Prima E. Il Loreggia nelle zone alte della classifica
Il ds Celeghin "siamo solo a meno otto dalla quota salvezza"
Loreggia.
Voglia di ripartire. Dopo una retrocessione che la società ha fatto fatica a digerire (al punto che fino all’ultimo era incerta l’iscrizione in prima categoria), ecco che il Loreggia, Prima girone E, dopo la vittoria sulla Plateolese per 3-2, si trova improvvisamente a ridosso della vetta e per il neo ds Massimiliano Celeghin la soddisfazione è grande, ma la strada è ancora molto lunga.
“Siamo solo a meno otto punti dalla quota salvezza” tiene a precisare Celeghin.
Intanto però dopo quattro giornate continua l’imbattibilità con due vittorie e due pareggi che tradotti significano quinto posto a sole due lunghezze dalla capolista Ardisci e Spera. Celeghin, sino allo scorso anno alla direzione tecnica della Miranese, parla della sua nuova avventura, dei nuovi stimoli che ha trovato in provincia di Padova.
“Sono stato contattato subito dopo che la società si era iscritta al campionato, quindi, dopo luglio e abbiamo cominciato in netto ritardo rispetto alle nostre avversarie. Ma ci siamo subito assicurati mister Sartore e quasi tutti i giocatori che mi ero ripromesso di portare al Loreggia. Ho un solo rammarico che altri, se ci fossimo mossi anche qualche giorno prima, avrebbero accettato di giocare con noi. Comunque stiamo andando bene lo stesso e la squadra si è dimostrata subito competitiva.”
Forte anche dell’arrivo di atleti come Catto, Montanari, Bonsembiante, Stocco, Libralato e Opoku il Loreggia adesso veleggia nelle zone alte della graduatoria. Ma bisogna frenare facili entusiasmi e ci pensa Celeghin.
“ Voliamo bassi, il nostro obiettivo è prima di tutto la salvezza, anche se ci siamo assicurati ottimi giocatori. Comunque il campionato è ancora molto lungo.”
E sarebbe potuto essere ancora più intenso se ci fosse stata la sfida con la sua ex squadra la Miranese, che però milita nel girone H di Prima e a cui Celeghin augura una buona stagione.
“ Stanno andando molto bene, in un girone impegnativo. Hanno trovato il giusto mix tra giovani ed esperti e potrebbero essere la sorpresa del campionato. Non credo tra le favorite, ma non si può mai sapere.”