Già si guarda alla futura stagione agonistica 2015-16 e si sfoglia la margherita sulla nuova composizione geografica e sui potenziali ripescaggi, tanto sospirati, ma la momento "congelati". Sono infatti a oggi 166 i club aventi diritto all'iscrizione alla nuova serie D composta di 9 gironi in cui per definire una volta per sempre l'equilibrio del calendario, dovrebbero essere composti dai canonici 18 club per un totale di 162 squadre. I quattro "esuberi" attuali, come avviene da diverse stagioni, porterà all'enesimo sacrificio un paio di gironi che dovranno integrare 20 team.
Sarà ancora il Triveneto e il Nord-Est "l'asso" del Dipartimento dell'Interregionale da sacrificare sul tavolo?
Il Triveneto è infatti il triangolo più numeroso con 23 formazioni al via. Villafranca, Vecomp Verona, Legnago, Arzi/Chiampo, Altovicentino, Este, Clodiense, Delta Porto Tolle Rovigo, Montebelluna, Mestre, Giorgione 2000, Calvi Noale, Campodarsego, Belluno 1905, Union Ripa, Abano; Levico Terme; Sacilese, Pordenone, Tamai, Comunale Fontanafredda, Unione Triestina e UFM Monfalcone.
Si parla di di ripescggi in Lega Pro, ma chi potrà salire?
Nel fare il punto sui potenziali ripescaggi delle formazioni retrocesse nel secondo turno del playout delle serie D e il gruppo di papabili al "repechage" dall'Eccellenza, il numero al momento è limitatissimo... 

Ecco la tabella che alterna Serie D e Eccellenza con relative posizioni

1) Città di Baveno (E);
2) Atletico S. Paolo Padova (serie D);
3) Sant'Agnello (E);
4) Derthona (serie D);
5) Liv.Gorghense (E);
6) Folgore Caratese (serie D);
7) St. Georgen (E),
8)Agnonese (serie D);
9) Villa d'Almè (E);
10) Caravaggio (serie D);
11) Monticelli (E);
12 Fidenza (serie D)
13) Città di Fiumicino (E)