38° Giacomi Allievi, Albaborgoroma vince il torneo sulla Juventina
Al 3° posto, il San Martino Speme prevale a fatica sul Castelnuovo Sandrà
Vai alla gallerianella foto,la squadra Allievi dell'Albaborgoroma
Sotto l’attenta regia del deus ex machina della Virtus, al secolo Adriano Zuppini, si è concluso il 38° Giacomi categoria Allievi. Si porta a casa l’ambito trofeo, l’Albaborgoroma a spese di una più che volonterosa Juventina Valpantena. Ha presenziato alla premiazione il presidente della Virtus, Fresco Luigi, che ha ricordato i valori di questo torneo giovanile, ha fatto memoria cosa significhi Torneo Giacomi, una storia che ricordiamo tutti con sincera commozione. Per la cronaca, più di 300 persone presenti, a testimonianza dell’importanza di questo torneo che merita senz’altro uno spazio più ampio di quello provinciale. Siamo vicini ai quarantanni, è tempo di pensarci.
CASTELNUOVO SANDRA' - SAN MARTINO SPEME 1-2 (1-0)
Finale per il 3°- 4° posto
Marcatori: Urbenti (C) al 18’, Ghzala (S) al 48’, Jacopo (S) al 55’
CASTELNUOVO SANDRA': Varolo, Giacomelli, Navisenti, Negrisolo, Sias, Bianchini, Barbazza, Zerbini, Urbenti, Gaspari Castellari All. Urbenti Andrea Dir. Acc. Venturi Fabio - Giacomelli Marco
A disposizione: Campoli, Sartori
SAN MARTINO SPEME: Fiorin, Fiorentini, Libelli, Falezza, Ceschi, Zangrandi, Fraccarollo, Malesani, Ghzala,Dal Forno, Gelmini All. Reffatto Davide, Dir. Acc. Forcellini Luca, Ruffo Denis, Dal Forno Bruno, Libelli Silvano
A disposizione: Carlotto, Marchetto, Bellamoli, Preda, Marchi, Torneri
Arbitro, sig. Alberto Girolli della delegazione di Verona.
Con le ultime energie residue, motivati comunque dalla conquista di un lusinghiero 3° posto, scendono in campo le due compagini Allievi del Castelnuovo e del San Martino Speme. In formazione ridotta i blu di Urbenti, con sole due riserve, senza il 12° portiere e con qualche giovanissimo a fare numero. Nonostante l'handicap iniziale, il Castelnuovo schiera senza timori riverenziali un 4-2-4 per poter sorprendere la retroguardia del San Martino. Risponde cauto mister Refatto con un 4-4-2 in attesa di eventi. Il primo tempo è tutto a favore del Castelnuovo, dove si mettono in mostra Barbazza e Castellari per l'alta velocità e Urbenti centravanti di manovra ma grande opportunista d'area. Ci prova il 9, più volte e al 18' su passaggio di Zerbini, si libera di un avversario e fulmina l'incolpevole Fiorin. Reazione quasi nulla dello Speme, solo Ghzala dimostra con il suo continuo movimento di poter fare risultato. In attacco Jacopo, costantemente in fuorigioco confida sulle sviste arbistrali per andare a rete, l'arbitro comunque è vigile e sempre ben appostato. Primo tempo dunque con il Castelnuovo in vantaggio ma che ha speso tanto in termini di fiato e lo Speme, quasi svogliato, in attesa. Nella ripresa la musica cambia eccome, ci mette più grinta lo Speme e pareggia proprio con Ghzala, l'unico che poteva svegliare la propria squadra: rilancio della retroguardia, Jacopo in fuorigioco ma si ferma, prosegue l'azione il centravanti che semina il panico in area e segna a porta vuota. 1-1
Questo il momento break della partita, morale e ossigeno bassi per il Castelnuovo, mentre lo Speme inserisce forze nuove con 4 cambi, la freschezza risulterà alla fine la tattica vincente. Reagisce con orgoglio il Castelnuovo, prima con Zerbini, il portiere salva di piede, poi reclama un rigore per atterramento di Gaspari. Forse c'era ma l'arbitro dice no e sul ribaltamento di fronte, al 55’ Falezza lancia Jacopo (questa volta non in fuorigioco) che con un numero da artista piazza una zampata per firmare il 2-1 che resterà il risultato finale.
ALBABORGOROMA - JUVENTINA VALPANTENA 4 - 1 (0-1)
Finale per il 1° e 2° posto
Marcatori: Bogoni (J) al 32', Ceriani (A) al 40', El Haddadi (A) al 45' e 50', Vesentini (A) al 48'
ALBABORGOROMA: Arduini, Fornale, Visciglia, Maccacaro, Visentini,El Boatheng, Bousate, Malagò, El Haddadi, Ceriani all. Pisani Alberto
A disposizione: Rudella, Zappone, Dolce, Acampora, Berghi, Baschera
JUVENTINA VALPANTENA : Scala, Paterlongo, Artioli, Bragantini, Gozzo, Malaffo, Antonolli, Lagana, Bogoni, Pernigo, Dalla Riva All. Lerco Gianpietro
A disposizione: Favari, Piccoli, Venturi, Ermiliani, Scarpi, Dridi, Bigardi
Arbitro: sig. Tricarico Giovanni della Delegazione di Verona
Spettacolare presentazione delle squadre in campo, i giocatori, emozionati,vengono chiamati uno ad uno ed applauditi. In particolare si distingue la tifoseria della Valpantena, molto rumorosa ma corretta. Ad accentuare l’emozione degli allievi, ci pensa Zuppini, con l’inno di Mameli, una versione fresca, più piacevole del solito. Rumors sulle gradinate, “ ma parchè l' à meso su l’ino?…iè quasi tuti stranieri…” “ no te capissi mai gnente, come to solito, l’è par ricordar che fra poco gh’è i mondiali….” Terminati i comment,i le squadre si dispongono in campo, c’è da prendere nota immediatamente degli schieramenti, 4-3-3 aggressivo quello della Juventina, mister Pisani risponde con un più cauto 4-2-2-1 in attesa di eventi che ha l’unica pecca di portare più avanti la linea mediana bianconera nelle azioni corali. Iniziano bene i ragazzi di Lerco, già al 3’ Pernigo spara alto sulla traversa e poi è tutta una serie di azioni bianconere più o meno pericolose. La juventina opera un pressing asfissiante, anche a due uomini, sulle ripartenze giallorosse col risultato di bloccare sul nascere le iniziative dell’Albaborgoroma ma anche di spendere molte energie. L’Albaborgoroma affronta l’incontro con un po’ di sufficienza, il tasso tecnico più elevato, dovrebbe garantire la vittoria ma non sempre è così. Il tandem in attacco, l’alta classe di El Haddadi e la potenza di Vesentini, è spuntato e s’infrange sulla difesa della Juventina che va in vantaggio dopo aver cercato una prima volta il gol con un colpo di testa di Bogoni al 30’ che non sbaglia due minuti dopo a seguito di un’azione partita da Malaffo, proseguita da Pernigo e quindi a Bogoni che in percussione supera un difensore ed infila il portiere giallorosso: il perfetto diagonale incontra il secondo palo e quindi si adagia in rete per l’1 a 0. Primo tempo dunque tutto a favore della Juventina che gioca molto sulla velocità di Antonelli e Dalla Riva ben orchestrati da Pernigo, tanto bravo quanto è inguardabile il taglio di capelli.
La ripresa ha un protagonista assoluto, El Haddadi, ovvero la classe non è acqua. Dopo aver rischiato al 38’ il raddoppio con un tiro (alto sulla traversa) di Antonelli, l’Albaborgoroma decide di fare le cose per bene: azione di gruppo al 40’, El Haddadi, Malagò, tiro in porta ribattuto, entra di prepotenza Ceriani che insacca l’1-1. La Juventina pur con orgoglio si disgrega, le energie spese nel primo tempo si fanno sentire e subisce il 2 a 1 ad opera di El Haddadi che dopo aver impostato l’azione, recupera una palla vagante in area fulminando il portiere. C’è spazio anche per la potenza muscolare di Vesentini, che conclude alla sua maniera un’azione corale dell’Alba iniziata a centrocampo. 3-1
Infine, prima di uscire fra gli applausi, Bruno El Haddadi, in azione personale, entra in area palla al piede, supera un difensore ed appoggia in rete il 4 a 1 che chiude la partita. Chapeau. Bravo Bruno, se ci metterà anche un po’ di cuore, avrà un gran futuro. Juventina, brava e orgogliosa, corretti i tifosi che l'hanno seguita con passione fino al termine con tifo da curva sud.
Arrivederci a lunedì 9 Giugno con le finali juniores. Dalle 19,30, godiamoci sulle gradinate due belle partite di calcio con giovani ormai pronti per la prima squadra.
NELLA FOTO SOTTO, Bruno el Haddadi, fantasista e goleador dell'Alba
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