Allievi Elite: Careni Pievigina di misura sul Dolo, decide un autogol!
Girone B. Primi punti in classifica per i solighesi
Vai alla galleriaNella foto: gli Allievi del Careni Pievigina.
Careni/Pievigina-Dolo Riviera RB 1-0
Careni/Pievigina: Zonta, Zago, Pizzin, Tawian, Braidotti, Borean, Lorenzon, Marinello, Ianko, De Zotti, Merotto (12’ st De Giusti).
A disposizione: 12 Basso, 13 Tghana, 14 Dorigo, 16 Modolo 17, Santolin, 18 Fornasier.
Allenatore: Eddy Perenzin
Dolo Riviera del Brenta 1909: Brillo, Favarato (12’ st Zennaro)), Martinello (6’ st Andreuzzo), Saturno), Coletto (16’ st Capizzi), Fornea (31’ st Mainardi), Donolato, Pamio (19’ st Massaria), Gasparini, Ceroni, Marchesin, Baruzzo (1’ st ).
A disposizione: 12 Frongillo.
Allenatore: Marco Venturini
Arbitro: Emilio Cisotto sez. aia di Conegliano Veneto
Reti: 32’ st autorete di Capizzi
Note. Mattinata soleggiata, temperatura di 20° terreno in buone condizioni.
Ammonito: Braidotti
Recupero: pt 1’ st 3’
Pieve di Soligo. Si toglie un peso (troppi i gol sbaglaiti!) il Careni Pievigina Allievi Regionali e la vittoria matura solo sull’autolesionismo del Dolo RB. Al fischio del coneglianese (di Arcade) Emilio Cisotto si parte dallo 0-0… Lo testimonia il calcio d’inizio e pure la classifica lo spiega in maniera spietata. Le due formazioni dopo la terza giornata di campionato sono impantanate nel fondo alla piramide. Giallorossi e bianco granata figurano infatti tra le quattro cenerentole (comprese Clodiense e Robeganese/Salzano) e puntano a sfilarsi la “maglia nera” del girone. Il Careni/Pievgina è reduce dalla “beffa” di Montebelluna dove i solighesi hanno incassato la sconfitta di misura; più eclatante lo stop in cui è crollato il Dolo che si è buscato 9 pappine dal Bassano Virtus (fuori classifica). Le maglie molto lunghe rendono la partita spigliata, ma nel palleggio da ambo le parti affiorano soventi le lacune tecniche nel palleggio e nei tempi del controllo della sfera. I solighesi nei primi 20’ sviluppano un calcio lineare, verticalizzano con frequenza e l’uomo che più esalta le proprie doti è il portiere rivierasco Brillo autore di quattro interventi di rilievo.
Al 1’ l’estremo salva in uscita al limite della linea dei sedici metri su De Zotti; al 7’ è Janko a farsi strada in progressione: il centravanti gira al largo, cerca comunque il calcio da posizione impossibile e la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare il tap in decisivo. Al 13’ è Lorenzon dal limite a impegnare con un tiro radente l’estremo ospite che a guantoni aperti salva in calcio d’angolo. In questo scorcio di gara la formazione di mr. Venturin abbozza un paio di azioni di disturbo puntualmente arpionati in presa dall’attento Zonta. L’Eclisse Careni/Pievigina quando attacca riesce a sollecitare il ritmo partita e lo fa sovente allargando il gioco sulla corsia destra dove a turno Janko e De Zotti trovano il corridoio per incidere. Al 18’ il Dolo RB sulla puntata di Janko si rifugia in corner; dalla bandierina la palombella scodellata nel sedici metri da De Zotti è incornata da Zago a pochi centimetri dal palo lungo. I bianco-granata dal 25’ cominciano a guadagnare campo. Al 26’ sugli sviluppi di una palla inattiva collocata a trenta metri dai pali giallorossi, il lob di Marchesin mette in grossa difficoltà Zonta che stacca in sospensione, affronta in anticipo il pallone che gli sfugge dalla presa e rotea di poco oltre la trasversale. Insiste l’undici rivierasco. Al 28’ un pasticcio in presa bassa e il concomitante malinteso Zonta-Zago vanifica il tentativo da sottomisura degli avanti bianco granata a pochi metri dalla porta solighese. La prima frazione s chiude a reti bianche. Nella ripresa i ragazzi di mr. Perenzin accentuano la spinta e il cono cetrale ad alimentare lo sfondamento del dinamico Tawian: il mediano sprigiona parecchio dinamismo nelle proprie puntate ma pecca di lucidità nell’ultimo passaggio.
Al 14’ e 15’ Janko smarcato a centro area non riesce a toccare i suggerimenti dei compagni. E’ un assedio che non dà tregua e al 20’ sul taglio in area di Tawian, il pallone scavalca l’intera difesa veneziana e la volè di Lorenzon si stampa sui guantoni aperti di Brillo, ancora decisivo nel blindare la propria porta. E non è giornata per Janko (25’) quando il centravanti di casa con un diagonale anticipa l’intervento a terra di Brillo e vede il pallone uscire beffardo sul palo lungo. Col passare dei minuti tra Janko e Brillo è un duello faccia a facci che il portiere la spunta nuovamente al 26’ uscendo molto altro sul bomber di casa che al 29’ liberato a tu per tu con l’estremo bianco granata gli spara addosso. Al 32’ a “coronamento” di una sagra di occasioni sciupate è l’iniziativa di Borean formalizzare il vantaggio: il laterale attacca di forza l’out sinistro, fionda il pallone molto teso girato nei 5,50 e questo si rivela fatale per la scivolata-recupero di Capizzi che sul disturbo portato da Lorenzon fa rotolare il cuoio nella propria rete. Il Dolo capitola, ma 2’ dopo il calcio piazzato di Marchesin a fare la barba all’incrocio dei pali dove per sicurezza Zonta allunga la mano. Nel finale di partita con le squadre ormai provate dalla fatica è ancora a Tawian a involarsi, il mediano con una veronica si libera del diretto avversario, ma nel battere a rete è contratto al tiro e il pallone non inquadra i legno bianco granata. Dopo 3’ di recupero, Cisotto fischia la fine.
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