soddisfatto. Tra l'altro avevo detto ai miei giocatori, che non capita tutti i giorni di venire a giocare al Nereo Rocco e di sfruttare perciò l'occasione”. E ancora l'allenatore tamaiota: “Fare un'altra partita di coppa sarà utile per far giocare tutti e far mettere minuti nelle gambe a chi ne avrà di meno. Sarà un modo per trovare compattezza, ma intanto godiamoci un poco questo passaggio e poi penseremo al campionato, dove si spera di fare bene grazie alla costanza nel lavoro. Ci dovremo allenare con intensità; la prima l'avremo in casa con il Legnago, perciò sarà un debutto sicuramente difficile. Il nostro campo, tra l'altro, sarà a disposizione per domenica prossima. E' stata fatta la semina e il nostro agronomo ha chiesto di far riposare il terreno da gioco altri sette giorni. Per questo abbiamo chiesto l'inversione alla Triestina e - grazie a questo cambio di campo – il nostro sarà pronto per il 4 settembre”