Istrana, il cambio del mister non giova. Pokerissimo Calvi Noale: 1-5!
Pessimo esordio per mister Enrico Franco. Istrana travolto dall'uragano Calvi Noale. Doppio Fantinato
Nella foto: l'ex Clodiense e Union Venezia Dell'Andrea, che ha siglato il quinto gol.
Istrana-Calvi Noale 1-5
Istrana: Berti, Riello (1’st Stecca), Furlanetto, Formentin (32’ st Vidotto), Ardenghi, Gallina, Scquizzato, Conte, Dartora, Doria (1’ st Visentin), Bonetto
A disposizione: 12 Meneghin, 14 Bonaldo, 16 Fabrin, 17 Biundo,
Allenatore: Enrico Franco
Calvi Noale: Fortin, Torresin (10’ st Mazzaro), Pensa, Griggio, Coletto, Giubilato, Pesce (1’ st Zurlo), Bandiera, Guerra, Pagliarin, Fantinato (31’ st Dell’Andrea).
A disposizione: 12 Nicola Fortin, 13 Targhetta, 15 Chinellato, 18 Masiero
Allenatore Giovanni Soncin
Arbitro: Luca Landoni sez. aia di Milano
Reti: 6’ pt Giubilato, 12’ pt Pesce, 46’ pt e 25’ st Fantinato, 12’ st Visentin, 45’ st Dell’Andrea
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in ottime condizioni spettatori 150 circa tra cui parecchi adetti ai lavori.
Ammoniti: Conte (I), Giubilato, Bandiera, Fantinato (CN)
Recupero: pt 1’ st 4’
Istrana. “Avieri” alla deriva … Il Calvi Noale non fa sconti, trafigge con cinque gol la formazione del’esordiente Enrico Franco e continua la caccia alla piazza d’onore. L’undici di Giovanni Soncin non ha tardato ad entrare in partita. Al 6’ a coronamento di un inizio puntiglioso il team veneziano ha rotto gli indugi approfittando di un corto rinvio della difesa bianco-azzurra che Giubilato con freddezza ha ribadito in rete con una morbida palombella che ha beffato l’avanzato Berti. E’ un gol che fa saltare le strategie preparate da mister Franco. Ma la determinazione del Calvi non dà scampo alla reazione dei trevigiani che al 12’ capitolano per la seconda volta sulla volata lungo l’out sinistro dell’indiavolato Fantinato (Riello incaricato della marcatura ha visto i “sorci verdi”): l’ala mancina guadagna la linea di fondo campo e pennella una morbida palla per la correzione a rete dell’indisturbato Pesce. Il match è presto incanalato da Loris Guerra e compagni. L’undici di “Gio” Soncin che nel girone di ritorno aveva mostrato il suo tallone d’Achille in trasferta, vincendo solo allo “Zugni Tauro” di Feltre, è così riuscito a concedere il bis. Non c’è alcun rilassamento nella prestazione dei veneziani che insistono. C’è la volontà di dilagare e la voglia di allungare il divario è forte. Al 36’ l’altruista Fantinato semina il panico nell’uno contro uno su Riello, ma il tiro esce centrale, para Berti. Al 38’ anche il mobile Loris Guerra si mette al servizio della squadra: l’assist a scavalcare la disposizione difensiva orchestrata da Ardenghi smarca sulla corsa Pesce, l’ala guadagna metri, ma calcia di poco al lato. L’azione-gol si concretizza allo scadere con il tris bianco-azzurro. E’ l’indiavolato Fantinato a farsi gioco in dribbling di un paio di difensori e da posizione leggermente defila insaccare il pallone che segna la resa degli “avieri”. Nel secondo tempo mr. Soncin fa respirare Pesce e dà un break a Angelo Torresin. Nell’Istrana mister Franco rattoppa le falle con la barca ormai affondata. Al 12’ i padroni di casa vanno in gol: è la rete della bandiera firmata dal neo-entrato Visentin imbeccato da un Bonetto visto a sprazzi. Quando il Calvi Noale torna a inserire la marcia, per la retroguardia di casa sono nuovi guai. Al 25’ è un errore in disimpegno (ritardato) di Ardenghi ha favorire l’ “avvoltoio” Fantinato, in agguato: l’ex Giorgione 2000 e Union Quinto punta Berti e fa quaterna facendo carambolare il pallone sul palo. Soddisfatto della prestazione dell’estrema, mr. Soncin toglie il giocatore e lancia nella mischia il “ciosoto” Dell’Andrea. Il fantasista lagunare entra subito in sintonia con i compagni e prima del triplice fischio di Landoni fissa la cinquina su calcio di rigore procurato ingenuamente da Stecca. Per l’Istrana è una scoppola che va subito analizzata.