Eccell. B: colpaccio Istrana. Il Qdp verso i playout con l'Opitergina!
Gli avieri vincono per 1-3 a Farra di Soligo e con un pareggio domenica sono salvi...
Vai alla galleriaNella foto: il volo inutile di Berti in un tiro fuori dalla distanza dei padroni di casa.
Union QDP-Istrana 1-3
Union Qdp: Cavarzan, Martignago, Serafin (39' st Djoulou), Carniato, Grillo, Merotto, Martina Giovanni, Tessaro, Martina Antonio, Niakhasso, Mognon. Allenatore : Paolo Zoppas.
Istrana 1964: Berti, Conte, Riello, Giuliato (30' st Favaretto), Furlanetto, Gallina, Doria, Niero, Gnago (41' st Biundo), Madiotto, Pesce. Allenatore : Marco Marchetti.
Arbitro: Arace di Lugo di Romagna. Assistenti: Franco e Zoccarato di Padova.
Gol: 37' pt Madiotto; 23' st Mognon, 38' st e 48' st Madiotto
Note: giornata nuvolosa e fresca. Ammoniti: Niero, Giuliato, Riello e Grillo. Espulso Grillo al 37' st per doppia ammonizione.
Angoli: 6-7 (2-5)
Recuperi: 1' pt; 3' st
Farra di Soligo. Tutto ruota intorno al ruolo di Marco Marchetti...Il trainer dell' Istrana cinque stagioni fa portò il QDP in Eccellenza, oggi il tecnico degli avieri, passato per Feltre, ha condannato al play-out proprio i bianco-verdi e il collega Paolo Zoppas, allora suo giocatore al post-season. Una partita che l'Istrana più che l'Union ha voluto vincere con la grinta e la determinazione di chi la meta vuole raggiungerla.
L'Istrana in trasferta nel Soligo ha confermato il crescendo evidenziato nel precedente test esterno di Sedico e il campo gli ha dato ragione. E' un Istrana cinico e granitico davanti alla batteria di "moschetti" biancoverdi. Gli avieri si affidano al "cannone" Gnago per far sgretolare la resistenza della difesa di casa. Un lavoro oscuro ma alla fine chi ha saputo trarre i logici benefici è stato Madiotto autore di una tripletta. I "pesi leggeri" di Paolo Zoppas in più occasioni hanno cercato di fare capolino in area ospite, ma la fretta e l'imprecisione l'hanno bocciata. Al 37' l' Istrana partito molto guardino si esalta con il gol del vantaggio firmato con un tiro dalla media distanza di Madiotto che Cavarzan non riesce a domare. Nel secondo tempo l'Union ha una buona reazione, presidia con maggiore intensità la mediana ospite e al 23' pareggia le reti su calcio d'angolo con il gol in mischia di Mognon. Subito dopo è Antonio Martina a 6/7 metri dalla linea di porta con un lob di esterno destro ad accarezzare la traversa; è una palla-gol che poteva mutare l'inerzia del match, ma al 38' la frittata è fatta: sul cross dalla destra di Doria la pennellata imbecca Madiotto che di contro balzo di interno destro dà una rotazione beffarda al pallone che entra a fil di palo, all'altezza dell' incrocio. L' Union a questo punto ha pochissimo tempo per riprendere il pareggio.
I ragazzi di Zoppas ci danno dentro, ma la foga porta a continui errori nel palleggio e nella misura nel liberare l'uomo al cross. Nel finale con la gara ormai segnata, l' Union QDP ha a disposizione un calcio piazzato dalla sinistra, Cavarzan lascia i pali, sale a dar manforte ai compagni in acrobazia, il centro è però corto e lento, la difesa ospite sbroglia e Madiotto lanciato a campo aperto si beve settanta metri di campo in solitudine e insacca di rabbia il gol che gli vale la tripletta personale.