Juniores nazionali, andata ottavi: Giorgione e Fano dividono la posta
1-1 all\'Ostani, a Manuel Trevisan risponde il marchigiano Palazzi
Vai alla galleriaNella foto: gli juniores nazionali del Giorgione.
Giorgione 2000-Alma Juve Fano 1-1
Giorgione 2000: Fuser, Carinato, Carraro, Bano, Prosdocimi, Federico Trevisan Cendron, Silvello (16’ st Cecchin), Manuel Trevisan, Stocco (31’ st Nardulli), Mardegan (42’ st Parisotto)
A disposizione: 12 Verzotto, 14 Zoggia, 15 Bortolato
Allenatore: Claudio De Martini
Alma Juve Fano: Marcantognini, Righi, Antinori, Simone Ceramicoli (14’ pt GIambartolomei) , Gregorini, Giantomasi, Matteo Ceramicoli, Gasperini (41’ st Mortari), Gambelli, Palazzi (45’ st Radi), Zhytarchuk
A disposizione: 12 Marin 14 Caporaletti, 15 Pigna, 16 Omiccioli, 17 Traiani
Allenatore: Omar Manuelli
Arbitro: Alain Bontadi sez. di Trento
Assistente n° 1: Callegari sez. di Bolzano
Assistente n° 2: Scafidi sez. di Bolzano
Reti: 36’ pt Manuel Trevisan, 20’ st Palazzi
Note. Pomeriggio velato e umido, temperatura di 22 gradi, terreno scivoloso ma in buone condizioni. Spettatori 200 circa
Ammoniti: Righi
Recupero: pt 1’ st 4’
Castelfranco Veneto. Da imbattute Giorgione 200 e Fano continuano la marcia di avvicinamento allo scudetto della categoria Nazionale, campioni uscenti i torinesi del Chieri. E’ un pareggio che rispecchia la prestazione giocata all’ “Ostani” ma il retour-match si annuncia molto tosto.
Nel fare un riassunto sul cammino playoff il Giorgione presenta un biglietto di tutto rispetto: vittoria per 1- contro l’ Union Ripa, il 4-1 al Mezzocorona, l’ 1-0 timbrato nella porta del Piacenza e il pareggio di 1-1 conquistato a Villafranca Veronese. Pure lo score dei marchigiani ha un notevole perso, e i gol parlano granata. I ragazzi di mister Manuelli battuto il Rimini all’inglese il Rimini, hanno fatto il bis a Porto Tolle contro il Delta piegato per 3-1. Più ampio e implacabile il sdoppio successo sul Vivialtotevere San Sepolcro battuto in casa per 2-0 e nel ritorno una settimana fa per 6-2. E’ un ottavo di finale in cui i castellani puntano a far propria la vittoria. C’è lo spirito giusto nell’affrontare l’ Alma e l’undici di De Martini dà subito fondo al pressing che vede la Juve Fano timoroso e frenetica nel muovere il pallone. Il Giorgione approfitta di queste lunga e balbettante attesa per dare profondità al gioco e alle ripartenze. Ma ugni puntata castellana non trova sbocchi nell’area ospite. Prova anche con il tiro dalla media distanza l’undici di De Martini, ma sono conclusioni affrettate e prive della giusta forza e pericolosità. Al 36’ dopo una serie di tentativi finiti alle ortiche, il Giorgione 2000 va in gol: e’ un sigillo fortunoso ma redditizio. La dinamica è talmente veloce che sorprende Marcantognini: sul tiro indirizzato versoi pali ospiti dalla media distanza di Stocco (un pallone destinato a fondo campo) leggermente defilato, il pallone è intercettato dalla testa di Manuel Trevisan che sul taglio in sovrapposizione al compagno di piena fronte abbassa la traiettoria, manda in controtempo il portiere marchigiano e il cuoio gonfia la rete. E’un vantaggio cha ripaga il dinamismo del Giorgione, ma nel dare profondità alle finalizzazioni la squadra in prossimità dei sedici metri è schematica e leziosa tanto da favorire le chiusure marchigiane. Ne secondo tempo la gara offre una prestazione a sprazzi. All’11’ c’è da registrare un pericoloso diagonale da posizione favorevole non sfruttato da Gambelli. Al 20’ a testimonianza dea pericolosità dei granata, è un calcio piazzato di Palazzi a ristabilire la parità , a Fuser protetto il primo palo, si nasconde dietro la barriera e la palla arcuata dal mezzo sinistro ospite (un “arcobaleno” di destro) lo scavalca di netto con il pallone che va a infilarsi sotto la traversa. Il Giorgione accusa il colpo ma non si abbatte. Al 24’ è una prodezza di Marcantognini a negare il bis alla legnata di Cecchin. Nel quarto finale è il Fano a salire in cattedra e l’undici di mister De Martini è costretto ad arretrare e difendere il pareggio che nella gara di ritorno nelle Marche, tra quattro giorni, dovrà ribaltare a proprio favore per incontrare nei quarti il Biancoscudati Padova uscito vincitore nel derby contro il S. Paolo.
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