Senza padrone ancora 12 gironi dall'Eccellenza alla Seconda categoria

Nella foto: l’Itlas che sogna il doppio salto di categoria. Dalla Terza alla Prima…

Felici e… vincenti! 

Dopo i brindisi che hanno accomunato con largo anticipo: Schio Torre Valli (1^ cat. C), Olimpica Dossobuono (2^ cat. B),  Dolo RB 1909 (Promozione C), Union Pro MP (Eccellenza B), Sitland Rivereel (1^ cat. B), S. Lucia di Piave (2^ cat.), S. Gaetano Montebelluna (1^ cat. G), Pastrengo (2^ cat. A), Croz Zai (2^ cat.C), tutte promosse in ordine di tempo,  la 29^  giornata nel tornei dilettanti ha allargato il cerchio dei trionfi stagionali. Il botto lo hanno fatto brillare: il S. Giorgio/Sedico (Promozione D), l’ Union Vis (1^ cat. D), il Valbrenta (1^ cat. F), la Gorghense (1^ cat. H), il Recoaro (2^ cat. E), il Lugo Calvene (2^ cat. F), il Due Stelle (2^ cat. I) e con un piede è mezzo in categoria superiore possono considerarsi Noventa (2^ cat. O) e Salvatronda (2^ cat. Q). Dodici sono i gironi sparsi in tutte le categoria con la promozione da definire.

Eccellenza girone A

Il Villafranca di mr. Cristian Soave dovrà vincere a Vigasio. E per far saltare il banco si affiderà al grande ex, “Ale” Vecchione, protagonista domenica scorsa con una doppietta  che ha portato alla resa il “Piccolo Toro”, il Cerea.

Promozione

Nel girone A il duello è ancora vivo e lo sarà per altri 180’. Basterà il test-match Belfiore (60 punti,  ma che sciagura il pareggio casalingo contro il Sona Mazza che forse ha compromesso la volata finale)-Oppeano (64) per fare chiarezza? Nel girone B terrà banco Godigese (54)-Treviso (52). Il Sarcedo (53) che staziona nel mezzo, sarà vigile sull’andamento dei 90’ del derby trevigiano, ma dovrà tenere d’occhio il Loreggia che rischia di finire inchiodato all’ultimo posto in caso di successo del Rossano 2004. In questo girone il play-out è un vero rompicapo. Intorno al match Nove Stefani-Campigo ruota la salvezza diretta e la composizione del play-out.

Prima categoria

Sul terzo gradino della piramide veneta, è lotta serrata nel girone  A dove Cadidavid e Povegliano (51) e Valgatara (50) giocheranno gli ultimi 90’ in apnea. Negli scontri diretti tra le due di testa tutto è in parità: 2-2 a Cadidavid e 1-1 a Povegliano che per i gol fatti è il leader del girone.  Altro girone dove il successo finale è stato risolto nell’ultimo turno con il sorpasso del Maerne al Borgoricco, è il girone E. L’appetito vien mangiando.

Seconda categoria: i gironi in cui tutto è da decidere.

Nel girone D Venera (71)-Casaleone (70). Il braccio di ferro tra la capolista e i gialloblù di mr. Gasparato è ancora aperto, ma per detronizzare la band di mr. Bertozzo ci vorrà la complicità del Bovolone. Il Casaleone incrocia le dita e vive la sua lunga imbattibilità che dura da 18 turni, l’ultima sconfitta in casa contro Albarredo (2-1).

Nel girone G si fa incandescente la disputa tra il Vallonara e la Juventina Laghi appaiate a 62 punti. L’undici marosticense riceverà il S. Pietro Rosà; i rivali allenati da mr. Lazzarotto se la vedranno in casa contro il temuto e ambizioso (playoff) S. Domenico Savio.

Nel girone H, Badia Polesine e Crespino corrono sul filo di un punto. Il Badia sarà chiamato a difendere il primato e il salto di categoria nel test interno ospite un Polesella che una sconfitta caccerebbe nella graticola del playout. Il Crespino  che non si da pace dopo il pareggio in bianco di Grignano, si giocherà l’ultimo jolly in casa col Canalbianco.

Nel girone L il finale è da fuochi d’artificio. Campodoro Limena 60, Petrarca 58, Caminese 58. E domenica  il rush presenta Caminese-Campodoro…Il Petrarca incrocerà il Casone Legnaro che la sconfitta condannerà al playout.

Nel girone M l’Almisano (59) proverà a fare tabula rasa davanti all’ormai condannato all’ “out” Spes Pojana; il Gambellara (57) sul rettangolo della Cervarese (55) dovrà stare in guardia per evitare il sorpasso…

Anche nel girone N, Oriago (71) fresco leader e Fossò (70), crollato sotto il trisdel Portecorr si giocano tutto in 90’. I bianco-verdi della Riviera hanno in pugno il testimone che porta al traguardo. Ma la trasferta Campagnalupia (59) non va affrontata con alcuna certezza...

L’ultima vetrina spetta al girone R dove la capolista Vittsangiacomo (63) si giocherà il campionato e l’intera stagione ad Auronzo (61). Ai bianconeri vittoriesi serve un unico risultato , la vittoria.  Un pareggio al “Lozza” sancirebbe la condanna dei trevigiani. Pronto a cogliere la palla al balzo è il “ripescato” Itlas S. Giustina che in Cadore (sponda Cortina) cercherà via sms si conoscere l’evolversi del match del rivali. Una cosa è certa: una tra Vitt o Itlas prima di scendere il Fadalto avrà sicuramente stappato lo spumante…