La "Prima" gli sta stretta... Ma è dai blocchi dalla Prima categoria che La Sagittaria/Julia riparte dopo averla lasciata nel 2001-2 (promossa ai playoff) al termine della stupenda cavalcata conclusa alle spalle del JDS Breda. 14 anni dopo i colori bianconeri riavvolgono il nastro e con fiera ambizione il club presieduto da due entusiaste colonne, il presidente Luigino Canella e il vice Sandro Furlanis, punta a risalire la corrente. Per arrivare al tragurdo e confezionare il quadro finale sono parecchie le tessere da incastrare per abbellire il mosaico. Una di queste, in un telaio rinnovato per 10 udicesimi, è il gradito ritorno del "capitano" Christian Cervesato. Il locomotore concordiese che nell'ultima dozzina di stagioni lungo la fascia ha fatto ammattire decine di avversari torna a frequentare il proprio habitat con tanta voglia di vincere. Cervesato che ha lasciato dopo quattro stagioni il Falmec Vittorio Veneto riveste la casacca concordiese (allora neroazzura della Julia Sagittaria) ora bianconera. Un club solido che ha resettato l'amara retrocessione per ripartire più motivato di prima...La dirigenza per il terzo anno in carica, capiti gli errori commessi e maturata l'esperienza che ci vuole per non farsi prendere in castagna dagli eccessi di entusiasmo, non si è persa d'animo e ha dato fondo a nuove idee pescando il meglio che poteva ofrire il mercato, a costo "zero". E l'idea brillante è stata richiamare e convincere il pupillo di casa, Cervesato a fare da chioccia alla nuova avventura. Tanto il lavoro sottotraccia, che ha trovato qualche ostacolo, ma ha dato un'enorme soddisfazione alla dirigenza bianconera chiamata a operare in un mercato dove le sirene "compensi" portano sovente a sgraditi dietrofront. In questa direzione ha lavorato con molto tatto il consigliere tecnico Waldo Pagotto, che in poche settimane ha centrato una decina di obiettivi e messo insieme la rosa che spetterà il neo-mister Edgar Moras compattare. Dicevamo una decina di innesti di valore, componenti di buona stazza fisica e con una dose di esperienza che in campo tornerà utile nell'accompagnare i giovani del vivaio che nel corso dell'annata sportiva troveranno spazio in prima squadra. La dirigenza non si è risparmiata e confida sulla bontà del nuovo gruppo. Giovani e vecchi tutti dovranno portare acqua in egual maniera e molto attesi sono i gemelli Bozzato rientrati alla base al termine di una stagione da incorniciare con la maglia del Lugugnana che ritroveranno da ex dopo aver infilato nelle porte avversarie una trentina di gol. Gol che dovrà garantire la "torre" Siega preso dalla Miranese. Ma il gruppo avrà modo di esaltare le qualità tra i pali di Dal Bò ex Fontanelle, affiancato dal collaudato Esposito (ex Verona, Vecomp VR, Portogruaro e Tamai), di Jack Wekouri mediano che ha esperienza da vedere e il furore agonistico di chi è assetato di vittoria. La difesa sarà giudata dall'eclettico Osei (ex Conegliano, Godega e Vigonovo). Vanno poi tenuti in "osservazione" anche Tonon, il giovane Pagin, con Bavaresco arrivato da S. Lucia di Piave pronto a far valere la propria duttlità e trasformarsi nel jolly tuttofare. E' la scommessa? L'elemento su cui giocarsi il "piatto" è il giovane Furlanis '97 che Altovicentino e Liventina vorrebbero far prorpio. Questa è la nuova Sagittaria/julia che scopriremo in Piazza il 31 luglio con la presentazione alle autorità cittadine...