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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di San Dona'


Spareggio Allievi regionali: il San Donà batte l'Union Pro ai rigori!

1-1 nei tempi regolamentari con entrambi i gol nella ripresa. Il primato del girone C deciso dagli undici metri

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Nella foto: la festa sandonatese.

Città di S. Donà-Union Pro MP (1-1) 6-5 dcr

Città di S. Donà: Bardella (45’ st Furlan), Tonicello, Scantamburlo, Comin, Zanco (17’ st Feletto), Barbesin, Stocco (24’ st Bonato), Pop, Busato (41’ st Giardina), Lion, Soriani (28’ st Gobbin)

A disposizione: 13 Cecco, 14 Matta

Allenatore: Ivan Galante

Union Pro MP: Fusaro, Massara, Puziol, Scomparin (31’ st Toppan), Maggio, Mariuzzo (14’ st Bernardi), Dabalà, Chiarel, Bonotto, Tasca, Zanatta (27’ st Zorzetto)

A disposizione: 12 Zanucco, 14 Vanin, 16 Cremonese, 17 Sartor

Allenatore: Stefano Berto

Arbitro: Jacopo Brighenti sez. aia di Mestre 

Reti: 15’ st Comin, 44’ st Tasca

Note. Mattinata soleggiata, temperatura di 18 gradi, terreno gibboso e irregolare, spettatori 350 circa. 

Ammoniti: Barbesin, Pop, Scantamburlo, Lion, Mariuzzo, Zanatta

Recupero: pt 1’ st 5’

Quarto d’Altino. E’ festa in “Città”… Lo spareggio-primato (Giovanissimi regionali girone C) lo decidono i calci di rigore. Al termine della lotteria ad oltranza (l’errore decisivo del portiere Fusaro che si è sostituito al compagno Bernardi già pronto sul dischetto) i  ragazzi sandonatesi hanno potuto sfogare la loro gioia vincendo sul campo il campionato uscendo imbattuti nei tre test giocati contro i trevigiani. Il successo del Città di S. Donà pesa come un macigno, vale la promozione nel campionato regionale Elite (lo raggiunge anche l’Union Pro) e nel contempo i ragazzi di mr. Ivan Galante nel mese di maggio disputeranno con le altre cinque formazioni regionali e le tre dell’Elite la Coppa Veneto di categoria. Il terreno di Quarto non dà scampo… E’ una partita secca e il CR. Veneto ha scelto come punto strategico il rettangolo di altinese. Un terreno di gioco a prima vista gibboso, con la parte Nord dove sono ben visibili macchie sterrate che evidenziano l’irregolarità del manto erboso, particolare che ha penalizzato il fraseggio palla a terra. Il pubblico che ha sfiorato le 400 unità, critico, a volte impulsivo verso il direttore di gara Brighenti (ottima e puntuale in ogni settore del campo la direzione) va invece lodato. Promosse (61 punti) attraverso il meccanismo della classifica avulsa (escluso il Laguna di Venezia), Città di S. Donà e Union Pro MP nel corso dell’annata hanno dato vita a una corsa-primato giocata punto a punto, sul filo del rasoio. L’undici sandonatese nelle due sfide giocate da calendario nella regoular-season contro il team del Terraglio, ha vinto l’andata a Mogliano per 1-0 e ha impattato a reti bianche il retrour-match giocato al “Davanzo” di S. Donà. I numeri snocciolati dalle formazioni di mr. Galante e di mister Berto si equivalgono: l’Union Pro prima del fischio del mestrino Jacopo Brighenti mette sul tavolo lo “zero” nella casella delle sconfitte esterne, un percorso privo di macchia; “0” che ha pure sentenziato la negatività esterna dello Jesolo. I numeri che hanno contrassegnato l’esplosività dei due settori offesivi, hanno visto il “Città” chiudere con 63 gol fatti e 15 subiti; la risposta dei bianco-blù trevigiani si è concretizzata con 72 reti all’attivo e 19 i palloni finiti nella sacca. Si parte puntali alle ore 10,30 e la numerosa e chiassosa cornice di pubblico si fa subito sentire. Sono gli 80’ più lunghi della stagione, una sfida che deve decretare un solo vincitore.

I ragazzi sandonatesi partono di slancio con azioni filtranti. Al 6’ è subito pericolo per i pali trevigiani, ma la percussione del “Città” è arginata da Fusaro in uscita bassa. Dalla parte opposta l’ Union sviluppa una analoga accelerazione frenata dall’attento Bardella (8‘). Nella prima del match la spinta sulla destra del dinamico Stocco mette sovente in crisi la disposizione tattica dei ragazzi di  mr. Berto. Al 9’ l’ala destra in progressione semina un paio di avversari, si accentra e chiude sul fondo. E’ un Città di S. Donà aggressivo e per i trevigiani, leziosi e individualisti (Tasca!), faticano a raggiungere la linea di tiro. L’azione dell’Union evapora puntualmente in prossimità dei sedici metri e per gli attaccanti, sempre piazzati con le spalle alla porta, è un’impresa eludere la marcatura dei difensori. Fino al 20’ lo spareggio è avaro di emozioni. Al 24’ l’Union Pro si apre uno spaccato di campo sul versante sinistro: Tasca in aggiramento mette palla al centro e la girata mancina di Bonotto è arginata dal diretto avversario piazzato sulla traiettoria. L’ultimo acuto della prima frazione lo regala ancora la formazione di Marca. Il pericolo si sviluppa da un calcio piazzato: Tasca arcua un dosato pallone per la girata in acrobazia di capitan Maggio e la risposta di Bardella strappa gli applausi.

Nel secondo tempo la formazione di mister Berto pigia sull’acceleratore. In 120” l’area sandonatese è messa sottopressione. Al 1’ è un tiro di Tasca a chiamare alla ribattuta Bardella che si ripete 1’ dopo sulla palla inattiva scoccata dalla mezzala, bloccata in due tempi. Dopo un quarto di gioco della ripresa, il Città di S. Donà decide di sferrare l’attacco decisivo. Lo fa su palla inattiva l’undici di Galante: dalla 3/4 la pennellata nei sedici metri innesca una mischia davanti a Fusaro (forse ostacolato), il cuoio esce lateralmente, la difesa allenta la marcatura su Comin e il capitano veneziano con un destro radente fissa l’1-0. E’ un vantaggio che sa di beffa, perché le occasioni migliori le ha sprecate l’ Union Pro. Ma nel calcio bisogna essere cinici e concreti, il “Città” lo è stato. Il gol galvanizza i ragazzi di Galante, ma nel contempo scuote i trevigiani. Al 17’ i bianco-blù provano a rimettere in piedi lo spareggio con un invitante piazzato per il piede destro di Tasca. Il calcio ad aggirare la barriera sull’esterno è indirizzato alla base del montante sinistro, ma lì ci arriva da campione con il palmo della mano Bardella e il pericolo è sventato. Al 29’ Tasca ci riprova da posizione laterale, ma il diagonale esce sul fondo. La partita vede il “Città” chiudersi a riccio in attesa di piazzare il contropiede vincente. La fatica e le gambe pesanti affievoliscono il ritmo, ma nel quarto finale è l’orgoglio a spingere l’ Union Pro a credere nel pareggio. Al 45’ sull’ultimo corner della mattinata la respinta corta in mischia della difesa arriva sui piedi di Tasca che con un collo destro d’incontro, un paio di metri dentro l'area fissa l’ 1-1. I rigori un condensato balistico e di errori e ottime parate, premiano la freddezza del Città di S. Donà.

Galleria fotografica
  • Festa sandonatese
  • Tasca 1-1
  • Bardella in volo
  • Gioia veneziana
  • Mischia in area SD
  • Brighenti
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  Scritto da Flavio Cipriani il 25/04/2015
 

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