Giovanissimi: Giorgione, il sogno continua. In recupero Behiratche-gol
Il prossimo turno vedrà S.Luigi TS-Mori Santo Stefano e Stella Azzurra Bolzano-Giorgione...
Vai alla galleriaGiorgione 2000-S. Luigi Trieste 2-1
Giorgione 2000: Vallarelli, Marcon, Mazzaro, Behiratche, Marchesan, Peron, Bragagnolo (25’ st Giacomazzi), Anile, Piemontese, Bandiera, Buso. A disposizione: 12 Valente, 14 Reginato, 15 Dal Zilio, 16 Diakite, 17 Ervaz, 18 Harouf.
Allenatore: Marco Muraro
S. Luigi Trieste: Tomic, Pelos, Suares (17’ st Tonini), Janjic, Orefice, Labianca Marrone, Dargenio, Cottiga, Fabris, Carlevaris, De Panfilis. A disposizione: 12 Musolino, 13 Cassarà , 14 Danuzzo , 16 Spreafico ,17 Sterle.
Allenatore: Bruno Zoch
Arbitro: Gabriele Nube sez. di Mestre
Reti: 8’ pt Piemontese, 20’ st De Panfilis, 41’ st Behiratche
Note. Mattinata velata, temperatura di 19 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 400 circa con discreto seguito giuliano. Recupero pt 1’ st 6’.
Albaredo di Vedelago. 40’ e più…Il sogno continua nell’extra-time. E’ l’ultimissima occasione che Nube (fallo di ostruzione) assegna ai castellani al 6’ di recupero; il Giorgione 2000 si gioca su una palla inattiva di assoluta importanza, il sigillo che in caso di gol potrà garantire la continuità di un acuto Tricolore. E’ un corner corto, serve un piede morbido a pennellare il cuoio per la capoccia del lungo Behiratche. C’è fretta di anticipare il triplice fischio del direttore mestrino: parte il cross, nel mucchio la gazzella africana stacca imperioso sul primo palo e il colpo di testa entra all’incrocio del pali. E’ una liberazione che Behiratche va a sfogare a squarciagola davanti ai genitori e agli amici aggrappati alla rete. Lo “spareggio” che sdogana il pass verso le finali di Chianciano Terme è vinto dal Giorgione, ma ora i ragazzi di mister Muraro dovranno fare i conti con il Mori S. Stefano che gode al momento di un gol di vantaggio nella differenza reti.
E’ una partita molto temuta da mister Muraro che vede nei triestini l’avversario più qualificato per dare l’assalto alla Final-six. Ai baby rosso-stellati serve una vittoria franca, tonificante, che cancelli il mezzo pasticcio commesso a Mori, due punti persi, assai pesanti, il differenziale che assegnerebbe il pass al S. Luigi.
Parte forte l’undici giuliano che nei primi minuti tiene in scacco le ripartenze di casa. Dopo un piazzato calciato da Carlevaris uscito di poco, all’8’ si concretizza la prima giocata concreta del Giorgione: sulla sinistra Mazzaro alza il baricentro del gioco, porta palla e dalla trequarti scodella il pallone sul primo palo dove l’incrocio di Piemontese porta il centravanti alla girata vincente. Il Giorgione sale in cattedra e al 12’ sul calcio d’angolo di Bandiera, è Marcon a mettere fuori di poco. 2’ dopo azione in progressione di Buso e l’assist per Bragagnolo non è finalizzato nella dovuta maniera dall’estrema destra rosso stellata. E’ una partita che col passare dei minuti e l’adeguamento della marcature il S. Luigi riesce a giocare alla pari.
I ragazzi di Zoch fanno parecchio movimento su tutto il fronte offensivo, ma al tiro vi arrivano col contagocce. La rimonta dei bianco vedi è ardua ma Fabris (in ombra il bomber) e compagni non si abbattono. La ripresa sono 35’ +6’ del recupero che tracciano una gara fisica tutta corsa e poca coralità nel gioco d’assieme. Il Giorgione prova ripetutamente a chiudere la pratica, ma sbaglia anche le cose più facile per un eccesso di egoismo. All’ 8’ Piemontese da posizione favorevole sballa la mira. Carlevaris al 10’ impegna terra Valalrelli. Al 12’ altra palla gol rosso stellata: Buso imbecca Bandiera e il diagonale da posizione impossibile esce sul palo opposto. La sarabanda trevigiana non dà respiro alla difesa giuliana che al 16’ si vede graziata da Piemontese (gambe molli): Buso al limite del’area libera il compagni di reparto che ha tutto il tempo per avanzare e chiudere in gol, la fretta è fatale e il rasoterra esce a fondo campo.
Sprechi che il S. Luigi in affanno punisce al 20’ dopo aver rischiato il ko al 19’ sulla puntata di Bragagnolo. 60” dopo il patatrac rosso stellato con il “buco” che si apre nei sedici metri dove s’incunea De Panfilis che di precisione scavalca Vallarelli. E’ una dura una punizione per i ragazzi di mr. Muraro che vedono allontanarsi il traguardo di Chianciano. Ma nell’ultimo giro di lancette la “stella” Behiratche brilla nell’area del S. Luigi e la festa continua…