Coppa Prima Categoria: Mestre in finale! Bisso e Dall'Arche per il 2-0
Il Vedelago cede alla forza del Mestre che agguanta la finale col San Zeno. Si potrebbe giocare al Cosaro di Montecchio Maggiore...
Vai alla galleriaNella foto: il Mestre sceso in campo stasera e che si è guadagnato la finalissima...
Mestre-Vedelago 2-0
Mestre: Dall’Arche, Fontolan, Di Monte, Pasquali, Barizza Pieretto, Chiaro, Riccato* , Bisso (42’ st Palla**), De Polo, Baldan (18’ st Fuin)
A disposizione: 12 Favretto**, 14 Martignon**, 15 Ciobanu**, 16 Borghetto***, 17 Mazzetto****
Allenatore: Luca Cammozzo
Vedelago: Rebellato, Trentin (27’ st Barbon), Girardi, Grotto, Dal Bello*, Bordin, Simonetto**, N. Volpato (18’ st Kapaj), Marin (33’ st Brunello), Fietta (39’ st Racaj*), Giampaolo Bergamin
A disposizione: 12 Gaggia****, 15 Marraffa****, 18 Santi
Allenatore: Simone Pavan
Arbitro: Roberto Lovison sez. di Padova
Reti: 24’ st Bisso, 37’ st Dall’Arche su calcio di rigore
Note. Serata da “lupi” accompagnata da vento e piovosa, manto erboso inzuppato d’acqua, illuminazione sufficiente, spettatori un centinaio circa con un manipolo di supporter trevigiani
Ammoniti: Grotto, Volpato, Kapaj, De Polo e Dall’Arche
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under della semifinale: *’94, **’95, ***’ 96, ****’97
Zelarino. Mestre si, S. Zeno pure. E’ questo l’abbinamento della finale del Trofeo Regione di Prima categoria 2014-15. La vittoria centrata dal Mestre in una serata da “lupi”, in una sfida giocata sotto una pioggia battente e un vento incessante, ha visto gli arancio-nero sfruttare a pieno le condizioni del terreno di gioco e le occasioni da rete. Mestre cinico, Vedelago spumeggiante, dinamico, ma poco risoluto nei venti metri finali. La formazione di Simone Pavan ha lottato con grande generosità. La partita giocata su un acquitrino, non è stata penalizzata dal terreno di gioco che ha fatto scivolare il pallone senza creare alcun inganno nel palleggio. In campo si è badato al sodo con palle lunghe e puntualmente giocate di prima.
Il Vedelago a tratti ha provato a imbastire qualcosa sul corto con il movimento a pendolo di Fietta, ma ogni azione “dettata” si è rivelata prevedibile per la disposizione della difesa di casa. La cronaca. Al 2’ bella volata di De Polo e sul taglio radente Baldan resta incollato sul terreno. La risposta del Vedelago al 4’ con una rasoiata di Fietta di poco al lato. In campo sale l’agonismo ma le squadre giocano con cavalleria. Al 17’ è Baldan favorito da un rimpallo a veder sfilare la palla a fondo campo. Al 18’ Sugli sviluppi di un corner corto calciato da Chiaro, la “spizzata” di Baldan centra la faccia esterna del palo. Il Vedelago è però vivo e al 22’ dalla combinazione Volpato, Trentin (in proiezione) e passaggio all’indietro, Fietta dal limite impegna a terra Dall’ Arche che manca la presa, ma subisce la carica di Simonetto in scivolata. Al 40’ l’undici di mr. Cammozzo beneficia di un calcio di rigore. Sulla destra in fase difensiva Marin nel cercare l’anticipo liscia il rinvio, la palla arriva sui piedi del veloce Baldan, l’ala per due volte nel cercare il cross per Bisso centra il braccio del diretto avversario e sul secondo intervento l’arbitro Sartori concede il penalty. Sul dischetto si porta lo stesso Baldan e l’interno destro si stampa sulla traversa.
Nel secondo tempo il Vedelago gioca il tutto per tutto, manifesta una superemazia territoriale che i padroni di casa contengono con ordine tattico. Il Mestre affida a Bisso il ruolo di boa in grado di far salire la squadra e darle qualche attimo di respiro. Al 14’ il Vedelago ci prova da lontano con un fendente di Grotto. La manovra di avvicinamento all’area di rigore dei ragazzi di mister Pavan col passare dei minuti si rivela troppo elaborata e individualista. Superata la metà del tempo arriva il gol di Bisso: il centravanti nel farsi vedere ai compagni allarga il raggio dell’azione, in dribbling evita il diretto avversario e con una preciso diagonale manda ad accarezzare il pallone sul palo lungo. Il 2-0 matura su calcio di rigore conquistato dal dinamico Riccato. Sul dischetto si porta dopo una lunga cavalcata verticale al campo Rudy dall’Arche che insacca il pallone in rete spiazzando il collega Rebellato. Sul 2 a 0 la partita e la pratica qualificazione è segnata a favore del Mestre. La finale del 2 aprile si giocherà probabilmente al “Cosaro” di Montecchio Maggiore.
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