Nella foto: la girata-gol di Strecchie per l'1-3.

Careni/Pievigina-Don Bosco S. Donà 1-3

Careni/Pievigina: Belle (1’ st Villanova), Gugel, Pol (13’ st Munarin), Fier, Pazzaia, Vincenzi, Tonon (1’ st Botton), Frezza, Traspedini, Lavina, Fedato. A disposizione:  15 Marchesin, 16 Favero, 17 Galli, 18 Chiappinotto
Allenatore: Alessandro Cipriani

Don Bosco S. Donà: Canella (31’ st Calore), Favero (17’ st Carozzi), Carpenedo, Edoardo Cuzzolin (20’ st Cadamuro), Saccilotto, Pavan, Mardegan (13’ st Biral), Strecchie, Corò (6’ st Fiorotto), Trevisiol, Seferovsky. A disposizione: 17 Zanin, 18 Alessandro Cuzzolin
Allenatore:  Alessandro Bisiol

Arbitro: Paolo Drusian  sez. aia di Conegliano V.to

Reti: 4’ pt  Fedato,  12’ pt Pavan, 15’ pt Trevisiol, 3’ st Strecchie

Note. Mattinata soleggiata, temperatura di 21 gradi, terreno in buone condizioni, un centinaio i presenti. Ammoniti: Carpenedo e Strecchie

Recupero: pt 1’ st 4’

Solighetto. Il Don Bosco S. Donà si conferma leader (Giovanissimi) d’Elite nel Soligo…
Il team giallorosso con il successo sul Careni/Pievigina rafforza la propria posizione in vetta al  girone B della categoria Giovanissimi Elite e tra sette giorni, nello scontro-primato tra le mura di casa, sarà al vaglio del Giorgione 2000 l’antagonista più accredita alla vittoria finale. Veloce aggressiva, rapida nell’impostazione e nell’articolare il palleggio a filo d’era, l’undici di mr. Bisiol nella fase di studio del confronto si fa infilare dal tenace Fedato che al 4’ sugli sviluppi di un rapido rovesciamento dell’azione da posizione centrale (Favero non chiude in tempo la diagonale) insacca il pallone del vantaggio. 1’ dopo è incisiva la reazione sandonatese che si fa vedere con una secca conclusione da posizione diagonale di Corò parata da Belle.
Il gol al passivo fa da sprone nell’orgoglio della formazione giallorossa che al 7’ sulla bella combinazione, un “dai e vai” sullo stretto Strecchie-Corò, libera alla conclusione da sotto il centravanti che in scivolata anticipa l’uscita del portiere, ma la palla esce sul fondo a pochi centimetri dal palo destro.

La spinta dei ragazzi  di mr. Bisiol  è insistente e al 12’ è Pavan dal limite dell’area a inquadrare lo specchio  della porta e la conclusione va a segno riporta in pareggio il match. E’ la velocità dei propri attaccanti a rendere ficcante ogni puntata giallorossa e al 15’ sul rapido allungo di Trevisiol, l’estrema  con un gran sinistro in corsa dai 22 metri fulmina il proteso Belle. E’ un quarto di gioco spumeggiante ricco di brio. Il Careni assorbito l’ “uno-due” mette più intensità alla fase di sbarramento e la partita scorre via equilibrata. L’undici di mr. Cipriani con il baricentro più alto stoppa sul nascere l’impostazione del gioco giallorosso e il Don Bosco è costretto ad allungare di parecchio le distanze tra i due settori offensivi. Nel finale di frazione la formazione di casa si rende pericolosa con un paio di puntate e una girata di poco alta di Lavina. In avvio di ripresa mister Cipriani opera due cambi con l’entrata di Villanova tra i pali e  Botton schierato sulla sinistra per il provato Tonon.
Il Don Bosco rientra sul terreno di gioco molto carico dopo la ramanzina impartita nello spogliatoio da mister Bisiol. E l’undici sandonatese prende alla lettera ogni suggerimento e al 3’ porta a tre le reti del match con la girata  di testa di Strecchie sul calcio piazzato scodellato nei sedici metri da Corò che pochi minuti dopo lascia il campo. Al 9’ altra palla-gol per gli ospiti, ma è la traversa a togliere la soddisfazione del gol al diagonale scoccato da Mardegan.

Il Careni ha una parziale reazione con un attacco frontale di Traspedini che a tu per tu col portiere che indugia troppo e si mangia il gol a porta sguarnita. Nella seconda parte della gara la continua rotazione dalle due panchina fraziona parecchio il flusso del gioco e il Don Bosco appagato della tripletta chiude l’impegno nel trevigiano gestendo palla  limitando le proiezioni dei padroni di casa.