A Campodaresego l'Oppeano passa 0-1 e si guadagna il playoff...
Vittoria di misura sui campioni del Campodarsego e playoff guadagnati contro l\'Adriese...
Vai alla galleriaNella foto: l'ingresso in campo delle due formazioni.
Campodarsego-Oppeano 0-1
Campodarsego: Zilio*, Campello***, Chimento*, Lovato, Carorro, Poletti, Michelotto (17’ st Bellon), De Cao (70’ st Demo****), Aliu, Lucchini, Forin*** (27’ st Galliot***)
A disposizione: 12 Berto, 15 Gazzola, 17 Buson***, 18 De Sousa
Allenatore: Antonio “Tony” Andreucci
Oppeano: Maragna, Bazzani**, Lorenzetti***, Sarzi (12’ st. Ghirigato) , Dal Degan, Magliano**, Montagnani (27’ st Saggioro), Pauletto, Filippini (28’ st Favalli), Facci, Filippo Guccione
A disposizione: 12 Afyf, 13 Artuso, 16 El Garraovi***, 17 Moio***, 18 Favalli
Allenatore: Simone Boron
Arbitro: Alessandro Munerati sez. aia di Rovigo
Assistenti: Bellato sez. di Mestre; Mosor sez. di Treviso
Reti: 39’ pt Facci
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 18 gradi, terreno soffice e in ottime condizioni, spettatori 200 circa. Ammoniti: Campello
Recupero: pt 1’ st 4’
(**) under della partita: *’94, **’95, ***’96, ****’97
Campodarsego. Missione compiuta, l’Oppeano si prende il playoff e chiude la stagione a -6 dall’Adriese. L’imperativo al fischio del rodigino Munerati è vincere! Nell’ultima uscita della regoular-season sul rettangolo della capolista Campodarsego, già con entrambi i piedi in serie D l’undici di Simone Boron ha l’obbligo di incamerare i tre punti. E’ l’unico sbocco a favore dei bianco-verdi per ambire al supplemento della semifinale “off”. L’Oppeano vuole tirare dritto sull’Adriese e giocarsi al “Bettinazzi” di Adria la qualificazione alla fase nazionale. Mister Boron manda in campo la miglior formazione con una spiccata propensione all’offensiva. Nel “Campo” due gli avvicendamenti: Zilio tra i pali per Berto e Lucchini per Gazzola a dar forza e penetrazione all’attacco dove l’ex Pordenone spalleggia Aliu. Munerati dà il via alle ore 17,36 e il match viaggia corrente alterna.
L’Oppeano prende subito campo e il Campodarsego gioca come da programma, sfruttando a meraviglia gli spazi per affondare le ripartenze. E’ l’Oppeano a preoccuparsi di impostare l’azione, ma il fraseggio dei ragazzi bianco verdi s’impantana al limite dell’area. La grinta messa in mostra dall’undici di Tony Andreucci fa capire che i veronesi il verdetto del campo devono sudarselo. Al 14’ le squadre cominciano ad andare al sodo con la conclusione di De Cao dal limite bloccata da Maragna. Più difficile e impegnativo l’intervento al 21’; Aliù in un’area di rigore, molle per il parziale allagamento mattutino dei sedici metri a causa di una tubatura rotta, in dribbling elude l’intervento del diretto avversario si gira e la rasoiata è arginata a terra in due tempi dal portiere ospite.
L’ Oppeano nelle retrovie non è ermetico come vorrebbe il copione. Le scorribande alimentate sulle fasce da Guccione e dagli spostamenti di Pietro Filippini trovano puntualmente disco rosso davanti al piazzamento di Poletti e Lovato. Al 23’ sull’ennesimo capovolgimento dell’azione è Michelotto ad affrettare la conclusione che si perde alta. Stessa dinamica dalla parte opposta al 28’ sulla fucilata terra aria di Montagnani che passa a un metro dall’incrocio dei pali alla sinistra di Zilio. La maglie molto larghe permettono alle due squadre di giocare a viso aperto. L'Oppeano al 39’ porta all’arretramento di Filippo Guccione e l’avanzamento di Facci si rivela decisivo. La mossa tra i due trequartisti bianco vendi non è letta con la dovuta solerzia dalla difesa che si è fa sorprendere dal taglio filtrante indirizzato sul vertice dell’area di porta dove piomba Facci, la mezzala si aggiusta il cuoio rientra di un passo, si coordina e di interno destro piazza il pallone tra palo e portiere. Il gol al passivo scuote immediatamente il “Campo” non merita di chiudere la frazione sotto e al 43’ è Lucchini con un secco diagonale e provare i riflessi di Maragna tempestivo nel bloccare il pallone a terra. Il tempo si chiude qui e la risposta da Adria è di un primo tempo a reti bianche con i polesani in sofferenza.
Nel secondo tempo è pura accademia. Il pallone si muove per linee laterali e le squadre hanno poco voglia di affondare. Sono un paio di cross indirizzati verso Zilio a chiamare al lavoro l’estremo di casa che si toglie la ruggine dopo tanta panchina: in un primo tempo il portiere di casa si alza sulla traversa e smanacciare un pallone insidioso scodellato da Guccione; al 28’ si piega a terra sulla fiondata dalla destra. E’ l’ultima nota di una ripresa giocata con il freno a mano tirato. Playoff contro l'Adriese per l'Oppeano. Per il Campodarsego appuntamento venerdi 10 maggio alle ore 20.30 per la finale contro la Calvi Noale dove verrà decretato il campione veneto Eccellenza 2014/2015.