Nella foto: un'azione di Ackon sulla sinistra. Proprio lui oggi in versione assistman.

Fossaltese-S. Giorgio/Sedico 0-2

Fossaltese: Bellomo, Spinato*** (32’ st Carnieletto****), Drigo, Iannotta, Sartori*, Bravo, De Pandis,  Giust, Cusin, Lorenzon (13’ st Sera), Bonotto**.

A disposizione: 12 Bertoni,  13 Prevarin*, 14 Falcon, 16 Sette, 18 Ricesso*****

Allenatore: Vanni Moscon

S. Giorgio Sedico: Fovero, Pescosta****, Prosdocimi,  Longo,  Bez, Rimoldi, Ackon**,  Zanvettor (23’ st  Rosso),  Simoni, Pilotti*, (43’ st Fagherazzi***), Andrighetti  

A disposizione: 12 Dalla Rossa**,  13 Zanon**, 14 Padovan,   17 Marcon***,  18 De Barba****

Allenatore: Bruno Gava

Arbitro: Paolo De Martin sez. di Conegliano Veneto

Assistenti: Maccagnan e Giada sez. di Venezia

Reti. 19’ pt PIlotti, 33’ st Andrighetti

Note. Pomeriggio velato e umido, terreno in buone condizioni, spettatori 200 circa. Ammoniti: Zanvettor e Iannotta

Espulso al 43’ st Iannotta doppio giallo

Recupero: pt 2’ st 4’

(**) under della gara: *’93, **’94, ***’95,****’96, *****’ ‘97

Fossalta di Portogruaro.

Attacco  e sorpasso riuscito…Il S. Giorgio/Sedico dopo 33 giorni di rincorsa si è ripreso il primato scalzando dal vertice il Careni Pievigina. L’undici di Bruno Gava in questo recupero pre-pasquale della Promozione D, oltre a garantirsi la leadership del torneo che ha guidato per tante giornate,  ha puntellato con i numeri l’invidiabile striscia positiva che esalta il cammino dei bellunesi imbattuti in campo esterno da quasi un anno: l’ultimo stop dei giallo-azzurri risale al 21 aprile di un anno fa, e nella fattispecie dal ko di misura (1-0) sul rettangolo dell’Union Pro MP. Numeri importanti, ma nella sacca la formazione di Libano si porta uno dei ricordi sbiaditi dell’inizio del campionato: è la prima sconfitta (2-1) delle due subite nel corso della stagione 2013-14, incassata proprio contro la Fossaltese. C’è quindi grande voglia di riscatto in Mattia Simoni e compagni perché a fine mese c’è in palio la finale di Coppa Regione contro il Loreo.
Al  “Felice e Roberto Pesce” sono in 200 a seguire l’incontro che per l’undici di Vanni Moscon ha una enorme valenza nella corsa alla salvezza. Il primo quarto di gara è giocato su ritmi blandi e la vice-capolista, ben distribuite le marcature tiene in scacco i bianco verdi veneziani che nel farsi largo davanti all’attenta disposizione chiamata da Rimoldi e Bez, trovano grosse difficoltà nell’arrivare al conclusione. Manca la forza nella penetrazione frontale nell’attacco della Fossaltese. Al 19’ l’undici di casa capitola. L’azione bellunese si sviluppa sulla corsia di destra, Simoni all’altezza del vertice dei sedici metri, spalle alla porta, protegge un buon pallone, lo alleggerisce su Ackon che sale a sostegno, il giovane colored dall’out pennella un pallone corto per il taglio di Pilotti, la mezzala si aggiusta il cuoio di petto e con una sublime forbice indirizza il pallone  sul palo lungo dove  Bellomo nemmeno in extremis abbozza l’intervento con un colpo di reni. E’ il gol che addormenta la gara, perché il S. Giorgio/Sedico arretra il raggio dell’azione e si dispone vigile nel cercare le ripartenze. La capolista potenziale non resta comunque  a guardare, accorcia e si distende con omogeneità e la formazione di Moscon è spesso chiamata a indietreggiare in velocità e con affanno. Nella linea a quattro dei bianco-verdi i movimenti a volte non sono sincronizzati e basta uno o due giocatori ospiti per creare il panico in prossimità dei sedici metri. Poche per la verità le occasioni da rete. Una non si concretizza al 43’ sulla fiondata mancina di Andrighetti che Bellomo ribatte a guantoni aperti riscattando l’indecisione del gol.

Nel secondo tempo ci si attende una Fossaltese più tonica, decisa a osare con maggiore impeto.  Il S. Giorgio/Sedico fiuta i rischi e decide di accelerare i movimenti nella rotazione dalla palla. I giallo-azzurri  affondano subito l’azione e al 5’ la sventola di Simoni lambisce il montante alla sinistra di Bellomo; 3’ dopo è Pilotti con un collo destro a scaricare il cuoio oltre la trasversale. La Fossaltese “beccata” dai propri tifosi cerca di ribattere  e lo fa al 14’ con un assist di petto di Vito De Pandis; l’invenzione balistica libera il mancino di Cusin, ma la conclusione dalla linea dei sedici metri supera abbondantemente la traversa della porta difesa da Beppe Fovero. L’undici di Moscon gioca con generosità ma il feeling con l’area ospite si rivela un imbuto cieco. La difesa ospite è insuperabile nei recuperi e nel contatto dove  i bellunesi mostrano la giusta malizia e una muscolatura più tonica.  Al 33’ con la Fossaltese tutta all’indietro la neo-capolista mette al sicuro la partita. Il go che porta il vantaggio sul 2-0 è frutto di un calcio dalla bandierina, la palla è rinviata corta  dalla difesa di casa e lo shot di Andrighetti s’infila alla sinistra di Bellomo a cui non resta che raccogliere il pallone in fondo al sacco. I restanti minuti che restano fanno registrare l’espulsione di capitan Iannotta.