Nella foto: l'Atletico S. Paolo schierato stamattina. 

Liv. Gorghense-Atletico S. Paolo 2-0

Liv. Gorghense: Pontani, Celante (18’ st Moretto)), Bergamo (1’ st Bortolussi), Cigana, Michielin, Ostan, Marsonetto, Piovesan, Cella (Zappia), Amadio, Mortati (37’ st Bianchin)

A disposizione: 12 Franzin

Allenatore: Andrea Carnio

Atl. S. Paolo Padova: Clara (35’ st Dainese), Cherkaoui, Mantovan, Bozzato, Angi, Ruggero, Piva (6’ st. Sisay), Barzon (12’ st Andreon), Dal Pozzolo (1’ st Bellon), Bou Nogou, Chinello 

Allenatore: Giudo Capovilla

Arbitro: Marco Menozzi sez. aia di Treviso

Reti: 4’ pt Piovesan, 7’ pt Cella

Note: Mattinata soleggiata, temperatura di 11 gradi, terreno molle, spettatori un centinaio circa

Recupero: pt 1’ st 4’

Motta di Livenza. Nell’ultima passerella dell’annata il “Luigino Samassa” ha regalato la vetrina agli Allievi sperimentali. Il match di recupero contro l’ Atletico S. Paolo aveva un mirato valore per le quotazioni dei mottensi. In palio c’era la piazza d’onore alle spalle dell’Unione Venezia, a completare il girone di andata, in un torneo privo di obiettivi, ma indicativo e di prestigio per i club che vi partecipano. I tre punti in gioco erano quindi un gruzzolo fondamentale per ridurre le distanze dalla vetta che vedeva i bianco-verdi a -4 dagli arancio-nero-verdi lagunari (36 punti)  con il Campodarsego a ruota (34). La Liventina/Gorghense con lo scontato successo sui padovani, oggi è salita al terzo posto a quota (32), divincolatosi della pressione del Montebelluna. In campo scende una Liventina/Gorghense con tanta rabbia in corpo, perché il ko casalingo nell’ultimo turno (4-3 dall’ Altovicentino) ha macchiato il trend indirizzato a un percorso netto.

L’avvio spigliato dei mottensi  mette subito alle strette la difesa padovana che al 2’ rischia la capitolazione sull’errato intervento in sospensione di Clara coperto alle spalle dalla deviazione di testa di un compagno a un metro dalla linea bianca. E’ una Liv.Gorghense superiore nella velocità , nell’ipostazione e nel palleggio. Il brio mottense e la capacità di verticalizzare il gioco al 3’ libera Marsonetto a tu per tu col portiere abile  nel fare da scudo in uscita bassa. Passano 60” e  il gol è maturo: corner alla destra di Clara, il pallone sorvola l’intera area di porta, nessun difensore padovano riesce ad allontanare il pericolo e sul palo lungo è elementare la deviazione di piatto destro di Piovesan che accarezza il pallone che corre per intero sulla linea bianca prima di adagiasi nella rete. La spinta dei bianco verdi non dà tregua alla difesa in maglia rossa: al 7’ l’imbeccata verticale a liberare Marsonetto permette all’estrema destra di piazzare il lob del raddoppio rendendo vano il recupero sulla linea bianca in scivolata di Angi. Il tam-tam è scandito al 9’ da una legata di Marsonetto bloccata in due tempi da Clara. Il S. Paolo tutto arroccato nella propria metà campo ha una fiammata a metà della frazione con un paio di sortite che mettono in affanno la difesa di casa. Al 22’ è una bella volè mancina di Bou Ngou a impegnare centralmente Pontani. Sul ribaltamento dell’azione è ancora Piovesan in scivolata sul primo palo a mancare la deviazione del tris, smarcato dal centro basso di Mortati. I ragazzi di mister Capovilla inferiori nel passo, cercano di contrastare l’azione  dei bianco-verdi mettendoci parecchio ardore e al 31’ su uno spiovente dall’angolo, Pontani si fa sfuggire il pallone dalle mani, manda in controtempo Chinello appostato per il tap-in e la difesa sbroglia. Nel finale di tempo è Mortati a farsi valere nei sedici metri: l’ala sul primo tentativo allarga troppo il diagonale (37’) e 2’ dopo è pregevole il rientro sul mancino che scarica centrale tra le mani di Clara.

Nel secondo tempo  la girandola dei cambi priva la gara del sincronismo esercitato nella prima frazione con efficacia dalla Liv.Gorghense che si adagia ad amministrare l’incontro. Al 5’ i bianco verdi accelerano con un “dai e vai” Piovesan-Mortati l’estrema mancina affronta Clara e con un tocco d’astuzia lo supera il portiere indirizzando il cuoio a una spanna sul palo lungo. Si ripete Mortati con un fendente dal basso verso l’alto a cercare il sigillo personale. Lo imita da lì a poco Amadio con un tiro pretenzioso (alto). La partita non ha più storia, il 2-0 da tempo l’ha “congelata” e le uniche note che alimentano l’attenzione sul mach sono le giocate del singolo oppure i palloni catapultati nei sedici metri su palla inattiva. Il più impegnato è il portiere Clara che si disimpegna in almeno tre interventi che evidenziano il discreto colpo d’occhio. Al 27’ il S. Paolo meriterebbe il gol della bandiera sulla proiezione a rete di Sisay: il neo-entrato in prossimità del vertice dell’area di rigore con un  dribbling a rientrare  fa secco Moretto e il calcio in torsione lambisce di  poco il montante.  E’ l’ultima vera occasione di una partita incanalata in pochi minuti dalla Liv.Gorghense.