Ottavi Trofeo di Seconda. Union Gaia di rigore, Juventina Mugnai out!
I gialloverdi, terzultimi nel girone P di campionato, in coppa si trasformano
Juventina Mugnai-Union Gaia 1-1 (6-7)
Juventina Mugnai: Anastasio, Polesana, Marchetti, Rossin, Trevisan, Antoniol, Vasiu, Venturin, Munerol, Marchesan (24’ st El-Monualy), Nacinovi.
Allenatore: Cuberi
Union Gaia FG: Mattiuzzi, Faccin, Rossi (4’st Pizzinato), Vettorel, Montagner (16’ st Pascon), Modolo, Rado, Carli (19’ st Bortolin), Cella, Dal Cin, Nashi.
Allenatore: Mauro Zorzetto
Arbitro: Serena sez. di Castelfranco Veneto
Reti: 3’ Cella, 27’ pt Vasiù
Note. Serata fredda, temperatura di 8 gradi, terreno in discrete condizioni, illuminazione sufficiente, spettatori 100 circa con una trentina di supporter saliti dalla Marca. Recupero: pt 1’ st 4’.
Segusino. Quarti, giallo-verdi… Nella “tana” di Segusino, l’ Union Gaia a conferma della lenta ma costante ripresa messa in atto in campionato si è conquistata l’importante pass di coppa e accede ai quarti di finale, un traguardo il Trofeo Regione, che in avvio di stagione il club presieduto da Diego Zanchetta aveva messo in preventivo per dare visibilità e prestigio al club messo in piedi da un paio di stagioni. La partita contro l’undici di Mugnai che si è spostato di qualche chilometro per disputare il match e contendere ai trevigiani l’ambito traguardo si è sbloccata dopo 180” con il vantaggio gialloverde firmato da Cella che ha imbucato il pallone alle spalle di Anastasio disegnando una parabola beffarda che non ha dato scampo all’avanzato estremo di casa. Il match giocato su buoni ritmi è scivolato via piacevole e al 27’ la Juventina che non si è abbattuta sul gol a freddo ha raggiunto il pareggio con Vasiù (ex Cornuda/Crocetta 1920) che si è aperto un varco al limite e in bella coordinazione ha sfoderato una conclusione con un pallone a incrociare che Mattiuzzi ha tentato vanamente di deviare con la punta delle dita. Sulle ali del pareggio i bianconeri di casa hanno cercato a più riprese di sfondare dalle parti di Mattiuzzi, ma l’attenta difesa gialloverde ha puntualmente arginato ogni puntata del team allenato da Cuberti. Nel secondo tempo la Juventina ha dato fondo al pressing iniziale caratterizzato da una serie di palle-gol, contraccambiate dai trevigiani che con i cambi avvenuti nel corso della ripresa hanno reso più ermetica la cerniera del centrocampo trevigiano e ha permesso all’ Union Gaia di arginare sul nascere l’iniziativa di casa. Si va così ai calci di rigore e dopo una serie molto serrata il rigore fallito dai padroni di casa è controbilanciato con il sigillo vittoria di Bortolin.