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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Belluno


Le bellunesi ai blocchi di partenza; è sprint finale!

Applausi in Serie D, scampato pericolo in Eccellenza, standing ovation in Promozione, marasma Prima Categoria, cardiopalmo Seconda...dall uovo di Pasqua qualcosa potrebbe saltar fuori, poco è già stato deciso, molto sarà spettacolo puro domenica 4 Maggio...

(di Mattia Capraro)

Ce n’è per tutti! Che finale di stagione signori bellunesi! Mancano due o tre partite in base alla categoria d’appartenenza, ma mai come quest’anno il campionato è ancora lunghissimo e per molte il tutto può riversarsi nell’ultima domenica del 4 Maggio, dove ci si gioca un’intera stagione. Tanta carne al fuoco col rischio di gustarsela tutta o bruciacchiarla sul più bello. Poche le squadre bellunesi già al “digestivo” per dimenticare un’annata nata male e finita peggio o per archiviare piatti tutto sommato non al top delle aspettative.

Il Belluno con questo week end appena concluso riacciuffa i play off con un distacco di 8 punti dalla Sacilese andando a vincere e a riconvincere in terra trentina, laddove un Mezzocorona in zona play out aveva estremo bisogno di punti. Strasorprende l’Union Ripa la Fenadora appena dietro al Belluno di 4 lunghezze che può staccare il biglietto play off se lo sprint finale sarà come quello dimostrato negli ultimi quattro mesi. Ritmo impressionante per i neroverdi e tanto orgoglio per la Nostra provincia che ha due compagini di questa forza a tener alto il sistema “pallonaro”, non solo nelle prime squadre, ma anche e soprattutto nei settori giovanili, laddove sbocciano talenti pronti al grande salto. Brave entrambe. Sarà un finale tutto da vedere, ma la “pagella” è da primi della classe, dove solo Marano e Pordenone sono da premio Nobel.

Un mese e mezzo fa a far parlare di sé era la Feltrese e non si vociferava nulla di positivo sul suo conto, ma il gruppo è stato ricompattato e, complice una classifica lunga, la salvezza è già realtà, anche se, obiettivamente, era la meta minima per i granata dello Zugni Tauro. E l’Union Sedico San Giorgio? La doppietta è li per essere servita; il Carenipievigina è in testa ma ai rossocelesti manca una partita da recuperare. A Longo e compagni è affidata la standing ovation del 4 Maggio. Saranno 3 settimane interminabili, ma la corazzata è stata costruita per questo e non tradirà l’appuntamento con la storia.

Scendiamo in Prima Categoria ed ecco il risultato più eclatante; a Limana la Plavis impatta 0 a 0 con i “cugini” già spacciati, andando a macchiare un ottimo momento e rimettendo in gioco la questione play off; come farsi del male tra bellunesi o la partita di La Cal è stata davvero interpretata male dei più quotati biancoazzurri? Sta di fatto che appaiate al quinto posto ora ci sono Plavis e Zt Sinistra Piave e pare proprio che, per la griglia di Maggio, ci sarà posto solo per una delle due. Sono andate spesso all’inseguimento nel corso della stagione le due bellunesi che guadano il Piave e a due giornate dalla fine sembra proprio che saranno i centimetri a differenziare un campionato che diverrà positivo solo all’accesso ufficiale, per l’uno e per l’altra, nelle magnifiche quattro per gli spareggi. La Zt spazza l’Alpago con tre scoppole; continua la tradizione “no” per i gialloverdi nei derby coi rossoblu, ma a questo punto bisogna assolutamente tifare per i ragazzi di Signoretto, che alla penultima incontrano la terz’ultima Paese, relegata a dieci punti di ritardo rispetto al Barbisano e all’Alpago stesso. Occhio poi che il Limana già retrocesso troverà alla penultima il Barbisano e potrebbe giocare per un aiuto alla causa alpagota, non avendo più nulla da chiedere a questa stagione negativa. Con il Godega sarà dura per i ragazzi della conca, ma urge fare tre punti salvezza. E’ ormai arrivata l’ultima chiamata prima che sia davvero troppo tardi! Il Cavarzano vince la sfida che valeva doppio contro il Paese e ipoteca una salvezza che, nonostante i 38 punti in cascina è ancora lontana. Il Lovispresiano vuole i play off a tutti i costi, ma il Cavarzano della gestione Schiocchet non ha paura di nessuno e, forse, è la sorpresa in positivo di un campionato equilibrato e strano, dove ha chiuso i battenti molto in anticipo un Limana mai entrato in condizione.

Scendiamo e le rullate dei tamburi si fanno sentire forte. Al 95° minuto il Vitt San Giacomo dei bellunesi De Col, Viel, Pisacane, Tamburlin e del nuovo mister Sandro Tormen agguanta con le unghie un pari risicato con lo spensierato Cadore riaprendo di fatto i giochi al vertice. Oltre al quotato Santa Giustina, ci sono Auronzo e Castion appena dietro; due e tre punti dalla capolista. Nell’uovo di Pasqua posto sul tavolo imbandito del Savaris di Castion, sabato pomeriggio, Sommacal e ragazzi potrebbero trovare la sorpresa da tre punti, andando a favorirsi la corsa al primo posto e favorendo, ma il condizionale è d’obbligo, un Auronzo dei miracoli che continua a vincere e convincere, dritto verso la storia che si chiamerebbe Prima Categoria. Sulla strada c’è un derby casalingo col Cadore; fin dove arriverà il sano campanilismo bellunese e soprattutto quello cadorino? La squadra di Coletti è salva, ne ha presi quattro dal Cornei e ne ha fatti tre alla capolista una settimana più tardi rischiando l’impresa; tutto incomprensibile, ma questo è il bello del calcio. Che derby! L’Auronzo ha un Buzzo in più degli avversari e un morale da grande squadra. A Santa Giustina fanno i dovuti scongiuri per una gara esterna col Tarzo Revine Lago, altra realtà complessa e relegata ai bassifondi di una classifica che salverà la quint’ultima in ogni caso; per la squadra dei laghetti manca la certezza che solo i tre punti può dare, nonostante un campionato ben al di sotto delle aspettative societarie. Voci da sotto il Fadalto parlano anche d’altro, ma certezze, al momento non ve ne sono. Tre incroci per un’unica strada, per un 4 Maggio dove spicca questo Auronzo – Vitt San Giacomo da cardiopalmo; che finale signori! Roba da capogiro. Il sabato di Pasqua sarà determinante in quest’ottica...

E’ solo prassi, invece, il finale di Cortina, Alpina e Ponte Nelle Alpi. C’è un Feletto a punti 18 con un calendario non semplicissimo, ma Schiara e Rinascente Cornei sono comunque dietro di ben 11 e 8 punti sulla quintultima Tarzo Revine Lago e il “gap” da sicurezza alle bellunesi citate che devono solo fare i conti con la matematica e con qualche punticino da raccogliere qua e la. Certo è che La Rinascente Cornei è crollata ancora quando tutto si era messo per il verso giusto e certo è che, ad oggi, nessuna delle ultime quattro in graduatoria è certa del suo destino. Si passa dai 13 punti di una Fulgor Farra che pareva spacciata, ma che ha ancora possibilità concrete sul terreno amico battendo lo Schiara nel recupero di sabato, per arrivare ai 23 punti del Cornei che neanche lontanamente può pensare ad un aggancio al Trl troppo lontano. La classifica di 27 partite non mente mai. Quattro realtà in difficoltà a supportare la categoria, ma una o anche due di queste rimarranno in Seconda R e sarebbe un grande risultato per squadre costruite a parametro 0 e, forse, anche qualcosa in meno sulla sponda di Puos d'Alpago. Il Feletto ha il peggior calendario e si può ipotizzare che faticherà nelle prossime due gare a smuovere la classifica, la Rinascente va a Ponte Nelle Alpi, laddove mancano tre punti per la salvezza matematica e sarà dura, anzi durissima per De Col e C; poi Alpina e Cappella Maggiore, tanto per gradire…

La Fulgor deve vincere con i gialloneri di Tisoi prima di trovare il Vitt San Giacomo in piena corsa per il titolo e un Sarmede versione “jesolana” all’ultima giornata…Ipotizzando 6 punti in tre partite per i biancorossi in riva al lago, nulla sarebbe impossibile e nulla, parlando al presente, è impossibile!

Ce n’è ancora per tutti prima della resa dei conti del 4 Maggio; poi resteranno in poche sull’orlo del baratro o per il trampolino che infilerà poche nell’orbita calcistica…Buono sprint finale a tutte le bellunesi!

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  Scritto da ZZZ ZZZ il 15/04/2014
 

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