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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

La Prima dà la carica! Il punto sulla corsa al vertice negli 8 gironi

Nel girone C il Leodari ha già festeggiato la promozione

Nella foto: bomber Ferrarese (Noventa di Piave).

Messi i sigilli da settimane sul girone C, il Leodari SBF, attende la seconda compagna di viaggio indirizzata alla Promozione. Tre sono le potenziali candidate a unirsi: S. Zeno Verona (A), Badia Polesine (D) e l’ Union Grezzana (B). Le altre quattro in lizza nel vestire i panni del trionfatore dovranno attendere giocoforza altri 90’. Nulla però nel turno di campionato che verrà, è dato per scontato. Ci sono in ballo le posizioni playoff delle inseguitrici e il S. Zeno (54) di mister Vasco Guerra la sua gatta da pelare l’ ha a stretto contatto. Si tratta della terza forza del girone, il S. Giovanni Lupatoto (48), che domenica scorsa ha preso un’imbarcata a S. Michele Extra (Audace) scivolando a sei punti dalla punta della piramide alla vigilia dello scontro diretto. A questo punto i lupatotini di mr. Salvagno per aspirare al sogno promozione dovranno puntare al colpaccio e sperare che la capolista, distratta dalla finale di coppa, smarrisca l’orientamento. Un favore che attende il Dossobuono: una sconfitta di Gobetti e compagni i giallorossi si porterebbero a -1 dalla vetta. L’Olimpica nei 270’ a disposizione potrebbe ancora sistemare le cose, puntando (l’Audace dovrebbe bucare l’assalto al T. R. Veneto contro il Mestre) sull’eventuale riscatto proprio dell’ Audace impegnato a conquistare la migliore posizione del playoff.

Nel girone B è l’Union Grezzana di mister Matteoni (55)  a vivere un’analoga situazione. Alle spalle degli “oranje” c’è l’incalzante Chiampo di Danni Rezzadore (51) e domenica a Grezzana lo scontro frontale potrebbe chiudere la pratica e nel contempo riaprirla. Per l’ Union, in caso di ko, si profilerebbe una coda di stagione ai ferri corti vedendosi poi tampinato dal serrato ritorno del Nogara di mister Bertelli (50) e del Lonigo di Lovato (48), terza e quarta forza del girone che andrà a incontrare...

Concentrazione massima, anche nel clan del Badia Polesine dove c’è uno  spiraglio più ampio di serenità. I 6 punti di margine accumulati dai rodigini sui padovani dell’Azzurra Due Carrare (48) sono un discreto margine di sicurezza. Ma un minaccioso Cavarzere e pronto a indirizzare il mirino sulla capolista. I veneziani non vogliono farsi scappare il playoff e puntano decisamente a scalare le due posizioni occupare dai “pescatori” dello Scardovari e la leadership occupata dal Due Carrare, un gap di 3 punti. Ecco allora che il Badia rischia di ritornare nel tritacarne alla vigilia del super-clou del girone D. Domenica prossima a Badia scenderà il Due Carrare e poi ci sarà calpestare i “carboni ardenti” che gli stenderà nell’ultima sfida della stagione l’Arzergrande in piena bagarre “off”. Il bello in questo girone deve ancora avvenire…

Chi punta a trasformare il ruolo di cacciatore a preda è il Mellaredo (54), sempre all’inseguimento del Loreggia 57 di mister Andrea Sartori. La volata-primato in questo girone è ridotta a due turni perché entrambe le rivali beneficeranno dei tre punti dispensati alla rinuncia del Saccolongo.  Ecco allora per Andrea Bacchin e compagni piazzato l’acuto contro il S. Giorgio in Bosco di mister Nardi, dopo il passaggio di comodo (riposo) potranno preparare nel migliore dei modi la 15^ giornata, il turno dell’osanna su un Campo d’oro… di casa.

Bella e serrata si presenta anche la volata nel girone F dove il Rosà (52) nelle tre gare rimanenti dovrà togliersi un paio di spine “out”: Rossano 2004 e Altivolese/Maser prima di chiudere a Romano Ezzelino. Torreselle (49) e Vedelago (48) a questo punto della stagione dovranno concentrasi sul post-season.

Nel girone G lo spazio conquistato dal Lovispresiano (53) sulle dirette rivali, tutte ko nell’ultimo turno, regala un congruo vantaggio alla formazione di mister Guido Calissoni. L’uscita al “Chiaradia” di Cordignano non sarà una passeggiata per il Lovis, e nel successivo impegno casalingo i rossoblù saranno chiamati a dare prova di resistenza di determinazione contro il Fregona (49) di mister Mauro Azzalini, il test che non ammetterà sbavature.

Chiude il programma tra le “stelle” l’attesa prestazione del Cavallino (60). L’undici di Nicolò D’ Este in vetta da otto turni sente sempre più insistente il fiato al collo della Robeganese/Salzano (58)  di Paolo D’ Este. Tra poche ore i litorali incroceranno un brutto cliente: è l’ex capolista Noventa. Il team di Nerio Corò  ha in parte smarrito la lucidità e l’imprevedibilità che aveva contraddistinto la fase ascendente. Ma nei 90’ Ferrarese e compagni sono in grado di far saltare il banco…a favore dei rossoblù di Salzano. Il Cavallino quindi dovrà trottare spedito per non vedersi imbrigliato dal ritorno della Miranese, avversario nella 29^ e di quel Treporti che aspetta il derby per piazzare lo sgarbo campanilistico rivendicando la sconfitta subita in casa.

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  Scritto da Flavio Cipriani il 18/04/2015
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