Playoff Serie D, il Delta espugna Valdagno. Altovicentino-stop! 1-2
Gherardi e Laurenti fanno la festa all\'Altovicentino. La stagione della squadra di Zanin termina qui...
Nella foto: i ragazzi di Tiozzo esultano nel post gara per il passaggio del turno.
Altovicentino-Delta Porto Tolle Rovigo 1-2
Altovicentino: Logofatu**, Gritti, Ricci***, Brancato*, Bertozzini (30’ st Peluso), Di Girolamo, Nackajomo**, Pozza (17’ st Roveretto, Gambino, Burato (10’ st Marrazzo), Cozzolino
A disposizione: 12 De Filippo**, 13 Yarboye, 14 Dalla Riva** , 16 Perosin****, 17 Bertinetti** , 19 Dal Dosso
Allenatore: Diego Zanin
Delta Porto Tolle Rovigo: Vimercati**, Bonaventura**, Azzolin**, Bargiggia*** (27’ st Cinti***), Politti, Garbini, Laurenti, Cappeluppo, Gherardi (39’ su Procida), Lauria, Pradolin (43’ st Conti)
A disposizione: 12 Del Bino, 14 Pandiani , 15 Guiducci ***, 17 Dallara***, 19 Tedesco*** , 20 Acka***
Allenatore: Luca Tiozzo
Arbitro: Nicolò Cipriani sez. aia di Empoli
Assistente n° 1: Amato sez. di Catania
Assistente n° 2: Sciortino sez. di Agrigento
Reti: 4’ st Gherardi, 32’ st Laurenti, 36’ Marrazzo
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 26 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 1200 circa con discreto seguito polesano.
Ammoniti: Bonaventura. Garbini, Pradolin, Gherardi, Burato, Gritti
Recupero: pt 1’ st 4’
Valdagno. Il Delta viola il “Fiori” e prosegue il cammino playoff. La stagione dell’Altovicentino oggi è arrivata al capolinea… Nell’undici di partenza non figurano quattro big dello spogliatoio bianconero: Dal Dosso, Roveretto, Peluso e Marrazzo, uomini titolari inamovibili nella parentesi di Enrico Cunico. Mister Zanin punta a sfruttare i dinamismo di Burato e sui cambi di ritmo e l’uno contro uno di Cozzolino, l’ex particolarmente temuto dai biancocelesti di Luca Tiozzo. Il biglietto da visita che presenta al “Fori” l’undici di patron Mario Visentini e una solidità dei pali biancocelesti di 360’. A difesa della porta c’è Vimercati.
Nel Delta il tecnico di Chioggia disegna una formazione con una nidiata di under nel reparto arretrato per fare posto agli “Over” dalla cintola in su. Al centro dell’attacco torna capitan Enrico Gherardi al cui fianco ruotano a turno Lauria, Pradolin e Laurenti gli esterni nel meccanismo biancoceleste. Al via del toscano Cipriani è il Delta a forzare il ritmo che costringe i bianconeri di Zanin a difendere a zona in prossimità dei sedici metri. Fino al 30’ la partita è priva di vere occasioni da gol e solo un paio di sporadiche conclusioni alimentano l’interesse del pubblico. E’ una partita tattica, i rodigini non hanno motivo di scoprirsi; l’Alto punta a ragionare e far valere il proprio palleggio. Le migliori occasioni maturano dopo la mezzora con un calcio piazzato di Lauria alto di poco e la risposta di Gambino al 45’ con una legnata che centra in pieno la traversa che traballa a lungo. Si va al riposo sul nulla di fatto e negli spogliatoi la tempra di Luca Tiozzo si fa sentire. Il ritorno in campo del Delta si manifesta in un tenace e violento attacco. Laurenti va via lungo l’out, l’ala punta l’area, verve palla sul primo palo dove di lancia “Rico “Gherardi, il centravanti sullo scatto lascia sul posto il diretto marcatore Bertozzini e da marpione dell’area egira il pallone alle spalle di Logofatu (4’). Il Delta prende coraggio, si difende e riparte. Lo fa con la massima attenzione l’undici di Tiozzo. Al 32’ i polesani raddoppiano: Laurenti vola palla al piede, supera in velocità lo spaesato Ricci, Logofatu lo affronta è per il fantasista è un giochino insaccare il pallone in rete. L’ Altovicentino capisce che la stagione volge al termine. Nei bianconeri a trazione anteriore scatta l’orgoglio e al 36’ è Peluso a dare il via all’azione che dimezza il divario. Il bomber del girone di andata del girone C calcia una magistrale punizione e la deviazione di testa di Marrazzo si spegne alle spalle di Vimercati. E’ il 2-1 che riaccende il tifo al “Fiori”. Ma i minuti che restano per tentare l’aggancio in extremis sul cronometro di Cipriani volano inesorabili e per i bianconeri è l’arrivederci.