Coppa Italia Regione Veneto: in finale trionfa l'ArzignanoChiampo!
LiventinaGorghense piegata 1-0. Decide il bomber Martin Trinchieri!
Vai alla galleriaNella foto: il gol di Trinchieri su calcio d'angolo a 5' dall'avvio...
Liv./Gorghense-Arzi/Chiampo 0-1
Liventina/Gorghense (4-3-3): Zamberlan, Barichello***, Battiston, Zanusso** (33’ st Miolli****); Cofini, Polesel (1’ st Iacono****), Grandin, Margherita, Cattelan, Vianello.
A disposizione: 12 Memo, 13 Soncin***, 14 Cescon***, 15 Benedet****, 16 Boem*****.
Allenatore: Carlo Marchetto
Arzignano/Chiampo (4-4-1-1)): Maragna, Vignaga***, Vanzo****, Friggi; Azzolini, Carlotto (26’ st Dal Bosco) Baggio (13’ st Jacopo Simonato), Benetti; Faedo (22’ st Galiotto); Trinchieri.
A disposizione: 12 Pozzan**, 13 Broccardo, 14 Sarzi, 15 Tripoldi***.
Allenatore: Paolo Beggio
Arbitro: Sajmir Kumara sez. aia di Verona
Assistente n° 1: Scapini sez. aia di Legnago
Assistente n° 2: Magro sez. aia di Padova
Reti: 5’ pt Trinchieri
Note. Pomeriggio nuvoloso, temperatura di 12 gradi, terreno molle ma in buone condizioni, spettatori 450 circa tra cui parecchi addetti ai lavoro delle categorie dilettanti.
Ammoniti: Cofini, Trinchieri
Recupero: pt 1’ st 3’
(***) under a referto gara: *’93, **’94, ***?95, ****’96, *****’97
Mirano (Venezia). Mirano porta sfiga alla Liv.Gorghense. I trevigiani per la quinta volta chiamati a giocare una finale sul campo mestrino hanno pagato dazio…L’ “Arzi” fa il passo decisivo e vola alla fase nazionale dove affronterà i trentini del Mori S. Stefano e i friulani del Chions.
E’ una finale inedita per i due club. La Liv.Gorghense a referto non dispone sulla mediana e in attacco degli squalificati Marco Rossi e Cavalli (domani l’attaccante “buranello” completerà la squalifica di 5 mesi comminatagli in un torneo canicolare) oltre all’infortunato, l’esterno d’attacco Biondo. L’Arzi/Chiampo non ha alcun problema di formazione: mister Paolo Beggio fa sfoggio del miglior 11 e defila il fluidificante di difesa Benetti (ex capitano dell’MM Sarego) sul lato mancino a copertura del settore.
E’ una finale che l’Arzi/Chiampo indirizza a proprio favore già ai 5’: dall’angolo, alla sinistra di Zamberlan, lo spiovente di Carlotto è un’ invito per lo stacco di Trinchieri che incorna nella rete trevigiana con la difesa colpevole per non aver stretto a sufficienza sul “gaucho”.
Il gol al passivo è una palla al piede per i ragazzi di Marchetto che non trovano ritmo e facilitano la copertura di Emanuele Friggi e compagni sempre pronti a raddoppiare e ripartire. Il lavoro di rilancio dell’Arzi/Chiampo poggia il gioco sul dinamico Faedo che sulla destra si alterna a Tecchio nel puntare la fascia più debole dei bianco-verdi. Sullo slancio del vantaggio, il team di Beggio cerca di approfittare del buon momento e al 19’ Faedo dalla distanza lambisce i legni trevigiani. La Liventina si vede a sprazzi, ma è sempre costretta a girare al largo e in area il duello aereo tra i centrali vicentini e Cattelan è puntualmente vinto dai berici che non concedono spazio. Qualche tiro sporto mette le avvisaglie alla porta di Maragna, ma il portiere sbriga ogni tentativo con sicurezza e tempestività. Al 39’ è ancora l’undici di paolo Beggio a rendersi pericoloso con una capocciata di Trincheri. Subito dopo, ed è l’ultima azione dei primi 45’, un tiro-cross di Tecchio scende pericoloso a pochi centimetri dalla trasversale dove si alza con il palmo della mano Zamberlan.
Nel secondo tempo fa capolino il sole e la Liv. Gorghense prova a far decollare la partita accentuando la fase offensiva con l’entrata in campo di Iacono per il metodista Polesel. Il campo nel frattempo mostra i segno della contesa, ma resta agibile e non ostacola il palleggio impostato delle due finaliste. Col passare dei minuti la gara si spegne e in campo arde l’agonismo e il contatto. Scattano le prime sanzioni, ma il gioco scema paurosamente nella mediocrità. Mister Beggio anticipa gli effetti della fatica con un paio di cambi che rafforzano il gioco di sbarramento e Jacopo Simonato allineato a Friggi e Vanzo garantisce il proprio contributo nei raddoppi di marcatura. Sulla sponda trevigiana mister Marchetto cerca di spingere i suoi alla riscossa, ma sul piano fisico la retroguardia vicentina non fa passare spillo. E’ invece il contropiede dei ragazzi a incidere con un paio di filate di Dal Bosco che allungano le maglie bianco-verdi esauste dal dispendio di energie profuse. Per rimettere in piedi la finale ci vuole un jolly, un tiro da fuori, ma nelle gambe dei trevigiani il colpo a ferire non trova il solista…
Galleria fotografica