Careni/Pievigina: Carniel, Stella, Lorenzon (32’ pt Lazzari), De Luca (9’ st Da Ruos), Breda, Trentin, Prizzon, Ndiaye (31’ st Markovic), Stella, Pilat (24’ st Peruzzet), Frezza

A disposizione: 12 Basso, 17 Morello, 18 Bottega

Allenatore: Cristiano Melis

Treporti: D’ Este, Sopracordevole (36’ st Mavarracchio), Nardin, Castelli (16’ st Pagin), Bozzato, Poma, Ballarin, Zane (10’ st Senigaglia), Dewelde (11’ st Zanella), Costantini (31’ st Costantini), Traine

A disposizione: 13 Zanella, 15 Zanon

Allenatore: Marco Dalla Puppa

Arbitro: Paolo Fiorese  sez. aia di Bassano del Grappa

Reti: 19’ pt Dewelde, 27’ pt Ballarin, 30’ pt Stella su rigore, 26’ st Prizzon

Note. Pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni, spettatori 100 circa. Recupero: pt 1’ st 4’

Pieve di Soligo. Al “Raffaele D’Agostin” i 90’ del primo match di coppa hanno regalato 4 gol e un pareggio che il Treporti per 70’ ha meritato. Nel finale però, certi sprechi solighesi…Il verdetto ci sta tutto e pure i due rigori concessi dall’arbitro Fiorese che nelle circostanze  si puntualmente fatto trovare a rimorchio delle azioni viziate dall’infrazione. Il caldo pomeridiano è indice di sofferenza e le due squadre nelle battute iniziali giocano sottoritmo praticando un palleggio sulle distanze corte e sempre cedere il pallino del gioco all’avversario. Il Careni gioca un calcio a singhiozzo, di facile lettura. I ragazzi di mr. Melis non affondano con la giusta grinta e quando lo fanno sciupano tutto nel cercare la giocata sullo stretto. I giallorossi ignorano le corsie esterne e le proiezioni frontali sono puntualmente arginate dalla difesa veneziana.  Il Treporti col passare dei minuti mostra una maggiore grinta nell’attaccare gli spazi.

Quando i ragazzi di Dalla Puppa si riversano nella metà campo di casa fanno male e al 19’ la dimostrazione più chiara è il gol del vantaggio costruito da una accelerazione sulla corsia di destra di Sopracordevole che serve l’assist sul primo palo a Dewelde e il tap-in gonfia la rete.  Il Careni va in bambola,  smarrisce le distanze e in copertura fa acqua. Al 26’ il raddoppio di Ballarin che sul centro del compagno attacca il primo palo e la girata da sotto non dà scampo a Carniel. Il CareniPievigina strigliato da mister Melis si sveglia dal torpore al 30’ : è un fallo nei sedici metri sul lanciato Stella a sancire il calcio di rigore che Fiorese assegna deciso e il centravanti insacca spiazzando il portiere D’Este. 3’ dopo lo slancio di Stella è frenato in prossimità del vertice dell’area di porta da una astuta ostruzione di capitan Bozzato: il fischietto bassanese lo interpreta da fallo di rigore, Fiorese estrae il “giallo” a Bozzato e indica per la seconda volta il dischetto. Sul pallone si porta ancora Stella, il tiro è secco e potente, ma il cuoio si stampa sula traversa; sulla respinta a rimbalzo, il centravanti deposita la palla in rete, un gol invalidato da regolamento perché Stella non poteva ribadire il cuoio in gol. Sfumata l’occasione del pareggio, il Careni rifiata e riserva l’ultima fiammata ai minuti finali. Al 45’ e 30” l’ultima giocata balistica la estrae dal cilindro Frezza: è una legnata dal limite che D’Este in plastico volo va a togliere da sotto la traversa.

Nel secondo tempo sale in cattedra l’undici di casa e dopo aver corso un paio di pericoli negli spazi lasciato aperti dalla difesa e sui palloni scodellati dalla bandierina, al 26’ matura il pareggio di Prizzon molto scaltro da sottomisura nel piazzare in rete una palla stagnante. Nel finale di gara è la stanchezza a far arretrare il baricentro dei biancorossi veneziani. Il Careni ha così tanto campo per imperversare nella mediana ospite, ma in tre occasioni, 30’, 31’ e 39’ Stella, Frezza e Prizzon per un eccesso di precipitazione non si rivelano spietati nell’insaccare i palloni danzati nell’area di porta.