Supplementari decisivi! Treviso festeggia il pass per l'Eccellenza...
Il Treviso acciuffa i supplementari al 95'. E nel secondo tempo supplementari Viteri regala la finale playoff con il Passarella...
Vai alla galleriaNella foto: la traversa colpita da Zamuner.
Treviso-Benaco/Bardolino 3-1 dts (1-1 ai 90')
Treviso: Bortolin, Del Papa*, Zamuner, Giuliato (1’pts Pilotto**), Ton, Orfino***, Vio**** (35’ st Viteri**) , Marangon*, Gnago, Dal Compare, Fonti (1’ st Mensah)
A disposizione: 12 Vincenzi***, 14 Livotto***, 16 Bazzan, 17 Bidogia
Allenatore: Davide Tentoni
Benaco/Bardolino: Rossi, Segala, Alberto Brentegani** (16’ st Pizzini**), Brighenti, Zamboni, Alessandro Brentegani*** (16’ st Montagnoli), Corradi, Freoni, Pietropoli (7’ pts Pierantoni****), Cesar Pereira, Donini*
A disposizione: 12 Girardi, 14 Russo, 15 Resenterra, 18 Pachera****
Allenatore: Giuseppe Brentegani
Arbitro: Marco Bozzo sez. aia di S. Donà di Piave
Assistenti: Toniato sez. di Bassano del Grappa e Paccagnan sez. di Venezia.
Reti: 36’ pt Corradi, 50’ st Mensah, 1’ e 11’ sts Viteri
Note. Pomeriggio afoso, temperatura di 26 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 900 circa.
Ammonito: Giuliato, Montagnoli
Espulso al 44’ st Montagnoli
Recupero: pt 1’ st 5’
(**) under dello spareggio: *’93, **’94, ***’95, ****’96
Treviso. Si è preso la scena per 40’ esatti: Viteri, il panamense di Marca, l’ha fatta da superstar, al Tenni…Il Treviso brinda all’Eccellenza, il Benaco/Bardolino si affida al repechage… E’una sconfitta roboante che brucia (decisiva l’uscita di Zamboni), ma il Benaco deve ringraziare il portiere Rossi in giornata di grazia se la gara si è trascinata fino ai supplementari. E’ un Treviso che si presenta al pubblico del “Tenni” più numeroso del solito (900 circa le presenze sugli spalti) nelle cui fila c’è la defezione dell’ esperto La Cagnina. Sul fronte ospite l’assenzaper infortunio del fenicottero Sarrapochiello penalizza lo schieramento ideale di mister “Beppe” Brentegani. In questo spareggio playoff della Promozione è in palio il pass per l’Eccellenza. Il Treviso gode di una ghiotta opportunità assegnatagli dal sorteggio: il campo di casa. E’ un Treviso scaltro dinamico, lineare nel gioco. La formazione di mr. Tentoni è molto rapida nell’uscita dalla propria metà campo e quando accelera Gnago seppur lento nei primi movimenti trova ampi spazi per allungare la falcata. Il Benaco Bardolino nel delineare la linea frangiflutti spesso si vede superato dai palloni fiondati oltre la linea di demarcazione veronese che ha in Zamboni, l’ultimo della difesa una sentinella che fa da scudo con carattere e forza fisica.
Ma il Treviso che presenta tra i pali un Carlo Bortolin imbattuto da 1059’, non fa attendere e da subito scandisce il forcing. La velocità di Gnago è una continua lama nel cuore dell’area scaligera che al 10’ vacilla sul taglio basso del centravanti si salva per la latianza degli avanti biancocelesti nell’area di porta. 2’ dopo è Dal Compare a provare la soluzione da fuori e Rossi si piega con disinvoltura sullo shot radente della mezzala. Insiste la formazione di Tentoni sull’evidente arretramento del Benaco. La formazione di mr. Brentegani lo fa al 13’ quando sul calcio piazzato di Dal Compare, il pallone spiove sul piede mancino di Zamuner che al volo spara il pallone sulla traversa.
Al 36’ dopo una mezz’ora passiva il Benaco/Bardolino fa capolino in area di rigore con una veloce giocata che parte da un lungo traversone dalle retrovie di Zamboni, per la testa del piccolo Cesar, la sponda non è seguita dalla difesa del Treviso che perde il controllo in entrata di Corradi e la testata dell’ala è solo smorzata da Bortolin che vede il pallone sbattere sul paolo interno ed entrare in rete. Il portiere trevigiano (ex Pordenone) vede così infrangersi un record (non valgono per la statistica i minuti del recupero di 1095’. E’ un gol che gela l’ “Omobono Tenni”. Ma il Treviso che riparte a testa bassa è in vena di sprechi: al 40’ nell’ennesima volata centrale è Dal Compare a presentarsi tutto solo davanti a Rossi che per la seconda volta si supera con una parata d’istinto a terra che salva la propria porta dalla capitolazione. Nel secondo tempo ci si attende la reazione dei padroni di casa, ma ogni attacco verso i pali di Rossi si rivela affannoso privo di lucidità e la frenesia nelle conclusione vanifica gli sforzi. L’ingresso di Mensah per uno spento Fonti dà nuova carica e forza fisica i biancocelesti proprio nelle finalizzazione non ne azzeccano una. Nel finale di partita il Benaco sfiora il raddoppio con un tiro dal limite di Donini, ma nell’ultimo giro di lancette il Treviso pareggia. L’azione si sviluppa dal corner calciato da Dal Compare, la pennellata è respinta dalla difesa veronese e al volo Mensah indovina lo spiraglio buono a fa sobbalzare il pubblico di casa.
Si va ai tempi supplementari. Al 4’ nell’ennesima azione fotocopia è ancora Dal Compare a dare l’assalto ai sedici metri scaligeri, ma la conclusione (4° pallone sprecato per dare risalto al’estetica e non alla sostanza!) e non di fino della mezzala trova la porta sbarrata da un super Rossi. Nel secondo tempo supplementare il Treviso è un’onda in piena e dopo 60” Viteri s’inventa una legnata dai 18 metri che fulmina sul primi palo Rossi. 1’ dopo sul tambureggiante assedio biancoceleste Gnago in mischia centra il palo e sulla ribattuta Viteri (in offside) insacca il tris invalidato dalla segnalazione dell’assistente Paccagnan. Viteri non ci sta e quasi si strappa la maglietta. Ma il tempo gioca a suo favore, perchè all’11’ il piccolo giocoliere trevigiano, assistito ai lati da Gnago e Dal Compare infila il corridoio centrale e sull’ uscita di Rossi lo beffa con una palla a incrociare che manda in visibilio il “Tenni”. Il match si chiude alle ore 19, 32’ con questa perla…
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