Amichevole. Cortese-Bresolin, Cartigliano di misura sul Sarcedo!
Mister Ferronato vince 2-1 contro la sua ex squadra
Nella foto: Alessandro Ferronato, da questa stagione alla guida del Cartigliano.
Cartigliano-Sarcedo 2-1
Cartigliano: Basso* (1’ st Bertoncello), Muslowski* (st Pietro Baggio***) Passuello (st Tonelotto), Bittante, Ferraro; Miotti (st Fietta), Bortignon (st Orso**), Cortese ( st Bresolin), Spanevello, Giarretta (1’ st Moresco); Spanevello, Zanotto (1’ st Nicola Baggio), Gheller ( st Rigo**).
Allenatore: Alessandro Ferronato
Sarcedo: Antoniazzi** (1’st Eberle**), Bonato, Stefani, Faresin (17’ pt De Pretto), Lazzaretti (1’ st Stupiggia*), Piazza, Zironelli (1’ st Muratj*), Barbieri (1’ st Gelli), Hannioui, Zanandrea***, Conte** (1’ st Fabris).
Allenatore: Piero Stivanello
Arbitro: Bizzotto
Reti: 20’ pt Cortese, 23’ st Bresolin, 26 st Fabris
Note. Pomeriggio velato, terreno in ottime condizioni, spettatori 150 circa. (**) Under della gara *’94, **’95, ***’96.
Cartigliano. Splende il sole sul rettangolo di Cartigliano bersagliato nella scorsa nottata di ieri da un violento acquazzone. Tutti a casa. Il Sarcedo rientrato in tutta fretta in sede, nel pomeriggio vi è ritornato e ha onorato l’impegno contro i bassanesi dell’ex “Ale” Ferronato. Il neo-tecnico ha disegnato la difesa che sulla carta dovrebbe corrispondere al “quattro” titolare con l’ex Ferraro a dirigere il reparto, giostrando invece gli uomini nei due settori avanzati. In avvio non hanno messo piede in campo Moresco e Nicola Baggio, l’acquisto “in” della campagna estiva dei bassanesi. Qualche defezione l’aveva messa in preventivo invece Piero Stivanello che al seguito non si è portato due punti fermi, Zerbaro e Fabio Gheller. Il tecnico rosso-nero ha così dato una chance a Hannoui al cui fianco e di spalle hanno agito Zironelli e i due under, Zanandrea e Conte con l’ex Union Ripa La Fenadora, “J “Murataj seduto in panca. Nei canoni calcistici di mr. Ferronato, fresco di nomina al Cartigliano, il movimento di squadra, l’armonia e coralità della manovra, oltre a un palleggio sicuro, mettono da subito in risalto la vivacità dei padroni di casa che in ripiegamento chiudono bene gli spazi rilanciando l’azione con le repentine accelerazioni delle due linee obbligando all’arretramento il Sarcedo.
Il confronto tutto brio è gradito dalla cornice di pubblico presente. Le due squadre a tratti abbozzano il pressing e su un’azione di contrasto Faresin mette male il piede è si procura una parziale ma dolorosa slogatura. Il mediano a cui presta le cure il massaggiatore resta a bordo campo a lungo prima di prendere la via dello spogliatoio. Nel Sarcedo fa il suo ingresso De Pretto. La squadra di Stivanello nel far posto al neo-entrato smarrisce per qualche minuto le distanze, si apre sulla sinistra alla proiezione di Cortese che in dribbling semina due avversari e da posizione angolatissima incrocia il pallone sul palo lungo dove il giovane Antoniazzi (ex Marano) non riesce ad allungarsi (20’). Non c’è reazione nel Sarcedo al gol subito. La formazione di Stivanello non riesce a imprimere velocità allo sviluppo dell’azione e la disposizione tattica dei bianco-celesti (in maglia bianca) riesce puntualmente a prevalere davanti alla leziosità tattica ospite. Le squadre vanno al riposo e del Sarcedo, privo in avanti di due uomini in grado di cambiare la velocità del gioco c’è poco da raccontare, di concreto, in fase di finalizzazione. Hannoui nei primi 45’ si è rivelato impalpabile all’esame d’Eccellenza, mentre i compagni di reparto hanno trovato una solida opposizione in Ferraro & Co.
Nel secondo tempo (il richiamo di mr. Stivanello è servito) il Sarcedo ha affrontato l’impegno con maggiore vigore e al 6’ è servito il colpo d’occhio e l’esperienza di Bertoncello volato plastico a sventare con una magistrale deviazione la sventola dal limite di Hannioui. I cambi avvenuti creano un’onda di entusiasmo e la partita offre parecchie situazioni di pericolo. Il Sarcedo finalmente gioca a viso aperto, ma nell’uno contro uno, lo spunto negli spazi stretti dei ragazzi di casa al 23’ portano alla conclusione dalla media distanza Bresolin che trafigge Eberle con il pallone che picchia sulla faccia interna del palo sinistro e rotola in rete. Sul 2-0 il Cartigliano tira il fiato e si adagia. E’ un momento di respiro subito punito dal Sarcedo che fissa il gol della bandiera al 26’ con il colpo di testa di Fabris imbeccato dal cross arcuato col contagiri da Piazza. La partita volge alla conclusione, l’arbitro (di casa) non va oltre il 40° minuto e pochi secondi prima del fischio del commiato, è Gelli presentatosi tutto solo davanti a Bertoncello a non approfittare della ghiotta occasione per piazzare la zampata del pareggio.