In Prima fila... Il top della domenica nella prima categoria veneta!
Nella foto: il Loreggia capolista del girone E.
C’è chi corre verso il titolo e chi rincorre per rimetterlo in discussione. La partita di cartello si gioca nel girone E tra la capolista Loreggia (51) e la diretta inseguitrice, il Maserà (49). Per la formazione di Andrea Sartori eliminata a metà settimana dal Trofeo Regione Veneto è la partita che vale una stagione. I biancorossi, sono in serie utile da 10 gare e sulla spinta di questa sequenza contano di allungare il trend. L’andata ha visto Andrea Bacchin (in rete nel recente scontro al vertice contro il Mellaredo) vincere il test sul terreno del Maserà per 1-0. Il Maserà guarda a questi 90’ con la massima fiducia e lo fa contando su un cammino esterno che nel corso della stagione l’ha vista chinare il capo solo all’esordio del campionato al “Montagna” di Albignasego (2-1) il 7 settembre. Oltre al big-match di Loreggia, il quadro domenicale negli otto gironi vivrà il suo massimo picco in Quinto Vicentino-LeodariSBF terreno sul quale i ragazzi di mr. Giuseppe Lelj avranno il compito di cancellare l’opaca esibizione del 21 ottobre 2013, una gara persa per 2-1. Con una vittoria il Leodari potrà festeggiare con 4 gare di anticipo il passaggio nel torneo di Promozione.
Due invece i gironi dai risvolti incerti. Nel girone A il S. Zeno 50 punti (una gara di recupero contro il Valpolicella) non protà abbassare la guardia dopo le fatiche del mercoledì di coppa. La formazione di Vasco Guerra sente alle spalle il fiato del S. Giovanni Lupatoto (48) a partite piene. Troccoli e compagni domenica misureranno la consistenza del Raldon che solo un decollo improvviso potrà togliere dal vortice “out”. L’altro raggruppamento dove è vietato rifiatare è il girone E. Il Rosà (48) balzato al comando da un paio di settimane affronterà la non facile trasferta, a un tiro di schioppo di Cassola (Vrtus), a cui servono almeno 4 punti per cementare la matematica permanenza. Il Torreselle tra le mura domestiche se la vedrà contro l’Altivolese/Maser di Riccardo D’ Alberto che sembra ormai vincolato al playout. Più facile il verdetto che inseguirà il Vedelago in trasferta sul rettangolo del Campo S. Martino fanalino del girone e quasi spacciato. Non troverà terreno fertile per raggranellare i tre punti nemmeno l’Union Grezzana nel giorne B. Il 5-0 dell’andata rifilato al Sanguinetto farebbe pensare a una gara tutta in discesa, ma 90‘ saranno di ben altra tensione rispetto a quattro mesi fa. Il Sanguinetto in casa non vince da cinquanta giorni (3-0 all’Illasi), ma non dispera di poter rallentare il ritmo della capolista.
Il Chiampo che insegue a -4 sarà impegnato nella trasferta a Montorio e l’avversario ha gli stessi problemi di classifica dei dirimpettai del Sanguinetto appena fuori dal limite post-season. Molto più serena la vigilia del Badia Polesine (46) nel girone D. I polesani tampinati dai “pescatori” dello Scardovari e dal Crespino (39) si giocheranno il jolly per prendere il largo, perché nelle prossime tre gare gli avversari che si pareranno di fronte si chiamano: Scardovari, Cavarzere e Azzurra Due Carrare, il gotha del playoff… Rimane aperta anche la disputa nel girone G dove il Lovis Spresiano alle ore 18 giocherà a Godega Sant’Urbano a conoscenza del verdetto di Ztll Sinistra Piave e Fregona le diretta antagoniste sotto di due lunghezze. In attesa di vivere da vicino la 14^ tornata Lovis-Fregona che potrebbe risolvere la stagione, i ragazzi di Calissoni contano di fare bottino pieno a Godega. L’ultimo girone, l’H vive sul dualismo Cavallino (57)-Mestre (53) che raggiunta la finale di coppa ha messo un piede in Promozione…Il Cavallino per continuare a galoppare spedito, potrà avvalersi dello scontro testa-coda contro il Gruaro, mentre il Mestre in cui rientrano tre dei quattro titolari assenti mercoledì sera, riceverà un tosto Zer Branco al momento è fuori dai giochi playoff.
Scritto da Flavio Cipriani il 28/03/2015