Serie D/C: il Fontanafredda con il Dro da 0-1 a 1-3! Doppio Florean...
Nella foto: Lauro Florean, autore di una doppietta.
Fontanfredda-Dro 3-1
Fontanafredda: Vicario***, Ortolan, Zorzetto (33’ pt Salvador*), Tonizzo, Malerba, Ianneo, Alcantara*** (23’ st Tacoli***), Tellan**, Grotto*, Florean (46’ st Ceolin**), Nastri
Allenatore: Maurizio De Pieri
Dro. Bonomi**, Chesani** (7’ st Proch**), Ciurletti, Serrano, Ischia, Bazzanella, Ruaben**, Colpo, Cicuttini, Donati (7’ st Bortolotti), Cremoini*** (27’ st Maran)
Allenatore: Stefano Manfioletti
Arbitro: Francesco Di Paolo sez. aia di Chieti
Assistente n° 1: Passarella sez. di Ferrara
Assistente n° 2: Sigregiani sez. di Ravenna
Reti: 25’ pt Cremonini, 40’ pt Alcantara, 2’ e 44’ st Florean
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 18 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 200 circa con una sparuta frangia di supporter trentini. Ammoniti: Cicuttini, Ciurletti, Ruaben, Florean
Al 39’ st espulso Cicuttini per doppia ammonizione. Angoli 1-3 per il Dro
Recupero: pt 1’ st 5’
(*) under della partita: *’94, **’95, ***’96, ****’97
Fontanafredda. Il Fontanafredda bussa tre volte, spicca nelle giocate in acrobazia e incamera tre punti pesanti nell’economia della classifica “out”. A referto i rossoneri non contano sull’apporto dello squalificato Luca Martini, mentre il centravanti Massimo De Martin nel corso della settimana scandito fa una faccia a faccia nello spogliatoio, ha preferito lasciare il gruppo. Mister De Pieri si è quindi dovuto dibattere nell’emergenza e nell’assegnare le maglie ha dovuto fare di necessità virtù, gettando nella mischia un paio di giovani che hanno ulteriormente abbassato l’età media dell’undici titolare. Esperienza di cui non ha fatto difetto il Dro sceso nel catino friulano con la formazione tipo. I gialloverdi prima di incrociare e di sfondare dalle parti di Malerba e compagni, si portano in dote nelle versioni esterne un’astinenza-gol di 270’. Il colpo d’occhio all’ “Omero Tognon” rispetto a quindici giorni prima (1800 presenze nell’esibizione contro il Biancoscudati Padova) alimenta un pizzico di malinconia nel monitorare la cornice di presenti in uno stadio che può ospitare quasi 6000 tifosi. L’imperativo del “Fontana” nell’affrontare una coinquilina del playout è di limare le sbavature e cancellare le disattenzioni affiorare nelle ultime quattro uscite coincise in altrettanti ko contro squadre di spessore…E’ una partita da vincere per il Fontanafredda che nella prima parte del match alquanto timoroso tende a controllare le mosse dei giallo-verdi privi in fase di spinta del laterale Maran .
Al 25’ sul parziale svarione tattico in copertura dei friulani, il Dro mette in movimento nell’imbuto centrale il giovane Cremonini che infila in velocità nel cuore della difesa rossonera e fissa il vantaggio. L’astinenza trentina termina dopo 295’. Il pubblico del “Tognon” rumoreggia, ma prima del riposo riaffiora la carica dell’orgoglio nel “Fontana“ che in pochi minuti riacciuffa il match con il gol del pareggio di Alcantara (terzo annuale): sul taglio da sinistra a destra di Nastri, lo smilzo centravanti rossonero si alza in sospensione con leggero anticipo sull’uscita in presa di Bonomi (in ritardo…) e la girata rotola nella porta sguarnita. In avvio di ripresa il Fontanafredda pigia sull’acceleratore e Nastri sulla fascia sinistra si rivela una spina nel fianco per i gialloverdi che dopo 120” di gioco smarriscono l’equilibrio nella fase di copertura, la difesa non mette in pratica l’elementare diagonale, il cross da fondo campo dell’ex neroverde è una pennellata sul palo lungo per la girata di testa di Lauro Florean che infila il pallone a fil di montante. Per tutto il secondo tempo i rossoneri non hanno abboccato sul pressing ospite e al 44’ su azione di contropiede, l’esperto Florean fissa il gol della sicurezza.