Juniores Regionale A, quattro in cerca di gloria
Il Settimo Pescantina agguanta il Castelnuovo Sandrà
nella foto, la formazione del Castenuovo Sandrà
Juniores Regionale A - Commento alla settima di campionato
Operazione aggancio riuscita da parte del Settimo Pescantina che riduce le ambizioni del Castelnuovo Sandrà per una fuga solitaria in testa alla classifica, ambizioni che adesso vanno condivise in quattro, ci sono infatti anche Bussolengo e Nogara separati da soli due punti. I leoni rossoverdi guadagnano il primo posto della classifica grazie ad un attacco molto prolifico: la difesa non è sicura al cento per cento (nove reti al passivo sono tante) ma 16 reti all’attivo sono una buona garanzia per il resto del campionato. Il Bussolengo si è dimostrato finora la squadra con maggior personalità ( vedi per esempio il pareggio 2-2- contro il Castelnuovo alla quinta giornata) e dal rendimento costante; ne ha fatto le spese ieri il Raldon di Alessandro Roveda, squadra decimata e “sacrificata” alle necessità della prima squadra. Il mister avrà il suo bel daffare per mantenere la categoria. La quarta squadra che s’inserisce nella lotta al vertice è il Nogara, che dopo due pareggi iniziali ha infilato quattro vittorie consecutive e ieri non si è lasciato irretire dall’aria festaiola di Vigasio, (c’è la festa della Polenta infatti, suggerisco agli sportivi golosi di andarci) ed è riuscita a portarsi a casa un pareggio importante grazie ad una bella rete di Tardiani.
Dopo le prime quattro non si vedono altre compagini in grado di volare in alto, né il Dossobuono, ieri corsaro a Bardolino con un fin troppo generoso 3-1. Da segnalare il gol Fadini Federico, un mancino dal tiro immediato, quando ha il pallone fra i piedi, non ci pensa due volte a tirare in porta e sorprendere i portieri con effetti micidiali, né l’Union Grezzana che ha solo l’obiettivo di far maturare i giovani e restare nella categoria.
Stesso obiettivo dei neroverdi cadorini: mister Napoleone la promesso che resterà nel regionale, avrà soprattutto l’obiettivo di recuperare motivazioni dopo il campionato dell’anno scorso. In coda da segnalare la vittoria del Cerea, squadra partita con ben altre aspettative, ieri ha battuto la Montebaldina e si è allontanata dai bassifondi.
Nella prossima giornata non ci sono partite particolari da seguire, sembrano di ordinaria amministrazione per le prime quattro, avrà da soffrire solo il Bussolengo ospite dei biancoazzurri del Povegliano. Ho detto ordinaria amministrazione? Vedremo cosa ne pensano Cadore, Raldon e soprattutto Cerea che va a Nogara per tentare la risalita. Buon gioco a tutti.
CASTELNUOVO SANDRA’- SETTIMOPESCANTINA 0-1 (0-0)
Marcatori: Compassi (SP) al 5’ st
CASTELNUOVO SANDRA’: Alves. Dankwa, Oliosi, Ponti, Giacomelli, Navisenti, Manara, Prando, Testone, Gaspari, Di Franco A disposizione: Tosi, Pellegrini, Campoli, Negrisolo, Qeta, Schiavolin, Panza All. Andrea Urbenti
SETTIMOPESCANTINA:Ganassini, Ridolfi, Bottura, Perin, Nicolis, Parlato, Longonardi, Lonardi, Camparsi,Caprini, DiStefano. A disposizione: Ganassini, Fiorini, Rajak, Mensah, Danese, Bukman All. Daniele Lo Presti
Con una condotta di gara attenta ma soprattutto opportunistica, il SettimoPescantina rapina l’1-0 a Castelnuovo, grazie ad un incidente del proprio portiere che comunque si è distinto per parate di ottimo livello.
Partono alla carica i ragazzi di Andrea Urbenti decisi a superare lo scoglio Pescantina e continuare la marcia solitaria in vetta alla classifica: il mister dei bianchi mette in gabbia Longobardi (bomber del SettimoPescantina) ma incappa nella felice giornata di Ganassini Andrea, di “professione” portiere che nel primo tempo è stato il migliore dei suoi. Almeno due parate importanti al 16’ e al 37’ del primo tempo su tiri di Testone e Gaspari smorzano le velleità del Castelnuovo, mentre i rossoblu non riescono a mettere insieme una sola azione di rilievo.
Nel secondo tempo cambia la musica, perché al 5’ il Pescantina con un tiro cross di Compassi su passaggio di Lonardi trova il gol grazie a una presa difettosa di Alves che accompagna un pallone - non difficile - nella propria porta. I bianchi accusano il colpo mentre i rossoblu di Daniele Lo Presti riescono non solo a difendersi ma addirittura a creare almeno tre azioni da rete con Longobardi, DiStefano e Lonardi. Su tiro di quest’ultimo e destinato al sette, Alves si fa perdonare l’errore di poco prima e vola a dimostrare che il posto da titolare se lo merita; più tardi si ripeterà su tiro dalla distanza di Longobardi.
Il Castelnuovo, privo di 4 titolari, ha una reazione poco determinata e riesce solo in un paio di occasioni con Testone a portarsi in area per impegnare severamente il portiere Ganassini. Ci provano anche Di Franco e Gaspari, ma senza molta convinzione. A un minuto dal termine, un colpo di testa di Pellegrini ( Castelnuovo), sorvola di poco la traversa e spegne le ultime speranze dei padroni di casa.
Avvilito mister Urbenti per un primo tempo senza fortuna, ovviamente più che soddisfatto mister Lo Presti, ammette di aver vinto una partita che avrebbe dovuto terminare 0-0. In effetti, sarebbe stato il risultato più equo, ma questo è il calcio, si vince anche per un gol insperato.