Spareggi Eccellenza bis: Liventina e Adriese alla resa dei conti...
Liventinagorghense a Darfo Boario e Adriese in Liguria con la Fezzanese...
Nella foto: la Liventinagorghense dell'andata.
Spareggi Nazionali atto secondo… Si gioca per il “dentro o fuori”. Tra 24 ore conosceremo le finaliste della fase nazionale che all’Eccellenza assegna 9 posti per completare la geografia della serie D. Si parte dalla Riviera di Levante con la gara di ritorno tra la Fezzanese/Busalla e l’ Adriese. L’andata al “Bettinazzi” ha fatto lievitare un pareggio a reti bianche. Uno 0-0 che sulla carta non intacca il passaggio del turno dei ragazzi di Palmiro Gregnanin.
In caso di pareggio con gol, i granata potranno godere del vantaggio di aver fissato i sigilli esterni, firme decisive per dare poi l’assalto nella finale ai toscani della Rignanese o ai laziali dello Sporting Città di Fiumicino, andata 2-1 per i romani. Rispetto all’undici schierato al “Bettinazzi “ mr. Gregnanin dovrebbe apportare alcune modifiche all’assetto tattico, con una mediana votata al ragionamento con il ritorno di Cavallari e una fase offensiva più incisiva con inserimento dai 1’ di Nicolò Bellemo (15 centri in campionato) domenica rimasto “coperto” con l’impiego di Ivo Bez, ex Belluno, Montebelluna, Fidene, Sorianese e Triestina, in rete solo 3 volte dal suo arrivo in Polesine. La Fezzanese (tre anni fa partecipò alla fase finale di Coppa Italia) nell’occasione non giocherà sul proprio campo (sintetico), ma dirotterà a La Spezia.
L’undici di Alberto Ruvo non dovrebbe variare rispetto alla gara di andata. Una sola correzione potrebbe imporla la disposizione della difesa che in caso dell’ impiego tra i granata dal 1’ di Nicolò Bellemo, dovrà affrontare un’Adriese con due punte larghe e Giacomo Marangon finto “9” a caccia di calci piazzati. Il sacrificato sarebbe il navigato bellunese Ivo Bez. L’Adriese per preparare al meglio la gara si metterà in viaggio per La Spezia nel primo pomeriggio.
Partenza nella mattinata (8,30 il raduno) di domenica per la Liv.Gorghense. Nella trasferta in Val Camonica i bianco-verdi proveranno a conquistare il pass della finale a scapito dell’ ambizione e delle aspirazioni del Darfo Boario. Si parte dall’ 1-0 dell’andata. I bianco-verdi di mr. Tossani non avranno vita facile nel passaggio bresciano e spuntarla sui nero-verdi di Marco Bolis sarà una impresa. Il tecnico camuno (seguirà la gara dalla tribuna o aggrappato alla rete perché squalificato) potrà contare sul ritorno del trentenne centrale Teoldi, ex Rodengo Saiano (C/2), uomo faro della difesa assente sette giorni fa al “Samassa” di Motta di Livenza. E lo si è visto nelle sbavature tattiche e di posizione mostrate da Kamal e compagni privi di guida… Un recupero quello di Teoldi che permetterà a Luzzana (laterale a Mottadi L.) di avanzare il raggio della propria azione e affiancare Verzelletti in cabina di regia. Davanti mister Bolis si affiderà ancora al trio Sonzogni, Berta e Inacio Pià.
Dalle altre due formazioni del Triveneto ci attendiamo l’exploit almeno di una. Il primo passo sarà in grado di completarlo il St. Georgen di Patrizio Morini che ha blindato la gara di andata nell’alessandrino a Castellazzo Bormida 1-0. Più difficile per non definirla impossibile la sfida che il Cjarlins andrà ad affrontare, ospite la Varesina di Venegono. Il 3-1 dell’ andata ha fatto capire il valore tecnico e l’esperienza di cui gode l’undici di Marco Spilli tecnico abituato agli sforzi post-season.
Con Battaglino e Federico Caon a tenere sulle spine la difesa del Muzane, la matricola del girone A (seconda alla Bustese che ha eliminato il Campodarsego in Coppa Italia, approdata alle semifinali) non dovrebbe fallire finale. Chi vincerà sarà abbinato a Liv.Gorghense o Darfo Boario C’è inoltre da seguire un’ altra gara in cartellone: è Rignanese-Città di Fiumicino e da questo incrocio si conoscerà l’avversario, si spera, dell’Adriese.
Tra i piemontesi del Città di Baveno e i bergamaschi del Villa d’Almè emergerà invece l’avversario del St. Georgen…