Seconda D. Porto Legnago, s'alza l'asticella dopo lo scacco ai Boys
Affondata la capolista, la dirigenza svela il proprio piano biennale
Due anni per alzare l'asticella degli obiettivi. Pazienza e ambizione vanno a braccetto a Porto di Legnago. Il riassetto organizzativo voluto durante l'estate dalla dirigenza ha prodotto non pochi cambiamenti. I più significativi, com'è logico pensare, a livello di prima squadra: panchina a Stefano Rossignoli, ora mentore del nuovo progetto, e nove innesti nuovi, tutti giovanissimi, alcuni provenienti dal Legnago, con cui, in essere, c'è una proficua collaborazione.
L'intento è quello di evitare i patimenti delle ultime stagioni, dove tradizionalmente il Porto si è salvato ai play-out tra mille e più difficoltà. Ma non c'è solo la salvezza nei piani di Rossignoli.
"Quest'anno vorrei la salvezza anticipata - spiega il tecnico - l'anno prossimo ho tutto l'intento di puntare a qualcosa in più. Abbiamo due anni per crescere assieme. Coi ragazzi funziona tutto alla perfezione, l'approccio è stato più che buono".
Il Porto ha raccolto nove punti in sei giornate, gli ultimi tre dei quali proprio a discapito della capolista Boys Buttapedra. un successo che ha galvanizzato l'ambiente.
"Ma non solo questo - conclude Rossignoli - tutte le squadre che abbiamo affrontato sono quelle che, almeno sulla carta, puntano a qualcosa di importante. Per una squadra di giovanissimi come la nostra è sicuramente tanta roba. La base è buona: lasciateci lavorare. Potrebbe essere che questo Porto sappia regalarsi delle soddisfazioni già da quest'anno. Lo capiremo già da domenica prossima".