Amichevoli. L'Abano regola il Treviso con un gol fulmineo di Guccione
Biancocelesti da rivedere in fase offensiva
Vai alla galleriaNella foto: l'Abano schierato.
Treviso-Abano 0-1
Treviso pt (4-3-3). Bortolin, Del Papa, Orofino,Ton, Maita; Marangon, Fraccaro, Campagnolo; Shaba, Dal Compare, Mason.
Treviso st. Franceschini, Granati, Stecca,Piccotto, Federico, Livotto, Granati, Vianello ; Vituri; Madiotto, Conte.
Allenatore Davide Tentoni
Abano pt (4-4-1-2): Murano, Bordin, Bizzotto, Ballarin, Maniero, Biliato, Franceschini, De Cesare, Guccione, Baccarin, Beccaro.
Abano st: Dardengo, Zanettato, Zattarin, Maistrello, Da Ros, Paccagnella, Barichello, Bortolotto, Giusti, Leandro, Trovò.
Allenatore: Massimiliano De Mozzi
Reti: 5’ Giovanni Guccione
Vascon di Carbonera. Il caldo opprimente non ha frenato la verve atletica dell’ Abano, complesso ordinato, mobile e molto rapido nel dare profondità al gioco. Una partita costruita giocando palla a terra e solo quando la disposizione della squadra nero verde si è allungata, coprendo un’ampia zona di campo, dalla difesa e dal piede di Ballarin sono partiti i lanci in direzione della boa Guccione.
Al 5’ la formazione di mr. De Mozzi passa in vantaggio proprio con il centravanti polesano lesto a piazzare il tap-in davanti a Bortolin. Il Treviso con un lavoro di squadra più ragionato, ha cercato di replicare allargando il gioco sulle corsie laterali, ma con le due punte molto lontane e dal Compare a fare da collante, lo sfondamento non ha portato gli effetti sperati. La formazione di mr. Tentoni si è resa pericolosa sulle palle inattive, ma tra i pali Murano ha sempre sbrigato con sufficienza. Nell’Abano del primo tempo non hanno figurato Bortolotto, Da Ros e Barichello già in vena-campionato con le reti segnate nel primo scorcio del precampionato. Il trio nero verde è sceso in campo nelle seconda parte scambiandosi sovente le posizioni, senza dare un preciso un preciso punto di riferimento agli avversari. Bortolotto partito sulla destra ha chiuso sul lato opposto. Barichello tenuto a debita distanza dalla porta, nemmeno sull’allungo ha trovato il modo di incidere.
Nel secondo tempo infatti il match non ha offerto grossi lampi, l’Abano ha giocato prevalentemente di rimessa mentre i padroni di casa a più riprese hanno cercato l’urto frontale senza però impensierire il portiere aponese. Molto vivace Viteri sulla corsia di destra. Il furetto biancoceleste (nel st. il Treviso si è schierato in maglia gialla) ha provato ripetutamente l’assolo uno contro uno, trovando nell’avversario diretto e nei raddoppi di marcatura portati dalla difesa nero-verde un ostacolo insormontabile per l’undici di Tentoni mai presentatosi al tiro. E’ un Treviso da rivedere, ma senza una punta centrale sarà dura concretizzare il lavoro in fase di finalizzazione.
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