Allievi: Giorgione è finale! Legnago sconfitto anche al ritorno...3-2!
Dopo il 2-0 dell'andata i castellani bissano la vittoria e approdano in finale...
Vai alla galleriaNella foto: il Giorgione Allievi sceso in campo quest'oggi all'Ostani.
Giorgione 2000-Legnago 3-2
Giorgione 2000: Liviero, Favaro, Peruzzo, Tommasi, Minato, Burbello, Simioni (24’ st Mancini), Cisotto (30’ st Amed Yabre), Gerotto, Gashi, Agyeman (8’ st Piccolo)
A disposizione 12 Mason 13 Longato, 15 Libralato, 16 Issa Yabrè
Allenatore: Lorenzo Simeoni
Legnago: Modena, Fagagnolo, Crema, De Venz (26’ st De Martini), Bassanini (20’ st Corso), Ferrazini, Avanzini (41’ st Falchetto), Rizzi, Andriollo, Moro (12’ st Italiano), Gasparello (14’ st Righetti)
A disposizione: 16 Zanaga
Allenatore: Mauro Alberghini
Arbitro: Francesco Tortomasi sez. di Castelfranco Veneto
Reti: 5’ pt Andriollo, 22’ st Gerotto, 27’ st Gashi, 29’ st Avanzini, 37’ Amed Yabre
Note. Mattinata velata, terreno in buone condizioni, spettatori 120 circa
Ammoniti: Fagagnolo, De Venz, Rizzi, Favaro
Recupero: pt 1’ st 4’
Castelfranco Veneto. Il Giorgione 2000 Allievi vola in finale! Inizia di gran carriera il Giorgione e al 3’ sul rapido capovolgimento dell’azione i castellani lanciano il contropiede di Gerotto, il centravanti si “beve” trenta metri di campo, entra in area e con un morbido esterno destro cerca di infilare la porta di Modena graziato dalla traiettoria che esce di un palmo sul palo di sinistra. Immediato il rovesciamento dell’azione e su una percussione laterale, Andriollo vince una carambola nei 5,50 e da posizione molto defilata insacca il cuoio sul palo lungo.
E’ partita vera e il Legnago vuole ribaltare il 2-0 dell’andata. Subito il gol l’undici di casa abbozza una parziale reazione si allunga e il Legnago lo aspetta ben allineato sulla linea mediana. I rosso-stellati smarriscono l’inerzia e sono costretti a giocare per linee orizzontali. Al 15’ Gashi, al quale la squadra affida l’inventiva e la finalizzazione dalla media distanza, prova la conclusione su calcio piazzato, ma il mancino sballa la punizione.
Ordinato, pratico, disciplinato nel fraseggio e nei movimenti senza palla, il Legnago mostra di saper occupare l’intero arco offensivo e poco concede ai padroni di casa. Al 27’ è Simioni a cercare di scuotere i compagni e indicare la strada del gol: il tiro dal limite dell’ala si perde però a fondo campo per pochi centimetri. Il Giorgione 2000 col passare dei minuti smarrisce la brillantezza e si rivela meno dinamico e incisivo alle precedenti esibizioni. La mediana non pressa, l’attacco incrocia a singhiozzo e la formazione di Simeoni non riesce a dare profondità e la giusta verticalizzazione alle proprie proiezioni a rete. E’ un Giorgione spuntato. In avvio di ripresa è il Legnago a darsi una mossa. Il vantaggio acquisito nella prima frazione va rafforzato e al 3’ è Avanzini a provare la soluzione dalla distanza: il rasoterra lambisce il montante alla destra di Liviero. E’ l’undici veronese a fare la partita e nel primo quarto della ripresa è Gasparello con un paio di accelerazioni e repentini cambi di velocità sulla corsia di sinistra a mettere l’allerta nella difesa castellana. Sullo slancio i veronesi si vedono negare il raddoppio da un palo in mischia in un'azione convulsa che salva Liviero dalla seconda capitolazione. E’ un vantaggio da difendere e mister Alberghini decide di operare i primi cambi.
Il terzo avvicendamento però lo priva per qualche minuto al centro della difesa dell’infortunato Bassanini, il “buco” non è coperto a dovere, Gashi s’inventa una serpentina a fondo campo, serve all’indietro Gerotto e il centravanti appostato in area di porta piazza il pallone alle spalle di Modena. E’ il gol che scuote dal torpore l’undici castellano. Al 27’ è Gashi a stappare l’applauso: la mezzala in contropiede vince il duello in velocità col diretto avversario e in corsa disegna un magistrale “arcobaleno” che gonfia la rete. Immediata la risposta del Legnago. La difesa di casa si perde la marcatura a centro area di Avanzini e la girata di destro dell’ala finisce sotto la traversa. E’ il 2-2. Ma Gashi salito in cattedra, fa la differenza. Al 37’ il mancino s’invola tutto solo verso Modena, evita il portiere in uscita e appoggia il pallone allo smarcato Amed Yabre che si aggiusta il cuoio e poi decide di scaricarlo in rete per il 3-2 che vale la finale.
Fla. Cip. www.venetogol.it
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