Serie D. Mercoledì nero per il calcio del Triveneto...
Villafranca, Este, Thermal Abano/Teolo e Abano piegate con tre gol sul groppone...
Nella foto: Barichello, Abano, un gol inutile.
Un pomeriggio così cupo il calcio del Triveneto non lo registrava da tempo. Un mercoledì da leoni...solo per gli avversari che hanno beneficiato dei tre punti. Punti che per certe combinazioni vengono a mancare nella classifica dei nostri team e nel contempo segnano una ripida caduta nel limo retrocessione. Il pomeriggio ha segnato il tonfo casalingo del Villafranca. Opposti alla vice-capolista Seregno, i granata di Christian Soave sono stati subito imbavagliati dallo spessore tecnico dei brianzoli in rete nel pt. con Comi e il possente Marzeglia. Nel secondo tempo il "Villa", a partita compromessa, ha cercato di reagire, ma il terzo gol dell'esperto "il Domenghini dei dilettanti" Battaglino, ha spezzato ogni speranza veronese.
Nel girone D è stata una giornata di autentici flop. Irriconoscibile il Thermal "calpestato" dal fanalino Fidenza. Il 3-0 finale risolleva le sorti degli emiliani e sbatte all'ultimo posto il S. Paolo Padova. Il Fidenza che allo stadio delle Terme si giocava i punti della sopravvivenza, ha chiuso la pratica dopo 45' con i gol di Bandaogo e Formuso, che ha replicato nel st con il 3-0 finale. L'Atl. S. Paolo, come anticipato, ha perso di misura, ma ha lottato su un campo, quello del Fortis Juventus che nessuno finora è riuscito a violare. Un buon segnale per i ragazzi di Vito Antonelli. Brutta stecca anche per l'altra Abano. L'undici di Max De Mozzi dopo le 4 pappine incassate domenica contro il Piacenza, ha sbattuto a muso duro sul Jolly Montemurlo. Il 3-2 finale fa discutere perchè il Jolly (tenace fuori) in casa non avava mai fatto faville. Il vantaggio di Bortolotto ha in parte "seduto" i neroverdi puniti dai gol di Di Vito 2 e Michelotti. Solo sul 3-1 l' Abano è tornato in partita con la rete di Barichello, troppo tardi (42' st.). Dal patatrac si è salvato il Delta Porto Tolle, ma il pareggio interno contro l'Imolese vale una sconfitta...Lo spiega oltretutto il doppio vantaggio fissato da Capellupo e Lauria rimontato dal caparbio Imola. Dell'Este, il testo a parte spiega l'infelice prestazione di Rimini.