Con il comunicato di ieri (numero 91) il Comitato regionale ha fatto ulteriore luce sui meccanismi delle graduatorie di merito per gli eventuali ripescaggi, ma le nostre perplessità non mancano.

Nell’esporre le varie graduatorie, il comunicato debutta con la frase “Come stabilito dal C.U. n. 65 del 28/3/2014”. E proprio sulla base del celeberrimo comunicato 65 (e dell’integrazione del 69) cercheremo di elencare i nostri dubbi.

Si comincia con la graduatoria di merito per il ripescaggio dalla Promozione all’Eccellenza. Al primo posto figura giustamente il Loreo (finalista di coppa) seguito dalle 4 squadre che hanno disputato il 4° ed ultimo turno playoff (ordinate in base ai risultati). Alle loro spalle vengono però riportati i club “non aventi diritto”, ordinati secondo punteggi particolari.
Ci chiediamo: dov’è finita la graduatoria composta dalle perdenti del 2° turno playoff, cioè “aventi diritto”?
Il comunicato 65, a pagina 2343 (la numero 14 del pdf) dice espressamente che queste vanno ordinate in base a posizione in campionato, punti in classifica, differenza reti e disciplina. Per quanto visto ieri, ne consegue ad esempio che la Godigese (la meglio piazzata tra le perdenti del 2° turno playoff) perde una posizione nella graduatoria di merito perché viene anticipata dal Camisano, premiato dai criteri usati per le “NON aventi diritto”.

Per quanto riguarda i ripescaggi dalla Prima categoria alla Promozione, il comunicato di ieri, diversamente da quanto fatto con il Loreo, dimentica di posizionare al comando la vincitrice della coppa (la Vazzolese, che più in basso, nel paragrafo dedicato ai posti liberi, è tuttavia citata). La stessa dimenticanza riguarderà il Castelbaldo Masi in Seconda, che peraltro in un recente comunicato era stato ulteriormente "beffato" perché confuso con Recoaro e Fossò (finaliste del titolo regionale, che non dà adito a nessun ripescaggio a differenza del Trofeo Veneto).
Ma torniamo ai playoff di Prima.
Tra la graduatoria A e la graduatoria B compare improvvisamente l’Alba Borgo Roma (retrocessa ai playout del girone di Promozione A) pur essendo una “NON avente diritto”, e che quindi (come proprio scritto nel comunicato n. 65) dovrebbe stazionare alle spalle non solo della graduatoria B, ma anche della C. Sotto la graduatoria B ci si aspetterebbe infatti la C (espressamente prevista dal c.u. 65, pagina 2345, la numero 16 del pdf), e invece nel comunicato di ieri la precedenza viene data appunto alle “non aventi diritto”, al punto che la graduatoria C (composta dalle perdenti del 2° turno playoff) non si trova.

Sembrano invece rispettare il c.u. 65 le graduatorie per i ripescaggi dalla Seconda alla Prima categoria. Precedenza alla A, poi B, poi C e quindi le “non aventi diritto”. C’è però un dettaglio: perché la Juventina Laghi non è al primo posto della graduatoria C?
Il c.u. 65 (pagina 2346, la 17 del pdf) sostiene che, per quanto riguarda le squadre terminate nella stessa posizione in classifica, ha la precedenza chi ha perso uno spareggio per il primo posto. Ed è il caso della Juventina Laghi che, pur avendo meno punti dell’Oriago, dovrebbe comunque trovarsi davanti.
Ma così non è...