FC UNION PRO - CLODIENSE 1-0
rete: Furlan al 40'st. 
FC UNION PRO: Baldan, Saitta, Furlan, Lorenzatti (Busetto dal 17'st), Niero, Zanette, Serena (Fuxa dal 36’st), Rossi, Nobile Andrea, Comin (Trevisiol dal 1’st), Casarotto. All. Feltrin

CLODIENSE: Okroglic, Boscolo M., Moretto, Boscolo B., Carlucci, Piaggio, Mazzetto, Pellizzer, Santi, Boscolo D. (Olivieri dal 10'st), Mastroianni (Isotti dal 28'st). 

Arbitri: Niccolo' Zizza di Finale Emilia, Giovanni Collesano di Reggio Emilia, Francesco Taccone di Parma

Ammoniti per la Clodiense Piaggio, Boscolo D., Carlucci, Olivieri, Mazzetto, Moretto, Pellizzer; per l'Union Pro Zanette, Espulsi: 23' Piaggio (CL) e 28' Zanette (UP) per somma di ammonizioni.

Angoli: 11-1

MOGLIANO. L'Union Pro supera dopo una gara molto tattica, una Clodiense arrivata a Mogliano a punteggio pieno dopo la sosta forzata del turno precedente per la triste sorte occorsa al giovane Riccardo Meneghel, calciatore 19enne in forza al Tamai. Le squadre si schierano con un modulo speculare (difesa a quattro e centrocampo a rombo) dove la differenza è soprattutto negli avanti con gli ospiti più fisici e in grado di sfruttare sia le sponde di Santi che gli inserimenti di Mastroianni e i locali più minuti (con Comin e Nobile), ma più dotati nel “tiki taka” offensivo. Ne esce una partita estremamente tattica fatta di continui “uno contro uno” alla ricerca del varco che possa creare finalmente qualche superiorità numerica. La Clodiense ha qualche opportunità in più specie a inizio gara (ma di vere palle gol non vi è traccia), ma nella sostanza la partita rimane bloccata e nemmeno le espulsioni in sequenza di Piaggio (CL) al 23' e Zanette (UP) al 27' (entrambi per doppia ammonizione) riescono a modificare l'inerzia della contesa.  

Feltrin però ci crede e al rientro dagli spogliatoi azzecca tutte le mosse giuste: toglie prima Comin per ridare possesso palla al proprio centrocampo (riportando Rossi al proprio ruolo) e lasciare al solo Nobile il compito di dare profondità alla squadra sfruttando le sue doti di protezione della palla, velocità e di ricerca della profondità (cosa che costerà alla difesa ospite una lunga sequenza di ammoniti); poi poco dopo sostituisce anche Lorenzatti, per sfruttare la migliore facilità di corsa di Busetto in un centrocampo che deve spesso giocare a tre per consentire a Casarotto di sostenere Nobile. La ripresa sarà quindi un lungo monologo della “squadra del Terraglio” che gira bene la palla soprattutto rasoterra sfruttando buone doti di palleggio collettivo, alla ricerca del giusto varco che possa scardinare la compatta difesa dei lagunari. Così alla lunga sequenza di corner si devono aggiungere alcune occasioni capitate sui piedi di Nobile e Busetto, mentre la Clodiense nel complesso si limita a contenere i tentativi dei padroni di casa anche se al 39' Santi mette i brividi ai biancoblu scheggiando la traversa da posizione defilata sulla destra. Per decidere la gara serve un episodio che arriva un minuto dopo: ennesima incursione di Nobile che viene steso poco fuori dell'area e punizione affidata ai piedi di Furlan che di sinistro trafigge un incolpevole Okroglic infilando la palla sotto alla traversa.

Massimo Prete
www.venetogol.it

Dal sito dell'Union Pro :"E' stata una partita molto bloccata contro un avversario che si è dimostrato superiore alle nostre attese" ha dichiarato a caldo il presidente Gaiba. "Siamo rimasti bassi nel primo tempo e abbiamo faticato, molto meglio nel finale di partita che è stata decisa da uno dei migliori in campo quest'oggi. Mi sono piaciuti anche i cambi con Trevisiol dietro e Busetto davanti alla difesa". Mister Feltrin ci ha spiegato invece come la svolta della nostra partita sia avvenuta negli spogliatoi quando i nostri ragazzi si sono guardati in faccia e hanno capito che la partita di oggi si poteva vincere e così è stato.