Nella foto: il Godega corsaro al Chiaradia.

Cordignano-Godega Napol 0-1

Cordignano: Spinazzè, Piccin (1’ st Cais), Terzariol, Baggio, Bosazzi, Cerminara, Bruno (9’ st Shittu), Rista, Calzavara, Merja, Lalli* (1’st Liggieri**)

A disposizione 12 Salatin, 15 Dal Cin, 17 Gaiot, 18 Jereghi

Allenatore: Claudio Torres

Godega Napol: Sancassani*, Pagotto (32’ st Alex Gava), Da Dalt, Riccardo Gava, Federico Gava, Rossi, Campion, Bellotto, Luque, Tomè (9’ st Pllana), Lenisa

A disposizione 12 Bertagna, 13 Moras, 14 Trimoski, 15 Bet, 17 Covre

Allenatore: Ado Segat

Reti: 18’ pt Gonzalo Luque

Note. Serata fresca, terreno in discrete condizioni, illuminazione ottima, spettatori 250 circa. Ammoniti: Riccardo Gava, Bellotto, Liggieri, Lenisa e Pllana. Recupero: pt 1’ st 4’

(***) Under in campo al “Chiaradia”: *’94, **’95

Cordignano. Il Godega sbanca il “Chiaradia” cementa tre punti che valgono la salvezza e per il Cordignano la tortura “out”, continua… Il Cordignano non vince in casa dal 15 febbraio un successo coinciso con l’ultimo gol realizzato da Lalli che da allora ha visto arrancare i rossoblù (in maglia bianca) in panne sottore da 312’ (stasera sono saliti a 402’).  E’ un Cordignano che Claudio Torres dalla panchina conta di portare al supplementare di fine stagione, al playoff, e la speranza è motivata dall’ennesima sconfitta rimediata nel pomeriggio dal Castagnole. Il Godega nell’uscire dal tunnel del “Chiaradia” si porta in dote una posizione di classifica con meno patemi e sicuramente più salda con i 30 punti accumulati. La formazione allenata dall’ex capitano rossoblù Ado Segat spalleggiato in panchina da Francesco Poletto le colonne granitiche dei trascorsi in serie D, non vince in esterno da due gare (blitz a S. Lucia di Piave).
Nel dare slancio al derby di confine è il 3-1 dell’andata a far pendere l’ago in favore dei gialloblù ospiti. Nelle fila di casa lo schieramento disegnato da mister Torres punta sulla rapidità di Lalli  al cui  sostegno si adoperano a turno Bruno, Calzavara, che funge da centravanti di movimento e il mancino Merja, impiegato al ruolo di  suggeritore. Il Godega Napol  non fa mistero di voler vincere il match e mettersi alle spalle le preoccupazioni scandite dai chiaro-scuri casalinghi contro il Paese (sconfitta) e il Barbisano, confronto che non è andato oltre il pareggio. E’ una prima frazione molto tirata, il Cordignano prova da subito a imbrigliare il movimento palla al piede dei gialloblù, ma lo fa con una disposizione troppo lunga. Negli spazi il Godega gioca fluido e riparte…L’undici di Segat copre con ordine tutto il fronte offensivo. Tomè e compagni nel puntare i sedici metri di casa, cercano sovente l’aggiramento, ma un paio di cross non trovano alcun compagno all’appuntamento con la deviazione da sotto.  Il Cordignano quando sale e accorcia le distanze dagli avanti si schiaccia troppo e alle spalle della mediana si aprono ampie voragini. E su una decisa ripartenza il Godega va a segno con un fendente basso di Gonzalo Luque che dai venti metri trafigge Spinazzè indirizzando il pallone a  fil di montante (destro). Il gol dà nuovo vigore alla spinta del Godega che cerca vanamente il bis. E’ invece il Cordignano nel quarto finale a impegnarsi con soluzioni alternative.
Il primo vero tentativo parte dal piede destro di Baggio che  fionda il cuoio tra le braccia del piazzato Sancassani. Nel finale la formazione di mr. Torres comprime all’indietro i cugini, ma nessun pericolo corre la porta difesa dal giovane estremo gialloblù. Nel secondo tempo il tecnico di casa cerca nella panchina forze fresche. Immediati i due avvicendamenti con Cais per Piccin e Liggieri per uno spento Lalli.
Ma al 6’ è il Godega ad avere la pria occasione per chiudere il match, ma a sciuparla: Lenisa sulla trequarti servito nello spazio prende d’infilata la difesa di casa, punta Spinazzè che ha lasciato i pali e la sciagurata conclusione dell’estrema sinistra con la porta interamente sguarnita esce di un metro sul montante di sinistra. Ma non è il solo errore a  manifestare il disappunto del pubblico. Al 17’ ha del clamoroso l’errore da sotto di Campion: sul settore destro il neo-entrato Pllana trova un corridoio per affondare, il cross è una pennellata per il destro al volo di Campion che appostato con entrambi i piedi nell’area di porta abbassa il baricentro e spedisce il pallone oltre la trasversale. Il gol mancato 2’ dopo potrebbe trovare la giusta punizione dall’angolo: Rista scodella la traiettoria sul secondo palo, le maglie ospiti non si stringono con la dovuta efficacia sullo stacco di Cerminara che angola troppo la schiaccia e l’occasione si perde a fondo campo. Col passare dei minuti la gara s’inasprisce e il bellunese Balbinot dopo una pria frazione diretta con tatto e disponibilità al dialogo comincia a distribuire i “gialli” con l’intensione di placare gli animi. La partita però non placa l’ardore e al 33’ la volata con tiro mancino di Calzavara non inquadra lo specchio del pali. Sfumata la possibilità di rimettere in piedi il derby è il Godega dalla parte opposta a emulare l’errore con Pllana (37’) che grazia il portiere. Nei minuti di recupero (46’) è ancora Calzavara a trovare il fiato e lo spunto-cross, ma tra i pali Sancassiani non si fa sorprendere e blocca il pericolo. Nell’ultimo giro di lancette un piazzato di Rista filtra tra mille gambe, ma prima di piazzare il tap-in Calzavara si vede fischiare l’offside.