Allievi Elite A, Legnago al secondo posto Benetti commenta in italiano
Altovicentino prende paura con l'Atletico San Paolo, cresce il Biancoscudati di Saviolo
Nella foto, la formazione Allievi Elite della Sambonifacese di Benetti Giuseppe.
Allievi Elite A, commento alla ventiduesima giornata di campionato
Prende paura l'Altovicentino dopo il gol di Mazzucato dell'Atletico San Paolo che scendeva a Marano per un risultato di prestigio: ci hanno pensato Piffer e Arciello a ristabilire le distanze. (A proposito di Arciello, prego l'Altovicentino di verificare bene le marcature, a Luciano mancano due reti all'appello). Sull'Altovicentino ritornerò a parlarne - promesso - nella post-season durante la quale sarà interessante vedere i ragazzi di Bodo Loris misurarsi con la vincente del Girone B, tuttora in forse. Ben tre squadre infatti, si contendono il primato e sono Giorgione, Liventinagorghense e Montebelluna, racchiuse in un solo punto.
Nel girone A si può parlare solo di secondo posto e fra poco nemmeno quello perchè il Legnago Salus di mister Bongiovanni ha ripreso a correre come all'inizio e la buona stagione ed i campi asciutti favoriranno questa squadra molto agile che pratica veramente un buon calcio. Ieri, domenica 1 marzo ha infilato un'altra vittoria, questa volta per 3-0 contro la Piovese. Sentiamo Carlo Fadini del Legnago: " Bella partita tra due squadre ben messe in campo dai rispettivi allenatori. Il risultato potrebbe rappresentare una larga vittoria mentre in realta' la partita e' stata combattuta e non facile per il Legnago. Ottimo avvio dei bianco azzurri che passano con Gaino che si inserisce in area su un pallone filtrante, ignorato dai difensori padovani, e batte il portiere. La Piovere reagisce ma trova il portiere Modena in gran giornata, guadagna almeno una decina di corner senza però, rendersi pericoloso. Secondo tempo che vede nei cambi l'arma in più del Legnago. Raddoppio di Rosati su gran assist di Gaino che supera in velocità il diretto avversario e batte il portiere. La Piovese ci crede ancora, riesce a trovare un rigore che Modena intuisce molto bene e para. Sul finire di gara, gloria poi anche per il terzino Crema, che pensa di essere in europa con un bolide all'incrocio da fuori area." Segnano tutti nel Legnago, manca solo il portiere, sicuramente in qualche occasione favorevole ( rigori o punizione dal limite), mister Bongiovanni rischierà qualcosa a favore dello spettacolo.
Subito alle spalle del Legnago, il Biancoscudati Padova, che quest'anno mira più alla crescita dei ragazzi che ad una classifica importante. E' di questo avviso anche Nicola Saviolo, mister dei biancorossi: " Partita ben giocata dai miei ragazzi che dopo i primi quindici minuti di studio prendono in mano la situazione andando a segno con Benedith e gettando al vento numerose opportunità per il raddoppio nell'arco dell'intero incontro, compreso anche un rigore. Rigorosa e perfetta la difesa assistita da un centrocampo che ha sempre chiuso sul nascere le iniziative offensive del'Este. L'unico rimprovero alla squadra è che le partite bisogna chiuderle quando si ha l'opportunità di farlo mentre per il resto sono soddisfatto, la crescita tecnica e caratteriale della squadra e dei singoli è in piena evoluzione."
La Virtus, sale verso i piani nobili grazie ad una striminzita vittoria sul Camisano e si prepara ad aggredire il centro classifica per una posizione più consona alle tradizioni rossoblu. Ecco Marco Bragantini, intramontabile team manager della Virtus: " Partita molto tattica per tutto il primo tempo con le due squadre molto attente a non scoprirsi. La Virtus è più pericolosa quando attacca sugli esterni e soprattutto con i cambi di campo di Pellegrini che gli ospiti dimostrano di non riuscire a gestire correttamente. Di concerto il Camisano riparte bene centralmente con i due mediani rossoblù costretti spesso al fallo tattico che vede entrambi ammoniti dall’arbitro. Al 10° una bella punizione di Zanoni da destra; risponde al 12° Silvestrello con un colpo di testa in area su angolo. Al 15° Rosada spara dai 20 metri e fa ballare la traversa vicentina. Il Cereadocks è pericoloso con due punizioni dal limite al 16 e al 35: sulla prima, deviata dalla barriera, interviene perfettamente Turri che si ripete anche prima della fine del tempo. La ripresa risulta molto più vivace. mister Varanini inserisce Marani e Ortolani sugli esterni e riesce a cambiare il trend della partita. Ortolani si presenta subito con una bella azione e tiro parato da bianchi in uscita. Al 17° e 18° due belle palle filtranti in area dei locali fermate dall’arbitro per fuorigioco “al limite”,la prima aveva portato anche il gol del vantaggio, naturalmente annullato. Al 25° percussione centrale di Pengodel Camisano che però non riesce a calciare per l’opposizione di Sterza. Passa un minuto e la Virtus segna. Palla centrale a Rosada che punta ‘avversario ma poi apre sulla sinistra per l’accorrente Marani che entra in area e segna. I vicentini non riescono più a rialzarsi e i rossoblù mancano il raddoppio in almeno tre occasioni: al 40° con un inserimento di Pellegrini e al 44° con una doppia situazione da gol prima di Marani e poi di Ortolani. "
Dal fondo classifica emerge l'urlo non disperato ed infaticabile di Giuseppe Benetti, che anche a fronte di una posizione impietosa (la Sambonifacese è ultima con 11 punti e distanziata dalla terz'ultima di 6 punti) non si stanca nell'incitare i suoi verso l'impresa quasi impossibile di mantenere la categoria; per i suoi ragazzi una bella storia di sport che servirà nella vita; nel suo commento, lancia il guanto di sfida ai commentatori della settimana scorsa. Ecco dunque Giuseppe Benetti della Sambonifacese, stavolta senza minacce e in italiano, aveva però promesso di farlo in dialetto: "Partita giocata al massimo da parte dei miei giocatori, hanno messo forza e grinta, ma non sono riusciti a recuperare il risultato. Tante opportunità verso la porta del Trissino, ma non sfruttate dai miei attaccanti per mancanza di lucidità sotto porta, con alcuni tiri e molti calci d'angolo. Il primo gol di Turrin ( Trissino ) "viziato" da un fallo a favore della Sambo e assegnato per errore arbitrale al Trissino........( vai a capire gli arbitri), il secondo da una distrazione del portiere, che si voleva inventare difensore/attaccante, per tentare un dribbling al limite dell'area . Risultato, si faceva rubare il pallone da Rensi (Trissino) che approfittava del regalo per segnare il 2-0.
Anche se questo risultato non è quello che ci si attendeva, non facciamoci abbattere da questo momento sfortunato. Ringrazio ancora la squadra per l'impegno e lo farò sempre anche se a qualcuno posso dar fastidio, magari per un italiano non alla sua altezza ( leggi intervento di Ospite per l'ultimo mio commento della settimana scorsa) e continuerò a ripetere ai ragazzi, dovete crederci fino in fondo, da qui alla fine, ci saranno partite dure da disputare, ma dobbiamo lottare con le nostre capacità fino in fondo."
Bravo Giuseppe, sicuramente ci sarà qualche altro commento simpatico in risposta. Arrivederci a domenica prossima.