Soluzione dal dischetto nel Quadrangolare d'Estate a Cappella Maggiore
Locali battuti in finale dal Vittorio, terzo posto per il Fregona
Vai alla galleriaNella foto: il Vittorio Falmec che si aggiudica il memorial "Alberto Da Ros" di Cappella Maggiore.
Finale 3° e 4° posto
Fregona-Cordignano 2-1
Fregona: De Martin, Zanella, Alberto Dal Paos, Rorato, Sant, Rizzo, Conforti, Belfami, Meneghin, Bet, Bessega. A disposizione: 12 Dei Cont.
Nel st. sono entrati: Lucchese, Pascon, Bozzolo, De Luca, Cagnoni, Buzzatti.
Allenatore: Mauro Azzalini
Cordignano: Salatin, Ceolin, Piccin,Ferrigno, Cerminara, Bosazzi, Bruno, Dal Cin, Baggio, Bozzon, Corrocher, Carrer. A disposizione: 12 Spinazzè.
Nel st. sono entrati: Da Re, Piccin, Dal Pos, Liggieri, Terzariol, Zanette.
Allenatore: Alberto Zaros
Arbitro: Emilio Cisotto sez. aia di Conegliano V.to
Reti: 32’ pt Meneghin, 33’ pt Conforti, 27’ st Dal Cin
Il Fregona va al sodo… Nelle finalina i bianco-celesti di Mauro Azzalini respingono l’iniziale avanzata del Cordignano scandita in pressing a tutto campo e da poco superata la mezz’ora, concretizzano il gol del vantaggio. L’azione di sfondamento articolata dai bianco-celesti del Cansiglio è favorita nella finalizzazione da una giocata di grande effetto di Conforti: l’estrema destra guadagnato il fondo del campo, dal vertice dell’area di porta si esibisce nella “rabona”-cross per la testa di Meneghin salito in sospensione per la capocciata dell’ 1-0. Il Cordignano non ha nemmeno avuto il tempo di rilanciare l’avanzata che al 33’, sessanta secondi dopo, la difesa rosso-blù sull’incursione palla al piede di Conforti non chiude la diagonale, perde la marcatura, l’ala si defila dai pali protetti da Salatin e con un secco diagonale porta a due le reti della prima frazione. Il Cordignano nel st. esercita una discreta reazione, ma pecca in fase di conclusione vista la poca fisicità del suo attacco. Sul piano della corsa i rossoblù non demordono e al 27’ su una delle rare puntate verso i pali di De Martin (super al 23’ nel ribattere a guantoni aperti il diagonale di Da Re), realizzano il gol dell’onore con una sassata di Dal Cin.
Finale 1° e 2° posto
Cappella Maggiore-Falmec Vittorio S. M. Colle (1-1) 6-7 dcr.
Cappella Maggiore: Anzanello, Piai, Pasquale Ferrigno, Fava, Simone Pizzol, Ghirardo, Casagrande, De Pio, Biscotto, Richard Pizzol, Dal Mas.
A disposizione: 12 De Martin
Nel st. sono entrati: Uliana, Sonko, Covre e De Luca.
Allenatore: Sandro Tormen
Falmec Vittorio SM Colle: Gottardi***, Lavina***, Maiutto**, D’ Arsiè, Marson, Moretto, Cervesato, Scarabel, Della Bianca, Spader, Agostini***.
A disposizione: 12 Tonon.
Nel st. sono entrati: Villotta, Doro****, Posocco**, Tonon***, Sagna**** e Dotto*.
Allenatore: Giuseppe Ton
Arbitro: Giulio Bonaldo sez. aia di Conegliano V.to
Reti: 21’ st Dotto, 26’ st Biscotto
Serata temperata, terreno in ottime condizioni, illuminazione accettabile, spettatori 350 circa. Presenti alla finale la famiglia Da Ros, l’assessore allo sport Massimo Coan e il rappresentante della delegazione Figc di Treviso Frattina.
(**) Under della finale: *’94, **’95, ***’96, ****’97
Alle 21,40 sotto i lux del Comunale fanno passerella il Falmec e i padroni di casa. E’ una finale stimolante e i ragazzi di mr. Sandro Tormen, tirati a bacchetta da un efficace riscaldamento, prendono di petto il test. Il Falmec nel primo quarto d’ora soffre parecchio in copertura. Il primo vero acuto del confronto vede protagonista Vanni Biscotto: il centravanti innescato sulla corsa calcia a colpo sicuro e Gottardi dà un saggio della propria bravura e in volo strozza l’accennata gioia del gol del “panzer” nero verde. Il Falmec nel corso della prima frazione ha macinato chilometri e gioco, ma il suo fraseggio davanti al dinamismo dei nero-verdi non ha mai prodotto autentici pericoli per i pali protetti da Anzanello.
Nel secondo tempo la formazione di mr. Ton ha giocato con più intensità e nei primi minuti il presidio della metà campo nero verde è sfociato in due corner. Sul primo calcio dalla bandierina, i rossoblù hanno mancato il bersaglio grosso per pochi centimetri; sullo spiovente successivo scodellato alla destra dei pali difesi di Anzanello la difesa libera “sporco” sui piedi del defilato Cervesato, l’ala di mezzo volo centra per Della Bianca che appostato sulla linea dei 5,50 al momento dell’impatto col pallone scivola sul piede d’appoggio e la girata da sotto supera la trasversale. Gol mancato, eccome…Al 12’ l’azione tambureggiante dei rossoblù trova un nuovo spiraglio e la girata mancina di Spader e puntualmente arginata da Anzanello che ci arriva con la punta delle dita e manda il pallone a scheggiare la vernice del palo destro. E’ il preludio del gol che finalizza in gol il giovane Dotto. Sbloccata la gara il Falmec forza i tempi dell’entrata e al 24’ Anzanello stoppa la conclusione di Dotto. Il Cappella arroccato nella propria metà campo quando si distende lo fa con una certa pericolosità e al 24’ contraccambia l’occasione da gol con un rapido contropiede frenato dall’uscita bassa di Gottardi. Da lì a poco la ripartenza si materializza nel pareggio di Biscotto: imbeccato nello scatto a trenta metri dai pali rossoblù, il centravanti resiste al ritorno della difesa e con felpato colpo sotto infila il portiere in uscita. Le amnesie che in questa fase della gara affiorano nella difesa del Vittorio Veneto non sono punite dall’acerbo Sonko: il colored in due tempi, prima si fa anticipare al tiro; sulla seconda e più nitida palla-gol, scavalca Gottardi, ma nel momento di appoggiare in rete si vede strappare il pallone dai piedi dal ritorno di Villotta lanciato in spaccata. Nel finale Della Bianca cerca di evitare i calci di rigore con una legnata centrale che scalda i guanti a Anzanello.
La finale rivolge quindi l’attenzione alla lotteria dei calcio di rigore e fatale è l’errore del portiere Anzanello che si fa parare il piattone sinistro dal collega Gottardi. La finale va in archivio sul 6-7.
Galleria fotografica