Juniores nazionali: il girone D ai raggi X dopo il giro di boa...

Nella foto: il Biancoscudati Padova juniores.

Termina il girone di andata con i Biancoscudati Padova che diventano campioni d’inverno con 33 punti in tredici gare giocate. A seguire il Ripa F. con 27 e la coppia formata da Giorgione e Mezzocorona con 26 punti. Dietro la Triestina regge con 22 punti e la Sacilese insegue con 21 punti. Fontanfredda e Mori S.Stefano stanno nel mondo di mezzo con rispettivamente 19 e 17 punti. Sotto arrancano Union pro con 13 e Montebelluna e Tamai con 12. Kras e Dro si dividono il penultimo posto, con il Belluno fanalino di coda con soli 5 punti.

Girone d’andata con molte curiosità da segnalare: I Biancoscudati sono coloro che hanno vinto di più, 11 volte, mentre chi ha perso di meno, 1 sola volta, è il Giorgione, proprio contro i Biancoscudati. Chi non conosce il pareggio è il Ripa F. che vince 9 volte e ne perde 4 e i Biancoscudati 11 vittorie e 2 sconfitte. Chi pareggia di più è il Giorgione, ben cinque volte, chi invece ha perso di più è il Belluno, ben 10 volte. Da segnalare il Belluno che vince una sola volta nell’arco delle tredici gare e per giunta contro la capolista Biancoscudati. I Biancoscudati hanno segnato di più di tutti con 43 reti, seguiti dal Mezzocorona con 36. Seguono Ripa 30 e Giorgione 29. Subiscono 12 reti i Biancoscudati seguiti dal Giorgione e Sacilese con 15 reti subite.

Il Mezzocorona è l’unica compagine a non aver mai perso in casa, mentre è il Giorgione a non aver mai perso fuori casa.

Nella classifica marcatori spicca l’exploit di Trevisan Manuel del Giorgione con 15 reti, seguono Marcandella dei Biancoscudati e Stiso della Sacilese con 10 reti, a seguire Albenberger del Mezzocorona con 9 reti e appaiati a 7 reti Barattin della Sacilese e De Vido del Montebelluna. Seguono Chiaro dell’Union Pro e Caselli del Kras con 6 reti.

Da segnalare che su 91 gare giocate in tredici giornate ci sono stati solo due 0-0, mentre la goleada l’ha fatta la Sacilese 9-0 al Belluno, a seguire un 6-0 del Mezzocorona a spese del Fontanafredda e un 6-0 della Sacilese a spese del Mori.

Nel girone si sono notate abili compagini che hanno nelle loro rose, giocatori che vedremo nel prossimo campionato di Serie D. Oltre ai marcatori già citati e in ottima prospettiva già da quest’anno calcistico, vi sono stati alcuni elementi, dell’annata 1996 e 1997, di spicco da segnalare per tecnica, intelligenza, rapidità o fisicità.

Portieri: In evidenza Vanzato dei Biancoscudati, Fuser del Giorgione, Andreatta della Sacilese e Gabas del Ripa. Tutti con elevate doti di personalità e intraprendenza, con coraggio e abilità tecnica.

Difensori: Callegari dei Biancoscudati, Volani del Mori, Carraro del Giorgione, Filippetto del Montebelluna, Romano della Sacilese e Frangu del Ripa F. Qui c’è fisicità, capacità di lettura e ottimo intuito.

Centrocampisti: Da segnalare Pigatti della Sacilese, Lo Perfido della Triestina, Gironimi del Mezzocorona, Beghetto del Giorgione, Solagna del Ripa F., Canova del Belluno, Manica del Mori, Mestroni del Tamai, Pellegrini del Dro e Manfrin del Montebelluna. Qui l’abilità nelle scelte e le transizioni a centrocampo sono all’ordine del giorno.

Attaccanti: Oltre ai già segnalati marcatori, da sottolineare chi fa il lavoro d’assist per i compagni, che pur non segnando molto, offrono la possibilità alla propria squadra di andare a rete.  In evidenza Meneghelli del Mori, Babolin dei Biancoscudati, Cendron del Giorgione, Michieli del Mezzocorona, Casagrande del Ripa F.,  Chiarot del Tamai, Ros del Fontanafredda, Levis del Belluno, Dovico dei Biancoscudati, De Pellegrin del Ripa F. e Barbanti dell’Union Pro.

Ora vedremo nel girone di ritorno se si confermeranno le premesse viste nel girone d’andata. Campionato lungo e intenso in cui tutte le squadre possono far sentire la loro voce. Le finali nazionali attendono le sedici finaliste negli undici gironi, composti da ben 163 squadre e circa 3300 giocatori in tutta Italia.