Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Treviso


Estasi Nervesa: la finale playoff è sua, Arzi/Chiampo cade al 120'

nella foto, il Nervesa in festa a fine gara

Nervesa. L’ F.C. Nervesa ha vinto sul campo, la sua…Battaglia. Una partita spettacolare, intensa, vibrante, un concentrato di emozioni e gol, impreziosita da un finale thrilling, il sigillo di Andrea Bassan sulla finale playoff della Promozione. Tutto al 120° minuto… Un gol che ha fatto esplodere il “Gipo Viani” e l’esultanza in campo dell’intera rosa bianco-celeste che ha invaso il campo, tanto che Fuser, coinvolto nella sarabanda festosa, si è inopportunamente levato la maglia lanciandola al cielo, un gesto cha ha  costretto l’arbitro Zeviani (impeccabile la sua direzione!) ad espellerlo dal campo. Ma i 119’ che hanno preceduto l’acuto di Bassan, uno stacco di testa da pivot del basket, sono stati un concentrato di emozioni, di calcio pratico ed incisivo giocato con ardore agonistico e mai degenerato in capannelli o rissa. Un vero plauso ai vincitori è un complimento per gli sconfitti, che hanno accettato il verdetto del manto erboso.    

La finale playoff della Promozione ha così baciato l’F.C. Nervesa, ed ora il presidente Gigi Sandri, emozionato più che mai, incrocia le dita e spera nell’acuto del Real Vicenza impegnato negli spareggi nazionali nella prossima settimana per veder aprirsi le porte dell’Eccellenza.

La finale richiama al “Viani” una buona cornice di pubblico e l’attesa è ripagata. Nella prima frazione le squadre si studiano e ogni mossa tattica non passa inosservata ai due mister che in corsa aggiustano la disposizione in campo. Nelle fila di casa finiscono in tribuna gli infortunati Denis Dalla Santa Casa e Silboni, mentre sulla sponda vicentina Denni Rezzadore schiera l’undici che ha fatto faville nella precedente esibizione di semifinale. Nella prima mezz’ora la partita scivola via lineare senza grosse impennate e per i portieri è un lavoro di ordinaria amministrazione. Al 36’ la spinta del Nervesa si fa più convincente, Bassan affonda la falcata, subisce il ritorno del proprio controllore e l’arbitro sanziona la carica con il calcio di rigore. Sul dischetto si porta Christian Sandri e il destro folgora Scalabrin. Sull’1-0 l’Arzi/Chimpo non ha nemmeno il tempo per riorganizzarsi e tentare la replica. Si va così al riposo con i padroni di casa in vantaggio.

Il break è una pausa corroborante e la formazione di Rezzadore rientra in campo con la voglia di riprendere la partita. Ma al 2’ è una doccia ghiacciata la seconda rete di Carlet fotografa dal limite Scalabrin lanciato inutilmente sul pallone. La partita sembra blindata, ma l’Arzi/Chiampo ha “sette vite”. Trascinata da un immenso Ivan Fochesato i vicentini al 9’ vanno in rete con un’astuzia del capitano che da sottomisura anticipa sul tempo l’intervento a terra di Bozzato e la palla rotola in rete. E’ il gol che carica l’Arzi/Chiampo come una molla e per il Nervesa inizia una mezz’ora di passione. I cambi di ritmo impressi lungo l’out da Braz e il sostegno sui lati di Nicoletti a sinistra e Ivanov a destra, sono percussioni che l’undici di Gianni Piovesan assorbe con fatica, tenacia e mestiere. Ma di mestiere e fiuto del gol, il “capitano”, Ivan Fochesato, ne ha da vendere. Su di lui si concentra la disposizione tattica della difesa di casa e nella fase centrale del match salgono in cattedra il veloce ed instancabile  Braz e Aleksic, il cui lavoro fisico sfianca la difesa di casa. L’Arzignano è padrone del campo. I bianco-celesti reggono bene l’urto. I vicentini privi di veri saltatori nel trio d’attacco si affidano all’avanzata dei mediani per battagliare sulle palle inattive. Al 18’ sul corner dalla destra svetta la testa di Dal Lago, ma il pallone oltrepassa la trasversale. E’ una fase critica per l’undici di Piovesan che al 20’ sulla serpentina in area di Fochesato non chiude in tempo sul centravanti: il bomber piomba di slancio a tu per tu con Bozzato, piazza lo “svavino” e il pallone finisce leme lemme in rete per il 2-2. Completata la rimonta, l’Arzi/Chiampo cerca di arrivare al terzo gol, ma la fatica si fa sentire. La formazione di Rezzadore, si allunga troppo, perde l’elasticità nel fraseggio corto e solo con i lanci e il generoso “su e giù” di Braz riesce ha tenere testa al crescendo dei padroni di casa. E’ un finale dei tempi regolari che il Nervesa cerca di mettere a profitto con un paio di “la” che Scalabrin, un autentico gatto, vola a neutralizzare: al 39’ lo fa con la mano di richiamo allungandosi sul palo di sinistra a toccare con la punta delle dita il fendente di Carlet e al 42’ argina sul primo palo una girata stretta di Bassan che poteva beffarlo tra le gambe. Si va così ai tempi supplementari. Nei primi 15’ le squadre tirano il fiato e non succede nulla di effervescente. Nel “secondo tempo” la fatica è un optional,  i 22  in campo danno tutto, l’anima per ritagliarsi un pomeriggio di festa. Il gol che decide la sfida arriva all’ultimo respiro. Ma 1’ prima, dalla panchina dell’Arzi/Chiampo parte l’ordine di cambiare il portiere: fuori Scalabrin dolorante a un piede a causa di un pestone e dentro Marcon, portiere para-rigori. In tribuna a soli 120” dal triplice fischio di Zeviani in molti ironizzano e gufano sulle reali capacità del 12° vicentino. Il primo cross purtroppo gli è fatale: Fuser centra dalla destra, tra i due centrali vicentini Bassan ci mette la nuca, Marcon è troppo avanzato dalla linea di porta, il pallone lo scavalca e al “Viani” è una festa…

FC Nervesa-Arzi/Chiampo 3-2 dts

FC Nervesa: Bozzato, Gheller, Sandri, Bellotto (24’ st Conte), Fuser, Scomparin, Moretto (4’ sts Cardin), Carlet**, Bassan, De Tuoni, Asfalou* (24’ st Durollari**)   

A disposizione: 12 De Marchi, 13 Rech*, 15 Saccon, 18 Casagrande**

Allenatore: Piovesan

Arzi/Chiampo: Scalabrin (13’ sts Marcon), Ivanov, Nicoletti (4’ st Carraro), Festival, Congiu, Dal Lago, Braz, Scandola**, Fochesato, Raniero* (13’ st Faedo*), Aleksic.

A disposizione: 14 Melis, 16 Lovato, 17 Tamiozzo**, 18 Fracasso.

Allenatore Rezzadore 

Arbitro: Zeviani sez. aia di Legnago

Assistenti: Frigo e Bombarda sez. aia di Este

Reti: 36’ pt Sandri su calcio di rigore, 2’ st Carlet, 9’ e 20’ st Fochesato, 120’ sts Bassan.

Note. Pomeriggio di sole, temperatura di 26 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 300 circa con discreto seguito vicentino. Ammoniti: Sandri e Fuser

Espulso al 14’ st Fuser (si è levato la maglia dopo il gol) per doppia ammonizione.

Recupero: pt 1’ st 5’

(*) under a referto gara: *’93, ’94.

 
Print Friendly and PDF
  Scritto da Flavio Cipriani il 10/06/2012
 

Altri articoli dalla provincia...



Under 14. I risultati della terza giornata del "memorial Nicolli"

Nella foto: la Rappresentativa Giovanissimi di Belluno, oggi vittoriosa per due volte ai rigori (immagine dal profilo FB del delegato Orazio Zanin). Ecco i risultati della terza giornata del torneo regionale "memorial Giuseppe Nicolli", riservato alle 9 Rappresentative...leggi
20/04/2024




Presentato il 25° memorial Giuseppe Nicolli per le Rappresentative U14

Presentata dal Comitato regionale Veneto, a Marghera, la 25^ edizione del torneo regionale "memorial Giuseppe Nicolli", riservato alle Rappresentative Giovanissimi U14 delle 9 Delegazioni provinciali e distrettuali del Veneto. Il torneo ha vissuto il 4 aprile la fase di qualificazione, ma il clou de...leggi
17/04/2024


Termina il rapporto tra Fabrizio Toniutto e la Liventina Opitergina

La Liventina Opitergina ha reso noto che, dopo l'incontro avvenuto tra la società e il direttore tecnico di prima squadra e juniores Fabrizio Toniutto (nella foto), le parti hanno deciso in comune accordo di concludere, a fine stagione, il rapporto di collaborazione."Sono state...leggi
15/04/2024










Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,03603 secondi