Juniores Cup 2015. La rappresentativa del Triveneto stecca al debutto!

Nella foto: la rappresentativa del Triveneto.

Selezione Girone C- Selezione Girone A 1-2

Selezione Girone C: 1 Andreatta/Sacilese, 2 Crosato/Triestina, 3 De Min/Union Ripa, 4 Canton/Padova, 5 Moretti/Sacilese, 6 Pellegrini/Dro, 7 Urbani/ArziChiampo, 8 Fanelli/Padova, 9 Cusinato/Montebelluna, 10 Marcandella/Padova, 11 Barattin/Sacilese

A disposizione: 12 Zucca/Triestina, 13 Manfrin/Montebelluna, 5 Volani/Mori, 6 Morina/Union Pro, 16 Savi/Union Ripa, 17 Bortoluzzi/Union Pro, 18 Canova/I.L. Belluno, 19 Cendron/Giorgione, 20 Perosin/Altovicentino

Coach: Sergio Arnosti

Selezione Girone A: 1 Balsamo/Cuneo,3 Mignacco/Derthona, 5 Pagano/Novese, 6 Palladino/Chieri, 7 Vitrotti/Chieri, 15 Sposito/Carronese, 9 D’ Angelo/Sestri Levamte, 10 Dattilo/Vado, Di Stefano/Bra, 19 Gallo/Chieri, 20 Novara/Cuneo

A disposizione: 12 Fabbricatore/Caronnese, 2 Martinetti/Acqui, 4 Multari/Cuneo, 13 Durante/Vado, 14 Maci/Chieri, 15 Sposito/Carronnese, 8 Carriero/Bellinzago, 16 Andrico/Borgomanero, 17 Bisio/Novese

Coach: Renzo Semino

Arbitro: Stefano Lorenzin sez. aia di Castelfranco Veneto

Assistenti:Berestean sez. di Verona e Schiavon sez. di Castelfranco V.to

Reti: 23’ pt Novara; 2’ st Cusinato, 20’ st Gallo

Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 200 circa con nutrita cornice di tecnici e addetti ai lavori

Ammoniti: Maci, Palladino, Cusinato, Marcandella e Canton

Recupero: pt 1’ st 4’

Montebelluna. E’ il “S. Vigilio” di Montebelluna ad aprire le porte alla prima uscita del Girone C (il Triveneto), i  campioni uscenti della rassegna Juniores Cup. L’impatto al 90’ fa risaltare una sconfitta evitabile, marchiata da troppi errori individuali. Il Girone A ha mostrato un miglior assieme e soprattutto ottimi tempi negli inserimenti e nello smistare il gioco sulle corsie laterali. La sconfitta del Girone C a questo punto pregiudica il cammino e mercoledì prossimo nella trasferta bergamasca a Osio al Serio l’undici di mr. Arnosti proverà a riscattare il tonfo maturato al S. Vigilio, ma la finale appare un miraggio. Mister Sergio Arnosti presenta una formazione accorta con due cursori laterali: Urbani a destra e De Min sulla sinistra e due trequartisti con licenza di colpire dalla distanza. Marcandella e Barattin sostati sul centro sinistra sono i due uomini delegati a sostenere la fase propositiva alle spalle del “coreano” Cusinato che gioca in casa e decisivo in Molise nel torneo Nazionale che ha visto la rappresentativa della serie D vincere il torneo grazie alla doppietta del baby biancoceleste. Mister Semino ripropone a grandi linee l’undici che nel fine settimana è stato battuto per 2-1 dalla rappresentativa regionale Juniores Elitè. Chieri e Cuneo sono i club maggiormente rappresentati. Il tecnico affida alla fantasia al ligure Dattilo (Vado) il compito di innescare sottoporta Di Stefano, Gallo e a turno Novara.

E’ una gara in cui è il Girone A dettare i tempi del gioco. La formazione del Triveneto ribatte con ordine e una limitata aggressività. Al 18’ dopo una lunga fase di studio è Marcandella a presentarsi tutto solo di fronte a Balsamo; il calcio in corsa del padovano esce a fil di palo. Al 20’ i “rossi” tornano a farsi vivi in area con Cusinato: bello e preciso il cross dalla destra di Urbani che la punta del Montebelluna in acrobazia fionda sul portiere che sventa in due tempi. Al 23’ il Girone A va in gol annullato per l’offside. Al 31’ è ancora Marcandella a mirare i pali di Balsamo: il piazzato è rintuzzato in volo dal portiere del Cuneo. Al 37’ il Girone A passa a condurre: sulla destra scivola via Dattilo, il centra basso passa tra le gambe di Di Stefano che assiste l’entrata di Novara è il collo interno radente non dà scampo a Andreatta. Sul vantaggio ospite le squadre vanno al riposo.

Nel secondo tempo al 2’ è pareggio: Marcandella defilato sulla destra pennella il cross, imperioso è lo stacco di Cusinato che incorna a fronte piena. E’ l’1-1! Agganciato il match il Girone C col passare dei minuti accusa la fatica e la migliore disposizione tattica dei ragazzi di mr. Semino è espressione di palleggio e predisposizione alla copertura. Al 20’ la gara va in archivio sul calcio di punizione di Gallo: il mancino calcia forte a rientrare, la traiettoria è destinata di poco a fondo campo, Andretta lascia i pali, si alza in presa, il pallone gli sfugge dalle mani e la deviazione con la mano destra corregge la traiettoria che entra a fil di palo e rotola nella rete. Il Girone C si piega sulle ginocchia. Solo nel finale i ragazzi di Arnosti trovano nuovo slancio ma è tutto frutto di un solista: Marcandella troppo individualista fa tutto da solo, in slalom semina 4 avversari, sfodera una legnata in diagonale che Balsamo argina a guantoni aperti. Anche il 2-2 finale avrebbe condannato il Girone C al commiato…

Nella finestra on-line tutti gli avvicendamenti delle due panchine