Liventina, che crollo! In serie D ci va la Varesina: 2-5 al Samassa
Finale playoff di Eccellenza. Dopo il 3-3 dell'andata, i mottensi vanno sul 2-0 per poi subire 5 gol. Quinta promozione di fila per i lombardi
Vai alla galleriaNella foto: la Liventina al Samassa.
Liventina/Gorghense-Varesina 2-5
Liventina/Gorghense: Piccolo, Perissinotto, Cofini*, Cardin (33’ st Cescon***, Gardin, Boem****(33’ st Tegon), Pagan, Iacono*** (29’ st Miolli***), Vianello, Grandin, Zanetti.
A disposizione: 12 Bettin***, 14 Fornasier***, 16 Monè***, 17 Rosso***.
Allenatore: Mauro Tossani
Varesina: De Bernardi, Mattia Manuzzato, Barni*** (29’ st Veronesi***), Marzio, Allodi** , Albizzati, Marzio, Federico Caon, Di Caro (20’ st Costanzo), Bianchi* (44’ st Kate*) Cristian Caon, Rampinini
A disposizione 12 Rosso****, 14 Di Caro, 16 Saitta***, 18 Pizzini
Allenatore: Marco Spilli
Arbitro: Fabio Tucci sez. sez di Ostia Lido
Assistenti: Patric Leonarduzzi sez. di Merano e Federico Polo-Grillo sez. di Pordenone.
IV° uomo: Simone Fabiano sez. aia di Bologna
Reti: 7’ pt Marco Vianello, 24’ pt Grandin, 46’ pt Rampinini, 10’ st Federico Caon, 22’ st Mattia Manuzzato, 36’ st Federico Caon, 46’ st Kate
Note. Pomeriggio velato, accompagnato da scrosci di pioggia, temperatura di 24 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 1500
Ammoniti: Allodi, Gardin, Boem, Bianchi, Veronesi
Recupero: pt 1’ st 5’
(***) under della finale: *’94, **’95, ***’96, ****’97
Motta di Livenza. Varesina, sono cinque… L’undici di Marco Spilli, “mr. promozione” davanti alla strabocchevole platea del “Samassa” oltre 1500 presenze ha compiuto l’ennesima impresa. L’esperienza paga e questo l’ha testimoniato la condotta di gara dei rossoblù permissivi e forse troppo sicuri di farcela. Lo 0-2 dela prima mezz’ora forse lì ha fatti ricredere, ma la qualità l’esperienza e è un immenso Rampinini hanno fatto la differenza. Alle 16,01 si parte al fischio di Tucci. Nel grigiore che avvolge il comunale “Luigino Samassa” è un flash di Iacono dalla media distanza a fare scintille nel picchiare sulla traversa (4’). Inizia nel migliore dei modi la partita dei bianco verdi che al 7’ sugli sviluppi di una manovra articolata dal calcio d’angolo, un dai e vai tra Grandin e Pagan suggerito per la proiezione della mezzala verso il primo palo difeso da De Bernardi, il lob alzato dal fantasista pesca alla “spizzata” Marco Vianello che uscito dal cono visivo della porta, corregge quanto basta la palla che indirizza a mezza altezza del portiere della Varesina. E’ un sigillo che gli vale il 21° gol stagionale. Il gol del vantaggio mette a nudo la disposizione tattica della Varesina che inizialmente si schiera a “tre” nel reparto arretrato e questo schieramento è un invito per le ripartenza ad ampio raggio dei padroni di casa che puntano con pericolosità l’area lombarda. Al 24’ a coronamento di una marcata fase di supremazia territoriale è il gol del raddoppio di Grandin a far sobbalzare il “Samassa”: la legnata dai 22 metri della mezzala bianco verde si rivela un proiettile per l’inutile volo plastico di De Bernardi che raccoglie il pallone in fondo al sacco. Al 42’ altra palla-gol per i bianco verdi: sul lungo rinvio di Piccolo la palla allungata sulla linea mediana Vianello infila nell’allungo i due centrali ospiti, rallenta la corsa, cerca la coordinazione con il pallone sotto il corpo e alza un pallonetto debole che De Bernardi blocca al centro dei pali. Al 34’ è ancora l’undici di Tossani a mettere sottopressione la difesa rossoblù: sul tiro scoccato da fuori aerea di Cardin, Albizzati ostacolato nel corpo a corpo cade a terra e tocca il pallone con un braccio, un intervento che Tucci (degna direzione all’inglese) non penalizza con il penalty. Misurare le proteste dei padroni di casa che accettano la decisione. Al 46’ nell’unico 1’ di recupero è il gol di Rampinini a gelare la platea del “Samassa”: sul taglio dalla destra di Cristian Caon, la difesa di casa tutta allineata a 16 metri si perde di vista l’entrata di Rampinini che sale in cielo in spaccata e corregge il pallone in rete rendendo vana la chiusura di Piccolo. Il tempo si chiude con il gol che dimezza lo svantaggio della Varesina.
Nel secondo tempo la partita nei primi 10’ sposta l’inerzia nella metà campo e l’undici di Tossani lascia spazio. Al 11’ nell’accentuare lo sforzo per rimediare il pareggio, la Varesina schiaccia all’indietro la difesa di casa che soffre tutta rintanata negli ultimi 20 metri del campo. L’assalto dei ragazzi di Marco Spilli si concretizza quando Di Caro fa filtrare una palla col contagiri per l’incrocio di Federico Caon, il bomber rossoblù non si fa sfuggire la palla d’oro servitagli da compagno che la punta di diamante ospite insacca alle spalle del proteso Piccolo. E’ immediata la reazione dei padroni di casa che tornano ad alzare il baricentro e per due volte è Vianello a non sfruttare due occasione al tiro: sul primo tentativo è De Bernardi a limitarlo nella girata e 2’ il centravanti dal limite, con il corpo all’ indietro cerca un interno destro che si perde alto. Al 22’ la Varesina mette la freccia del sorpasso con la complicità del portiere Piccolo che sul tiro di Mattia Manuzzato si fa sfuggire il pallone dalla presa e la palla rotola lemme- lemme in fondo al sacco. Al 26’ grosso pericolo in area lombarda che sul corner di Grandin libera in prossimità della linea bianca. Subito dopo si crea una mischia davanti, ma gli avanti di casa non sanno piazzare la zampata. Al 30’ la Liventina si vede annullato il gol del 3-3 da uno sbandieramento dell’ assistente che invalida con anticipo il pareggio. Al 36’ arriva il gol del ko. E’ un contropiede di Federico Caon che evita pure Piccolo e insacca a porta vuota. Al 46’ a gara oramai archiviata è un fendente del neo entrato Kate a trafiggere il deluso Piccolo. Finisce sul 5-2 e tramonta il sogno liventino…
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