Ital-Lenti Belluno 1905-Tamai 2-2

Ital-Lenti Belluno 1905: Solagna***, Pescosta***, Mosca (38’ st Radrezza), Masoch (35’ st Miniati), Sommacal, Merli Sala, Posocco*** (47’ st Paganin***), Bertagno, Corbanese, D’ Incà*, Duravia

A disposizione: 12 Schincariol**, 14 Di Bari**, 17 Canova *****, 18 Ruocco*****

Allenatore: Roberto Vecchiato

Tamai: Peresson, Petris, Dal Bianco**, Brustolon, Davide Furlan, Faloppa, Pavan***, Bozzetto**, Sellan*, Zambon (37’ st Colombera), Federico Furlan

A disposizione: 12 Francescutti***, 14 Ursella, 15 Bertoia**, 16 Tuan***, 17 Krezyiu***, 18 Bolzon* 

Allenatore: Stefano De Agostini

Arbitro: Alberto Santoro sez. aia di Messina

Assistenti: Vettori sez. di Treviso e Faggian sez. di Mestre

Reti: 21’ pt Federico Furlan, 36’ pt Sellan, 10’ st Corbanese su rigore, 16’ st Corbanese

Note. Pomeriggio soleggiato, terreno molle, ma in discrete condizioni, spettatori 350 circa

Ammoniti: Sommacal, Merli Sala, Brustoon, Perresson, Petris 

Espulsi: Sommacal (B) e Brustolon (T) doppia ammonizione

Recupero: pt 1’, st 4’

(***) under della partita: *’94, **’95, ***’96, ****’97, *****’98

Belluno. Un 2-2 che osanna la  “Fede” al “Cobra-gol”… Fedeli al ruolo di bomber di rango, Federico Furlan e di rincorsa Simone Corbanese hanno trascinato le rispettive squadre in un pronostico da Over, come voleva il copione. L’ago della bilancia nelle trasferte delle “furie rosse” al Polisportivo pende così ancora a favore del Tamai… La formazione di Roby Vecchiato non è riuscita nell’intento di firmare la terza affermazione filante sui ragazzi di Stefano De Agostini che ai piedi del Nevegal dal 2002 hanno coniato 4 vittorie, l’ultima i 4 settembre 2011 (2-1). Quattro anche i pareggi, verdetti ammuffiti che hanno testimoniato nel tempo la regolarità e la costanza dei due club nel darsi battaglia. Fatto sta che la vetrina in piazza Resistenza aprì nel 2002 con uno 0-0, seguito da due “ics” sull’ 1-1. L’ultimo pareggio, un verdetto in bianco, la sfida oltre il Fadalto la fece registrare il 6 dicembre 2009.  
C’e solo una differenza nei gol fatti che vede i friulani in vantaggio 12/11. E parlando di gol, due anni fa (15 dicembre 2013) la partita regalò alla platea bellunese uno spumeggiante 3-2. E la riprova di una gara aperta, votata all’attacco la squadre l’hanno interpretata anche nel pomeriggio. Il tamai non ha lesinato gli sforzi per agguantare i tre punti, il Belluno in cui si è rivisto in campo Radrezza ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per rianimare un match giocato in salita. La sfida è aperta al 21’ dal gol di F. Furlan che scaraventa in rete una difettosa respinta di Solagna. Il raddoppio porta la firma di Sellan. E’un pallone rubato alla mediana gialloblù da Zambon ad aprire un ampio corridoio per la sovrapposizione di Sellan che in diagonale fissa il bis. Il riposo porta consiglio e al rientro in campo l’ Ital-Lenti è una squadra trasformata. Al 10’ è l’ex capitano gialloblù Brustolon, oggi in maglia rossa, a frenare fallosamente il “Cobra” ben imbeccato sulla corsa da Duravia. Per santoro piombato nei pressi del contatto è calcio di rigore che Simone Corbanese trasforma. Passano 5’ è il capitano gialloblù confeziona il raddoppio con una correzione da sotto delle sue (taglio millimetrico di Duravia) e per Peresson non c’è nulla da fare. E’ il gol che “congela”una prestazione che accontenta il pubblico e gli stessi attori.