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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Coppa Italia Serie D: derby pordenonese al Tamai, 1-0 sulla Sacilese!

Il sigillo iniziale di Zambon decide la gara dei trentaduesimi

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Nella foto: Zambon del Tamai piazza il diagonale dell'1-0.

Sacilese-Tamai 0-1

Sacilese (3-4-3): Favero**; Pederiva, Biasi Manolache***Manucci, Baggio (1’ st Peressini***); Favret (1’ st Grion**),  Barattin**** (11’ st Boscolo Papo), Stiso***; Carlon****, Cima; Sakajeva**.

Allenatore: Mauro Zironelli

Tamai (4-3-3): Peresson; Rigutto**, Dal Bianco**, Brustolon, Faloppa (1’ st Colombera);  Davide Furlan, Pavan***, Tuan;  Krjeziu***, Zambon (30’ st Petris), Bolzon* (35’ st Sellan*).

Allenatore: Stefano De Agostini

Arbitro: Alessandro Capovilla  sez. aia di Verona

Assistenti: Latifondi sez. di Bassano; Bazzalon sez. di Rovigo

Rete: 9’ pt Zambon

Note. Serata fresca, temperatura di 24 gradi, terreno in buone condizioni, illuminazione ottima. Spettatori 300 circa.

Ammoniti: Manucci e Grion

Recupero: pt 1’ st 3’

(***) under a referto gara: *’94, **’95, ***’96, ****’97

Sacile. Il “XXV Aprile” decreta il successo del Tamai.

Le “furie rosse” con il gol firmato in avvio di gara da Riccardo Zambon accedono ai sedicesimi di finale dove l’avversario uscirà dal confronto Union Ripa-Dro, iniziata alle ore 20.30.  Il derby seguito da un buon pubblico arrivato alla spicciolata e con qualche minuto di ritardo sul fischio del veronese Capovilla non si è perso il gol del vantaggio firmato al 9’ da Riccardo Zambon. L’azione innescata un lancio di cinquanta metri fiondato dalle retrovie dell’ex Faloppa, ha preso in contropiede il distratto Biasi Manolache, il terzino si è visto sfilare il pallone davanti al corpo mentre alle spalle Zambon in piena velocità lo ha scavalcato di slancio e, a non più di sette/otto metri dalla porta l’attaccante tamaiota ha fulminato in diagonale Favaro. Una distrazione pagata a caro prezzo perché il ribaltamento ospite è stato favorito dall’uscita a sostegno della mediana  di Baggio che alle spalle ha aperto una voragine davanti a Favaro. Detto del gol, in campo sono scese due formazioni rivoluzionate dalla cintola in su. Nella disposizione difensiva la Sacilese si è affidata ai ritorni di Manucci e Baggio assenti domenica scorsa per squalifica.

In mediana l’esordiente Sakajeva punto di riferimento centrale è stato spalleggiato dal mancino Cima a destra e Carlon a sinistra. Nel Tamai dove sono ben sei gli ex, compreso mister De Agostini, c’è spazio per la prima gara ufficiale di Simone Brustolon ex capitano del Belluno 1905 arrivato in estate dalla FeltresePrealpi che in area di rigore si fatto rispettare sul piano fisico e nei disimpegni in acrobazia. In campo scendono inoltre il giovanissimo Tuan, mentre gli ex impiegati dal 1’ sono Davide Furlan, Faloppa e Rigutto. Colombera, Federico Furlan siedono in panca. La fiammata tamaiota in parte affievolisce il vociare dl pubblico di casa. La Sacilese riprende subito il filone del match, cerca di imporre la propria manovra articolata da parecchi passaggi, ma nelle poche occasioni in cui la formazione di Zironelli  ha fatto capolino al limite dell’area delle ”furie” ha spesso incartata  ritardato il suggerimento filtrante facilitando così le coperture di Faloppa e Brustolon. I biancorossi hanno collezionato una serie di calci d’angolo, ma è sul versante opposto che a cavallo della mezz’ora il Tamai è andato vicinissimo al raddoppio.

E’ un affrettato retropassaggio di Manucci al portiere a creare il pasticcio; Favaro forse sorpreso della scelta del compagno nel allontanare il pallone “minato” di piede, la traiettoria centra in pieno Baggio sulla carambola la sfera va a colpire il palo con Favaro lestissimo a recuperarlo. Scampato l’autolesionismo la Sacilese cerca in tutte le maniere di ristabilire la parità che porterebbe ai calci di rigore. Spinge parecchio la formazione di Zironelli e davanti a Peresson si creano parecchie mischie sempre risolte dalla mole del portiere. Ci prova anche da fuori l’undici di casa, senza fortuna. Il Tamai risponde in contropiede, ma sono ripartenze di alleggerimento che puntano ad allungare le maglie dei liventini. Al triplice fischio di Capovilla, il verdetto del campo assegna il pass al Tamai.

Galleria fotografica
  • Alberto Faloppa recupera e imposta l'avanzata che sboccia nel lancio-gol
  • Il gol
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  Scritto da Flavio Cipriani il 10/09/2014
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