Torneo Casagrande. Belluno e Fontanafredda si dividono la posta: 1-1!
Nel primo tempo Moretti porta in vantaggio i gialloblù, nella ripresa il pareggio di Bortolin su rigore
Vai alla galleriaNella foto: la formazione Giovanissimi del Belluno in campo stasera.
Ital-Lenti Belluno 1905-Comunale Fontanafredda 1-1
Ital-Lenti Belluno 1905: Battiston, Ceccato, Lo Castro, Canova, Zambelli, Frescura, Etim Martin, Zandegiacomo, Vedana, Santer, Moretti
Nel st. sono entrati: 13 Caviola, 14 Borgato, 15 Cornaviera, 16 Lambarki, 17 De Min, 18 Band
Allenatore: Giuseppe Casarin
Comunale Fontanafredda: Fabbro, Anodal, De Luca,Lituri, Tomasella, Cester, Desiderati, Giust, Santin, Bortolin, Zamuner
A disposizione 12 Turchet
Nel st. sono entrati: 13 Pusiol, 14 Talamini 15 De Pol, 16 Martinelli 17 Mazzon, 18 Measso
Allenatore: Giorgio Boz
Arbitro: Adelchi Cescon sez. aia di Conegliano Veneto
Reti: 25’ pt Moretti, 29’ st Bortolin su calcio di rigore
Note. Serata fresca, terreno in buone condizioni, spettatori un centinaio circa. Ammoniti: Tomasella
Godega Sant’Urbano. Un pareggio sostanzialmente giusto. Il Belluno si fa riprendere dagli undici metri e per il Fontanfredda che si congeda dal torneo, è un punto ottenuto con pieno merito. I ragazzi di Beppe Casarin all’esordio nella 32^ edizione del “Massimo Casagrande” puntano a lasciare il segno. I gialloblù, ordinati e rapidi nel ribaltare l’azione soffrono l’impatto e la spigliatezza del “Fontana” che al 4’ sciupa una bella palla gol con Santin. Il Fontanafredda assorbita la sconfitta contro il Montebelluna gioca la sua gara accorta e per una ventina di minuti tiene testa alla maggiore fisicità bellunese. L’Ital-Lenti nel dare fondo alla manovra si rivela più aggressivo, i due attaccanti gialloblù attaccano con costanza gli spazi e sulla spinta dalle retrovie, garantita a turno di Etim e Lo Castro, il Belluno brilla nelle verticalizzazioni e al cross. Al 20’ i ragazzi di mr. Casarin creano il primo pericolo della serata: sul taglio dalla destra di Etim, lo stacco e la girata di testa di Vedana indirizzata a fil di palo vede Fabbro troppo alto dalla porta; il pallone a scendere sembra finire alle sue spalle, ma con un repentino dietrofront e con un colpo di reni all’indietro il portiere rossonero aiutato dal palo riesce a neutralizzare il pericolo. Il gol è solo rinviato perché al 25’ è Moretti a indovinare il diagonale vincente: ricevuta palla in area l’ala fa scudo con il corpo e in torsione insacca il pallone alle spalle di fabbro con un preciso rasoterra di interno destro. Il “Fontana” nel finale di frazione si fa meno prudente e va in gol (netto l’offside) che Cescon annulla (31’).
Nel secondo tempo la gara manifesta la reazione dei friulani, mister Boz avvicenda in rapida rotazione la panchina che fa la differenza sulle scelte alternate dal collega Casarin. I rossoneri la mettono sull’agonismo e il Belluno soffre i raddoppi di marcatura e le veloci puntate dei rivali. E’ un Belluno che alla distanza paga la fatica. I gialloblù nelle fasi iniziali mettono in vetrina due conclusioni di Vedana (11’) e Santer (19’), tiro centrale. Al 29’ il brio friulano trova uno sbocco nei sedici metri con lo sgusciante Measso che nel contatto con il diritto avversario cade a terra e per Cescon è calcio di rigore. Dagli undici metri trasforma il penalty Bortolin. Il Belluno 1905 non ci sta a chiudere sul pareggio e al 31’ una potente cavalcata di Zandegiacomo con pallone scodellato nell’area di porta (lob beffardo) è sventata da un reattivo Fabbro che sale il cielo e smanaccia il pallone a fil di traversa; il pericolo è completato nel rinvio a liberare l’area di un compagno. La partita finisce quì e il Belluno ora si giocherà l’accesso alle semifinali contro il Montebelluna.
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