Memorial Gallego: l'Unione Venezia ne fa 4 anche all'Altovicentino...
Venerdi a Conegliano la finalissima contro il Vedelago
Vai alla galleriaNella foto: l'Altovicentino sconfitto questa sera a Vittorio Veneto.
Altovicentino-Unione Venezia 0-4
Altovicentino: Mandriota, Palermo, Perosin, Lovisetta, Cesani, Grottto, Urbani (21’ st Madi), Novello, Rota, Andreetto, Cristfoli.
A disposizione: 12 Bosetto, 13 Popovic, 14 Myftiu, 16 Roman
Allenatore: Graziano
Unione Venezia: Boaretto, Manetti, Rossetti (7’ st Baldan), Callegaro, Kastrati, Fabbbri, Bonaldo (27’ st Piccolo), Meite, Dordit (15’ st Rode), Marton (21’ st Lovisotto), Panfilo (25’ st Di Lalla)
A disposizione: 12 Barbazza, 13 Polato, 16 Rode
Allenatore: Maurizio Rossi
Arbitro: Federico Modesto sez. di Treviso
Assistenti: Carraretto e Bianchin sez. di Treviso
Reti: 2’ pt Marton, 17’pt Bonaldo, 30’ pt Panfilo, 33’ st Lovisotto
Note. Serata calda, temperatura di 31 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 300 circa. Ammoniti: Rota. Recupero: pt 1’ st 5’
Vittorio Veneto. Unione in scioltezza. I lagunari liquidano con estrema facilità la pratica di semifinale contro un Altovicentino, distratto e contratto. L’undici di “Mau” Rossi protagonista di una fase eliminatoria dove ha fatto tabula rasa dei propri avversari, nel penultimo atto del “Gallego” non ha risparmiato la propria sete di gol. Il 4-0 solo nel finale di gara ha rischiato di macchiare lo strike e cancellare con il gol della bandiera vicentina una gara dominata nel ritmo, nella fantasia e in qualche eccesso di individualismo (Marton…).
Al 2’ l’Unione sfiora il gol del vantaggio con un taglio basso di Bonaldo per l’entrata di Dordit che sciupa la deviazione da sotto. E’ l’avvisaglia che porta al gol del vantaggio: 60” dopo sul secondo suggerimento tra le linee è Marton sbucato sul secondo palo a piazzare la zampata dell’1-0. La supremazia territoriale dei ragazzi di mr. Rossi all’8 muove per linee esterne l’avanzata di Marton, la mezzala da fondo campo serve un pallone radente sul secondo palo dove piomba il lanciato Manetti che apre il piattone e la palla sorvola la trasversale. Al 17’ l’Unione mette a segno il bis con Bonaldo: Meite detta l’azione per Dordit, il centravanti assiste l’entrata del compagno di reparto, Mandriota in uscita bassa manca la presa a terra e Bonaldo non si fa scappare la ghiotta occasione per fissare il raddoppio. E’ un monologo veneziano. Al 29’ è Dordit a tu per tu con il portiere a sprecare il tris. La terza rete arriva prima del riposo con il sigillo di Panfilo. Nel secondo tempo, una frazione senza storia, mobilitata dagli avvicendamenti delle panchine, è il gol n° 4 di Lovisotto a ferire la fragile difesa vicentina.
E’ un grossolano errore di Mandriota a innescare il poker: troppo lezioso il portiere nel far ripartire l’azione. Il disturbo portato da Lovisotto riesce: il neo entrato affronta con decisone il portiere dell’” Alto”, la carambola rotola a suo favore, la porta gli si apre di fronte e il tocco morbido del “ Lovi” trasforma in goleada la serata veneziana.
La finale al “Narciso Soldan” contro il Vedelago è prossima a tingersi di arancioneroverde…