Gallego. Fontana-Tamai a reti bianche: ai rigori vincono i rossoneri
Derby pordenonese disputato al Soldan di Conegliano
Vai alla galleriaNella foto: il Fontanafredda.
Fontanafredda-Tamai (0-0) 5-3 dcr.
Fontanafredda: Pustol 12’ st Mattia Moras), Cusin (3’ st Lorenzon), Bruseghin, Pezzot, Zanut, Nadal, Boem, Manfè, De Martin, Margarita (14’ st De Lucca), Santarossa 7’ st Di Tuono)
A disposizione: 13 Toffolo, 14 Dal Fabbro, 16 Ros
Allenatore: Ermanno Diana
Tamai: Gust, D’ Abramo, Pierpaolo Moras (23’ st Giovanetti), Maestroni (16’ st Chiariot), Benetti, Perlin Venturini (3’ st El Baktaovi), Cortese, Zaghet, Luvisetto (25’ st Bevilacqua), Sisti
A disposizione: 13 Carpenè, 18 Abazi
Allenatore: Luca Saccon
Arbitro: Mattia Zambon sez..aia di Conegliano V.to
Assistenti: Zanette e Maschio sez. a di Conegliano V.to
Note. Serata fresca, terreno viscido, ma in ottime condizioni, spettatori 150 circa. Recupero: pt 1’ st 5’
Conegliano. Messo nel forziere due vittorie nelle precedenti uscite, il Comunale Fontanafredda nell’esordio del memorial “Antonio Gallego” al “Narciso Soldan” si è fatto stoppare sullo 0-0 nel derby dai cugini del Tamai. Solo i rigori hanno fatto la differenza e decretato il successo dei rossoneri. Le azioni salienti della gara. E’ il Tamai a mettersi in luce e rendersi pericolo per primo. Al 5’ le “furie“ sfruttano con profitto un calcio di punizione sul lato sistro della porta difesa da Pustol; il tiro diretto a rete scoccato da Luvisotto centra il montante e torna in gioco. L’avanzamento del baricentro da parte del Tamai apre alcuni corridoi al rilancio del “Fantana”e al 16’ è Giust appostato sul primo palo a sventare il pericolo portato da Santarossa. La partita giocata a buon ritmo, facilitato dalla scorrevolezza del pallone sul manto erboso leggermente bagnato del “Narciso Soldan”, evidenzia la maggiore linearità dell’azione tamaiota. Al 21’ nel dare fondo allo sfondamento centrale i ragazzi di Luca Saccon sfiorano il vantaggio: è Cortese in diagonale a mancare lo specchio della porta calciando a fondo campo un rigore in movimento. Gli sprechi il Tamai rischia di pagarli a caro prezzo al 29’ quando è ancora il fianco sinistro dei bianco-rossi a fare acqua: De Martin allunga sulla destra, entra in area e dalla linea di fondo campo serve all’indietro un delizioso assist per il mancino di Santarossa che dai sedici metri sballa incredibilmente il calcio e manca di parecchio la sagoma della porta tamaiota. Nel secondo tempo il “Fontana“ gioca con un piglio più aggressivo. E’ una intensità agonistica che al 9’ costa il calcio di rigore per l’atterramento in area di Sisti colpito ingenuamente alle spalle. Per Zambon non ci sono dubbi e sul dischetto si porta Luvisotto. La rincorsa è lunga, Pustol ha tutto il tempo per “leggere” il calcio e la traiettoria del pallone che il guardiano rossonero va a bloccare sul palo di destra. Nel finale di gara cresce l’intensità agonistica, il Fontanafredda presidia con maggiore convinzione la metà campo rivale e al 26’ è superlativo l’avvitamento sotto la traversa di Giust che tiene ancorato il derby sul nulla di fatto.
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