Eccellenza A-B, terza di ritorno. Il match clou è Adriese-Campodarsego

E’ il “Bettinazzi” di Adria il campo principale della 18^ giornata, la 3^ di ritorno. L’Adriese al terzo anno della gestione di “pres” Scantamburlo è a un bivio: conquistare la serie D. L’auspicio in casa granata è di ottenerla direttamente altrimenti mister Fiorin e i suoi ragazzi dovranno centrarla nel tortuoso meccanismo degli spareggi nazionali (il pericolo se la ruota girerà nel giusto verso sarà nel Lazio…). I polesani nel torneo Interregionale ci vogliono arrivare. Oscar Cavallari e compagni hanno i mezzi è il valore tecnico per compiere il salto di quaità,  ma il primo ostacolo da scavalcare è prossimo a pararsi davanti, il Campodasego capolista. Adriese (37)-Campodarsego (41) è la partitissima della domenica. C’è un +4  a stemperare la tensione tra i biancorossi di Tony Andreucci; tensione all’apice nello spogliatoio di casa.  La giornata vivrà le proprie emozioni nel derby Oppeano-Cerea con mister Simone Boron di fronte al proprio passato e da smaltire c’è la sconfitta del “Pelaloca” da smaltire. E’ una sfida che conta parecchio nel prendere posizione nella griglia “off”. Nei quartieri alti si è ben adattata la matricola Sarcedo e l’undici di Piero Stivanello ha nelle proprie corde la possibilità di esibirsi in un nuovo acuto che significherebbe, il podio. Il Team sulla carta potrebbe rivelarsi meno insidioso di quanto possa evidenziarlo l’arrancante classifica. I numeri però dicono che il Team non fa il pieno in casa dal 12 ottobre, dal 3-0 al Bardolino.  Al supplementare contano di arrivarci anche l’ Ambrosiana e il Vigasio (lo scorso anno i 90’ archiviarono un netto 0-3), che non vince un derby veronese dal 5 ottobre (3-0 alla “Sambo”). In fascia “out”  Bardolino-Loreo e Marosticense-Piovese hanno il sapore dello spareggio. I punti valgono il doppio e le formazioni di Beppe Brentegani e Guido Belardinelli godono del fattore campo. Davanti alla “Piove” i rossoneri (due successi esterni negli ultimi 180’) dovranno giocare con la massima attenzione per frenare l’accoppiata Correzzola.

Nel girone B la sfida che desta curiosità è Calvi Noale lanciato in una corsa record, FeltresePrealpi. Sul cammino dei ragazzi di mr. Soncin si para l’ undici di Pietro Armenise un blocco per nulla arrendevole, una testimonianza l’1-1 dello “Zugni Tauro” dello scorso settembre. E in pareggio (0-0) era finito anche il match della passata stagione giocato a Noale. Il turno è  favorevole al recupero del Nervesa (lo scorso anno 2-2 a Quinto). Nella complessa corsa alla terza poltrona, il Lia Piave salirà sul terreno “minato” dell’ Union QDP dove è bandito il pareggio. Il “Lia” ha vinto nella passata stagione chinando il capo (2-0) il 4 novembre ’12. L’Istrana dopo la brillante “sparata” contro il Treviso timbrata dagli ex, con l’apporto dell’ex Gnago, conta di fare altrettanto contro la Mestrina di Mauro Vecchiato. E qui si tocca la fascia più delicata della classifica. La “zona rossa” chiama alla riscossa la Vigontina di “Ale” Bertan che punta a bloccare l’aspirazione del Falmec e ottenere i punti necessari per scalare qualche posizione, avversari permettendo. Una partita spigolosa l’annuncia il Tenni” di Treviso dove la formazione di Rorato non potrà fallire l’obiettivo dei tre punti. Occhio però che a parare (tutto) sulla sponda lagunare c’è un Gatto…Il Laguna non fa il botto esterno dal 14’ settembre (3-0) e lo fece nell’altro catino trevigiano, al “Tenni” di Quinto. Chiudono la rassegna Liv.Gorghense-Passarella93  e la sfida ha negli ex i probabili giustizieri; S. Giorgio/Sedico-Opitergina e per i bellunesi in striscia positiva da 11 giornate è un’occasione da non perdere per contrassegnare un campionato oltre le più rosee aspettative. E non è finita qui…