Serie D. Anteprima e pronostici della domenica nei tre gironi...

Nella foto: l’Altovicentino atteso al riscatto.

E’ il derby delle Dolomiti, l’anticipo Union Ripa-Ital Lenti Belluno 1905 a dare il “la” alla 15^ giornata nel girone C. E’ un test campanilistico particolarmente atteso perché nelle fila gialloblù rientra dalla squalifica il “cobra” Corbanese, mentre in casa nero-verde, ci sono da smaltire le scorie dell’intermezzo del mercoledì, la scoppiettante sconfitta e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia patita per mano della Correggese. Il confronto tra le due rivali bellunesi è molto sentito e l’affluenza di pubblico da una prima stima sarà inferiore alle quasi 2000 presenze che hanno fatto da cornice al “Boscherai” al primo storico derby vinto dall’ Union il 30 marzo scorso con un roboante 4-1. Specchio del derby è pure la classifica: in caso di affermazione gialloblù, i ragazzi di Roby Vecchiato aggancerebbero per 24 ore in vetta alla classifica il binomio Biancoscudati-Altovicentino; per contro l’undici di Max Parteli conta di fare bottino pieno e riprendersi il quarto posto in graduatoria ceduto la scorsa settimana alla Sacilese.

Nel girone B (17^ giornata) è sempre viva la corsa salvezza delle due veronesi. La Vecomp di Gigi Fresco salirà a Olginate per conquistare l’intera posta contro una formazione in debito d’ossigeno: il “Villa” ospiterà il solido Lecco e in questo caso l’impellenza per i ragazzi di Christian Soave sarà muovere la classifica e non concedere ulteriore vantaggio alle rivali in corsa per scansare il play-out.

Nel girone C il braccio di ferro Altovicentino-Biancoscudati non si concede tregua. Il turno domenicale non dovrebbe sortire sorprese nel cammino delle battistrada che per togliersi il velo dovranno attendere il 4 gennaio per dichiararsi superiore una sull’altra. L’undici di Cunico riceverà il Giorgione2000 di Tony Paganin (ha messo sul mercato il centrocampista Favaro) che in trasferta ha vinto solo a Monrupino e messo nella gerla 7 punti. Qualche segno di stanchezza l’ha evidenziato nelle ultime uscite il Biancoscudati: l’undici di Parlato a Monrupino non dovrebbe fallire l’aggancio dei tre punti contro i biancorossi di Anton Zlogar in caduta libera. Il Kras oltretutto in casa non ha mai vinto. Molto atteso per un definitivo salto di qualità il test Montebelluna-Arzi/Chiampo reduce dalla efficace vittoria nel derby contro l’ “Alto”. L’undici di “Lele” Pasa proverà a coniare il quarto successo consecutivo e rafforzare la propria posizione al limite del playoff. Una festa invece il derby di Tamai che non si gioca da più di quattro lustri: l’ultima volta le due squadre si affrontarono in Coppa Italia e la spuntò il Tamai. L’ Union Pro di “Checco” Feltrin messi in cassaforte i tre punti di Mori conta di raddoppiare il bonus abbattendo l’ostacolo Mezzocorona. I gialloverdi di mr. Lomi sono in netto crescendo e agganciato il Mori, ora puntano a scavalcare la Triestina. Un’occasione da non fallire se la giocherà il Legnago: al “Sandrini” i ragazzi di Andrea Orecchia, all’esordio in panchina, riceveranno il Dro in serie negativa da quattro turni, ma capace di violare il rettangolo del “Fiori” (Altovicentino) per 1-0. Una partita-spettacolo la annuncia il “XXV Aprile” di Sacile dove scenderà l’outsider Clodiense. I lagunari in questo scorcio di stagione hanno fatto vedere la bontà del complesso e un gioco redditizio, concretizzato dalla mole di Mastroianni e Santi.

Nel girone D l’attesa è tutta per Rimini-DeltaPoroTolle. “O la va, o la spacca…”. Per i biancocelesti polesani i 90’ al “Neri” saranno decisivi per riaccendere le speranze promozione contro la band, Ricchiuti & company. L’Abano di Max De Mozzi farà visita all’incostante V. Castelfranco per cancellare un periodo in chiaro-scuro. L’Este di GianlucaZattarin scalerà gli Appennini e, a Borgo S. Lorenzo, il match con una Fortis che tra le mura domestiche qualche punto l’ha concesso (pareggi), ma è sempre difficile da stanare. Per Alt. S. Paolo e Thermal Abano le due gare interne dovranno garantire il massimo dei punti se le formazioni di Damiano Longhi e Vinicio Bisioli vorranno evitare di appesantire la già precaria posizione.