Nella foto: il Casale Sile schierato nell'anticipo odierno. 

Casale-Union Gaia FG 2-0

Casale: Vanin, Scomparin, Visentin (1’st Bellinati), Vendrametto (35’ st Bianco), Pontello, Frizzarin, Calza, Ballarin, Borga, Birello, Verbanac (1’ st Boscariol).

A disposizione: 12 Selva, 13 Bellato, 14 Romano, 18 Scattolin.

Allenatore: Riccardo Bianco

Union Gaia FG: Martinuzzi (41’ pr Dalla Libera), Biancolin, Rossi (1’ st Nanushi), Vettorel, Montagner, Denis Modolo, Simeoni (1’st Dal Cin), Rado, Cella, Nadal, Bortolin.

A disposizione: 13 De Martin, 14 Drusian, 16 Fiorot, 18 Massimiliano Modolo.

Allenatore: Ernesto Soldan

Arbitro: Pagotto sez. aia di Conegliano Veneto

Reti: 8’ e 40’ pt Birello (C)

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 23 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 100 circa

Ammoniti: Borga, Scomparin, Frizzarin

Espulsi al 15’ st Borga doppia ammonizione, al 20’ st Denis Modolo, al 47’ st Bianco

Recupero: pt 1’ st 4’

Casale sul Sile. Convincente affermazione del Casale che timbra una vittoria che fa classifica e dà “respiro” al lavoro di mr. Riccardo Bianco. Sul rettangolo di casa (in passato nella doppia versione, Gaiarine e Francenigo) nelle recenti due visite targate Union Gaia FG, i giallo-granata mai avevano ceduto agli assalti ospiti. Le prestazioni casalinghe dell’undici del Sile avevano infatti decretato un pareggio (1-1) nel 2011-12 e la vittoria di misura l’anno seguente, l’1-0 infilato l’11 novembre 2012. Il Casale torna in campo dopo la brusca frenata di Refrontolo; l’ Union lo fa mascherando i disagi di inizio stagione e il pareggio diviso contro il S. Elena. Al fischio del coneglianese Pagotto (ore 16,01) il trend dei giallo-granata dice che l’undici di mr. Bianco in casa imbattuto e alla “prima” ha strapazzato il S. Martino Colle; nei 180’ seguenti, l’undici del Sile è andato due volte in bianco. L’Union Gaia FG in trasferta ha racimolato solo un punto a Canizzano (Condor). Le squadre aspirano dunque a fare bottino pieno per togliersi incombete pressione del vortice play-out.

L’inizio del match è tutto di marca locale. La formazione di mr. Bianco parte a tavoletta e in fase di contrasto l’Union Gaia nell’ “uno contro uno” patisce le puntate di sfondamento dei giallo-granata. Al3’ su una mancata presa  da parte di Martinuzzi, il pallone scivola sui piedi di Birello che da posizione angolata scarica il fendente basso nello specchio della porta senza trovare il pertugio buono. E’ una spinta convincente che in pochi minuti matura nel gol del vantaggio firmato con una palla a incrociare di Birello, una traiettoria imprendibile per il portiere ospite (8’). Il gol blocca la reazione dell’Union che nel dare fondo all’ avanzata manifesta troppa lentezza nella rotazione del pallone. E’ una prevedibilità che la difesa di casa contiene alzando un “muro” in prossimità dei sedici metri. Sul versante opposto il Casale la fa da padrone con una legnata di Borga arginata in corner da Martinuzzi (19’) lanciato sul palo di sinistra. Si fa apprezzare nelle ripartenze l’undici di casa, che negli ampi spazi riesce a schiacciare all’indietro la formazione di Soldan. Grinta energia fisica e grande applicazione, sprizzano da tutti i pori nella prestazione del giallo-granata che giocano un calcio privo di fronzoli. La praticità espressa dal Casale toglie l’iniziativa e l’abbozzo del pressing all’Union Gaia che in più occasione è costretto a rinculare e difendersi sulle fiammate avviate dal mobile “cattura-palloni” Calza. Nei 10’ finali l’ Union Gaia prova ad alzare il baricentro, ma l’imprecisione nel palleggio sulla trequarti, mai riesce a liberare un uomo al tiro verso lo “spettatore”, non pagante, il portiere Vanin. Prima del riposo c’è da registrare il 2-0 favorito dal pasticcio in presa di Martunuzzi: il portiere gialloverde leggermente fuori dai pali sul pretenzioso tiro dal limite di Birello si fa sfuggire il pallone che rotola lemme-lemme in rete e determina il verdetto della prima frazione. Mister Soldan non tollera la sciocchezza del proprio portiere e lo avvicenda con Dalla Libera al 41’.

Nel secondo tempo l’ Union Gaia ci si attende la reazione ospite, il tecnico giallo verdi (Union Gaia in biancorosso) inserisce Dal Cin e Nanushi, ma la disposizione a trazione anteriore facilità la fase difensiva dei padroni di casa che affondano tr micidiali contropiede senza però infierire. La partita nel finale registra qualche segnale di nervosismo sedato da Pagotto con un tris di “rossi”. Il Casale si mette così nella gerla tre punti pesanti e guarda al futuro con minore tensione. All’Union Gaia ci sono parecchio cose tecniche da aggiustare.